Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

LA SALVEZZA NON E' UN DIRITTO ACQUISITO

 di RR - (11-7-13)-29-9-16-(Livello 2 su 5)

 

 

 

 

 

 

 

(segue)

Quanto abbiamo detto a proposito della salvezza (CHE COS'E' LA SALVEZZA? ) non significa che questa sia un pretenzioso diritto ormai acquisito davanti a Dio; e nemmeno che “qualsiasi” cosa facciamo o faremo vada sempre bene.

 

Il discorso è complesso e le chiese si dividono facendo lunghe trattazioni su chi dice che la salvezza si può perdere e chi dice di no. Vi risparmio tali disquisizioni e senza voler aprire nessuna polemica, parlerò in maniera semplice sulla base di quello che la mia coscienza mi dice, sorretta dalle Scritture:

 

Quando dice: “E non contristate lo Spirito Santo di Dio, col quale siete stati sigillati per il giorno della redenzione” (Efesini 4:30) significa che la nostra attività, le nostre scelte rimangono sempre libere.

 

Se siamo sempre liberi potremmo anche rinnegare Dio, nonostante la salvezza. Tutta la Bibbia parla di un popolo salvato ma che spesso si rivolta di nuovo contro Dio. La generazione di Mosè per la sua ricaduta nell'idolatria non vide la terra promessa (salvo alcuni); vi giunse invece la generazione successiva.

 

Il destino dell'uomo è sempre nelle mani dell'uomo, Dio ha sempre posto davanti a lui una scelta: "se camminerai per le mie vie.." "se osserverai i miei comandamenti..."   se l'uomo sceglie la fedeltà a Dio E IN LUI RIMANE (la fedeltà si vede dai fatti che seguono, non dalla sola scelta iniziale) allora otterrà tutte le benedizioni che Dio ha promesso.

 

Anche noi potremmo andare contro la grazia rifiutando l’amore e le sollecitazioni dello Spirito Santo. Potremmo rifiutarLo e persino bestemmiarLo a parole o nei fatti, ed allora in quel caso saremmo nuovamente perduti, così come è scritto:

Perciò io vi dico: Ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà loro perdonata. (Matteo 12:31 e anche Mar 3:29; Luca 12:10)

Perciò, chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere.(1 Cor 10:12)

 

Credo quindi che dovremmo molto curare il timor di Dio, il ringraziamento, la vigilanza, la lode e l'adorazione.

Se queste giuste attitudini del cuore e dello spirito nostro ci accompagneranno, allora potremo stare sereni e fiduciosi; sicuri non di noi, non di una regola, ma del Signore.

(continua)

 

 

 

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