Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

“DICONO CHE DA SOLI NON RIUSCIREMO A CAPIRE LA BIBBIA... E’ VERO?”

-... esiste anche l’ipocrisia di chi usa la Sacra Scrittura come mezzo di potere.. - Qualche meditazione su 2 Corinzi - n.2 – di Renzo Ronca – 25-10-15- h. 10,45 

 

  

 

 

 

DOMANDA: “Dicono che da soli non riusciremo a capire la bibbia... secondo lei è vero?”

 

RISPOSTA: Scusi, chi lo dice? La Bibbia è la lettera di Dio per la nostra salvezza: se lo Spirito Santo avesse ispirato una bibbia incomprensibile agli uomini avrebbe fallito; che strano dio sarebbe allora!

 

Ogni insegnamento biblico ha vari spessori di sapienza e di verità raggiungibili gradatamente nel percorso di un cristiano; ma già dalla prima volta che si leggono le Scritture il Signore fa in modo che noi possiamo recepire quello che è necessario per la nostra salvezza.

 

Nella nostra regolare meditazione giornaliera poi apprendiamo sempre più i significati. Nessun significato è in contrapposizione all’altro ma sono tutti in perfetta armonia. Quando le prime volte ci accostiamo alla lettura recepiamo uno strato più superficiale; poi crescendo un poco di più spiritualmente, lo stesso brano assume maggiore profondità; maturando in Cristo ecco che le stesse parole di una volta rivelano ancora prospettive impensabili.

 

La chiesa di Roma, dividendo in due i cristiani -quelli con la tonaca con voto di obbedienza alla gerarchia ecclesiastica e quelli senza la tonaca-, nel passato ha sempre vietato alle persone comuni di leggere la Bibbia; era proibito per loro persino averla in casa. Un esempio storico: Nel XII secolo Pietro Valdo (da cui i Valdesi) era un laico che si fece tradurre alcune pagine del Vangelo coinvolgendo altri credenti. Contro di loro si scatenò una feroce crociata che uccise moltissimi cristiani. Mi raccontavano certi pastori che i primi valdesi si facevano cucire di nascosto pagine del Vangelo sotto la federa della giacca per poterla condividere e diffondere; ma quando le guardie del papato li trovavano venivano subito uccisi. Anche per questo motivo il papa Francesco recentemente ha chiesto scusa pubblicamente entrando in un tempio valdese. (1)

 

Ancora oggi questa tendenza a non far leggere la Bibbia ai laici è molto diffusa. Due potrebbero essere le motivazioni principali:

 

a) Un timore vero da parte dei responsabili che le persone da sole possano capire una cosa per l’altra, quasi a volerle proteggere;

 

b) La tendenza di alcune istituzioni (non solo cattoliche purtroppo) a mantenere sotto controllo i credenti per mezzo della Bibbia, lasciando credere che solo pochi addetti possono avere il mandato per poterla spiegare. Per correttezza devo dire che ho avuto l'impressione che questa tendenza fosse anche in alcuni pastori evangelici che ho conosciuto, i quali dietro un giro di belle parole nascondevano la gelosia del “possesso delle anime” e la paura che si potessero formare gruppi indipendenti non più inseriti nel registro di chiesa (e dunque che non pagassero più la decima).

 

Purtroppo caro lettore, come vede, esiste anche  l’ipocrisia di alcune organizzazioni ecclesiastiche che usano la Sacra Scrittura come mezzo di potere, ed è bene saperlo. Del resto pensi a quante guerre sono state fatte e si fanno ancora "in nome di Dio" e a quanti voti politici si ottengono sempre usando lo stesso Nome che dovrebbe essere Santo!

 

Anche se è umanamente comprensibile la buona fede di chi davvero si preoccupa che i credenti da soli possano capire una cosa per un’altra (timore a volte motivato di fronte a persone impulsive ed instabili che tendono all’estremismo in ogni cosa), ritengo che siano sempre casi molto particolari e che la lettura della Bibbia vada sempre incoraggiata, sia nei silenzi della preghiera personale, sia nelle case con tutta la famiglia. Non c'è cosa più bella di una famiglia riunita una volta la settimana che prega legge e commenta insieme la Sacra Scrittura alla luce del loro quotidiano!

 

Paradossalmente uno dei motivi della necessità di leggere liberamente la Bibbia è data proprio dagli abusi e dai fanatismi settari che se ne fanno. Infatti quello che dice uno dei tanti predicatori nei siti internet, o che viene conclamato da un guaritore, o da un prete o da un pastore o da uno qualsiasi che si presenta come nuovo profeta, va sempre controllato sulla stessa Bibbia per vedere se corrisponde a verità come facevano i Bereani (2).   Ebbene come potremmo controllare se quanto ci predicano è vero o falso se non possiamo leggere la Bibbia?

 

E’ normale poi, caro lettore, che vi siano parti difficili e che per capirle occorre approfondire, però io credo che lo Spirito Santo sappia regolare anima per anima, quantità e qualità delle rivelazioni e delle aperture mentali.

 

Se lei ama il Signore come mi pare di aver capito, si accosti pure tranquillamente alla lettura della Bibbia, magari cominciando dal Vangelo, e vedrà che non c’è nulla di pericoloso.

 

I punti difficili o che non capisce subito li presenti al Signore stesso in preghiera, e se ancora restano oscuri sarà sempre il Signore ad indirizzarla verso fratelli di fede più anziani o alle chiese più adatte, ma stia tranquillo non sono le disquisizioni teologiche che ci salvano, bensì la Parola viva di un Dio vivo, Il Quale sa farsi capire molto bene dalle anime che lo accolgono. Lo Spirito di Dio farà in modo che lei attraverso la lettura biblica capisca quello che Dio vuole trasmetterle; niente di più niente di meno. Non ci sono contenuti esoterici solo per pochi eletti. Per questo dice: "Poiché non c'è nulla di nascosto che non debba manifestarsi, né di segreto che non debba essere conosciuto e venire alla luce" (Lc 8:17); ed anche: "Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete” (1 Cor. 1:13)

 

Una piccola aggiunta: a volte quando leggiamo le Scritture non sappiamo bene dove cominciare e quando fermarci; siamo spesso presi da particolari non sempre indispensabili per quello che il brano vuole trasmettere, per cui le consiglierei all'inizio di non trattare troppe cose insieme, ma di fermarsi solo all'essenziale del contenuto. Meglio piccoli passi un poco alla volta che una indigestione di versetti.

Inoltre, anche se è vero che alcune chiese (minuscolo) amministrano male il loro potere, è anche vero che Gesù ha fondato la Chiesa (maiuscolo) e che è nell'insieme dei fratelli che noi troviamo la configurazione giusta del nostro cristianesimo.

Saper dosare bene, in un sano equilibrio, meditazione personale e meditazione con i fratelli,  credo sia indice di maturità.

 

 

 

 

 

 

 NOTE

1) Tratto da: "STORIA, PERCHÉ IL PAPA CHIEDE SCUSA AI VALDESI? “Contro questi cristiani è stata condotta l'ultima crociata medievale italiana da parte della Chiesa cattolica, come spiega la professoressa di storia del cristianesimo, Marina Benedetti” - RAI-NEWS – articolo di Paola Cutini del 22 giugno 2015 – visibile in: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Storia-Perche-il-Papa-chiede-scusa-ai-Valdesi-3bb64b59-a046-4d47-80de-e20e087bce8b.html?refresh_ce

 

2) Atti 17:10 Ma i fratelli subito, di notte, fecero partire Paolo e Sila per Berea; ed essi, appena giunti, si recarono nella sinagoga dei Giudei. 11 Or questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così.

 

 

 

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