CREDERE IN DIO? E QUALE? E SATANA? - parte 2

Da "Edifichiamo la nostra persona - posta con A."  di RR  (Il Rit 10-I del 2001)

 

CREDERE IN DIO?

Ci sono molte trattazioni in merito e non è mia pretesa aggiungerne delle altre. Non so si possa dimostrare o meno l’esistenza di Dio e sinceramente neanche mi interessa tanto. Prendi una persona innamorata di un’altra: quella persona “SA” l’amore che prova; non ha bisogno di dimostrarlo né a se stessa né ad altri; se lo fa vuol dire che non è innamorata.  Non è molto razionale l’amore, però esiste. Il punto dunque, secondo me, non è il ragionamento ma solo la rivelazione dell’amore di Dio: o c’è o non c’è. Diamo per scontato allora che l’anima in questione “senta” il richiamo di Dio; dovrà pensare ad un modo di corrispondere o meno a questo richiamo. Un problema non da poco che investe tutte le parti e le facoltà e le azioni della nostra persona[1]. Del resto accettare un compagno o una compagna come sposo o sposa per tutta la vita è davvero una scelta impegnativa. Possiamo agire d’impulso sulla passione iniziale dell’innamoramento o restare come in attesa di capire bene “le intenzioni” dell’innamorato, o non fidarci e lasciar perdere; comunque sia una scelta bisognerà pur farla. Con il Signore è lo stesso. Dio cerca l’uomo e lo chiama. L’uomo può ascoltarlo oppure no.

Facciamo l’ipotesi che l’anima una volta sentito il richiamo di Dio desideri corrispondere  in qualche modo.

 

QUALE DIO?

Potrebbe essere un falso problema. Faccio un esempio di come certe questioni apparentemente insormontabili siano magari semplici alla fine: gli Ebrei aspettano il Messia; i Cristiani aspettano il ritorno di Gesù. Se chi deve tornare è comunque il Signore del creato, l’aspettativa non potrebbe essere la stessa? Dice l’apostolo che questioni di genealogie e dispute teologiche non fanno certo la fede matura.[2] Personalmente quando il Signore mi ha chiamato mi sono voltato attorno nella febbrile ricerca di tutto ciò che potesse parlare di Lui. Essendo in occidente, in Italia, ho cominciato da quello che mi era più vicino ovvero la Chiesa cattolica e le Scritture della Bibbia. Sono passati molti anni, ho visto molte chiese, ma posso testimoniare che poco importa da dove si comincia, quello che conta è l’intenzione, l’obiettivo, il desiderio del cuore…. Cerchiamo come a tastoni[3] è vero, ma che importa? Questo rafforzerà la nostra fede e certamente Dio si farà trovare.[4] Non si critichi allora questo lungo ricercare: il cammino sarà necessario più a noi che a Lui, perché proprio in questa ricerca ci raffineremo in un ipotetico ritorno alle origini della purezza e della santità. A che serve allora disquisire “su Dio” quando possiamo essere “in Dio”? Personalmente ho avuto conoscenza del Dio di Abramo Isacco e  Giacobbe, quello della Bibbia, e mi sono trovato bene perché la mia coscienza me lo attesta in continuazione. Dopo i continui incontri  di riflessione e preghiera col Signore io mi sento in pace con me stesso e col mondo. Altri dei? Non ho trovato un altro Essere che ci ami così tanto da farsi più piccolo e disprezzato dell’ultimo di noi, che abbia un piano di salvezza gratuito per ciascuno di noi, che ci dia continuamente la speranza… Per cui, non mi pongo il problema di quale Dio scegliere. Perché dovrei cambiare? E sapere il nome di Dio, com’è fatto, vederlo… può essere attraente, ma non è determinante. Credo Lui sappia già e desideri ancora più di noi rivelarsi e farsi conoscere. Dunque aspettiamo che maturino i tempi. Ci si incontrerà sicuramente; in fondo è per prepararci a questo che viviamo sulla terra.

 

E SATANA?

Anche se molti lo eleggono a proprio dio, non è il Creatore, ma solo una creatura. So che esiste, che ha uno scopo maligno da perseguire, ma non è Dio. E’ una creatura spirituale come ce ne sono altre. Sulla terra forse è tra gli spiriti più importanti ed ha grande ascendente sulla maggioranza degli uomini che si allontanano da Dio, ma fare espressamente delle ricerche sui suoi poteri o ascoltare quello che dice non è la mia priorità. Non cerco di lui come non cerco degli angeli o dei miracoli o dei santi. Satana potrà anche dare la potenza, il successo, il potere, la ricchezza terrena, ma non potrà mai dare la vita eterna, la salvezza. Ora il nostro scopo di cristiani è appunto poter rientrare in questa vita eterna che solo Dio può promettere e dare. E allora, perché perdere tempo?

(continua)

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[1]

Marco 12:30  "ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza"

 

[2]

 1Timoteo 1:4 e di non occuparsi di favole e di genealogie senza fine, le quali producono controversie piuttosto che l'opera di Dio, che è fondata sulla fede. Tito 3:9 Ma evita le discussioni stolte, le genealogie, le contese e le dispute intorno alla legge, perché sono inutili e vane.

 

[3]

Atti 17:27-28 affinché cercassero il Signore, se mai riuscissero a trovarlo come a tastoni, benché egli non sia lontano da ognuno di noi. Poiché in lui viviamo, ci muoviamo e siamo, come persino alcuni dei vostri poeti hanno detto: "Poiché siamo anche sua progenie".

 

[4]

Geremia 29:13 Mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore.