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SECONDO VOI E’ POSSIBILE OGGI “INCONTRARE” DIO? - Brevi opinioni - (dic. 01) - 16-1-18
Riproponiamo una domanda che facemmo nel lontano 2001; magari qualcuno vorrà aggiungere qualcosa....
1) OP: "Oggi più che mai è possibile incontrare Dio."
2) EM: "Si può incontrare Dio e conoscerlo personalmente quando lo ricerchiamo con tutto il cuore (Deut. 4:29; 2 Cron 15:2). Ricercare altre esperienze spirituali al di fuori del Dio rivelato nella Sacra Scrittura, porta completamente ad una strada errata (Prov. 14:2, Isaia 30:21; Giov 14:16)"
3) DA: "Prima di tutto devo dire che siamo noi che dobbiamo essere disposti ad “incontrare” Dio altrimenti è inutile tentare di rispondere a questa domanda. Premesso questo, nella Parola vi è una promessa precisa fattaci da Gesù il quale ci dice che se lo cercheremo con cuore pure, Egli si farà trovare. Questa promessa ci dà la certezza che Dio lo possiamo trovare oggi come nel futuro e lo incontreremo nella Parola (Bibbia), dove Lui ci parla e ci insegna il comportamento che dobbiamo avere in questa vita. Dio lo possiamo incontrare in un atto d’amore, attraverso un amico che ci parla di Lui (come successo a me), nella preghiera, ma anche guardando un tramonto, le stelle, il mare, insomma stando a contatto con la natura. Lo possiamo trovare in mille modi, ma l’importante da parte nostra è di farlo entrare subito nella nostra vita; allora Lui ci donerà tante benedizioni come la pace interiore, la felicità, la forza di sopportare qualsiasi sofferenza. Dio è immenso, onnipotente, onnisciente, onnipresente, è fra noi e se vogliamo è dentro di noi. E’ importante “incontrarlo” perché con la forza della preghiera ci può guarire (come è successo a me dalla depressione) da qualsiasi malattia, se la sua volontà è questa. Chiediamo con cuore puro che Dio venga in noi, riconoscendo Gesù Cristo Suo figlio che è morto per noi accollandosi tutti i nostri peccati, allora lo incontreremo proprio dentro di noi, nel nostro “io”, in ogni nostro pensiero. […]"
4) RR: 'Esiste anche un incontro "diretto" di difficile spiegazione, molto raro, quando l'anima ha il privilegio di contemplare parte della gloria di Dio. A volte il Signore può manifestarsi davvero realmente nel modo che Lui ritiene opportuno. Sono comunque esperienze per sola grazia, non ottenute per un qualche merito o per un cammino ascetico di bravura. Hanno sempre una motivazione, come per esempio il superamento di una grande prova nella vita; in questo caso sarebbe come se il Signore pur permettendo la prova molto dura, si esponesse Lui stesso in te per aiutarti. L'ingannatore in questo campo può creare pericolose suggestioni per questo non è bene cercare "l'effetto miracolo" quanto invece una tranquilla presenza interiore, una consapevolezza di fede che ti fa sentire: "non temere, Io sono con te dovunque andrai" '.
E tu come la pensi? Mandaci la tua opinione. (scrivere a mispic2@libero.it )
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