CHE SIGNIFICA ESATTAMENTE "FORNICAZIONE" ED "IMPURITA'" ? -punto di vista biblico e anche in senso generale-

di Renzo Ronca - 13-2-13-

 

 

Per capire questi termini in senso biblico occorre pensare a Dio in maniera giudaica, dove il rapporto tra Dio e il suo popolo è equiparato ad un matrimonio. Anche nel cristianesimo è così: Cristo è lo Sposo e la Chiesa è la Sua sposa, in questo modo possono essere intese le Scritture.

Dio, sia Esso in forma di Padre, di Figlio o di Spirito, è Puro, cioè senza macchia, senza imperfezioni.

La “Sposa-Chiesa” deve dunque essere anch’essa degna di tale purezza, mantenendosi pura nell’attesa del Suo ritorno (Efesini 5:23-27). Infatti nel rituale ebraico il promesso sposo dopo il fidanzamento va alla casa paterna, costruisce la sua casa dove vivrà con la futura moglie e solo quando suo padre dirà che la casa è ultimata allora tornerà a prendere la sposa, che nel frattempo si è vestita con l’abito adatto. Sarebbe stato inconcepibile grave scandalo se la promessa sposa invece di prepararsi per il matrimonio fosse andata con un altro.

In questa prospettiva ogni volta che il popolo di Dio commette un peccato seguendo altri dèi commette un’apostasia che può definirsi peccato di immoralità, o adulterio.

Tipico è l’esempio del profeta Osea e di sua moglie che diventa simbolo del popolo di Dio, accettato di nuovo a patto che non si prostituisca più.

In senso generico ‘fornicazione  “..deriva dal tardo latino fornicãre derivato a sua volta da fornix, "sotterraneo a volta, sede di prostitute, bordello", usato dalle traduzioni della Bibbia in latino per tradurre il termine greco porneia (immoralità sessuale).

Nel senso più ristretto fornicazione denota un rapporto sessuale volontario fra una persona non sposata ed una del sesso opposto, pratica condannata dalla Bibbia e poi dalla morale cristiana tradizionale (Wikipedia).

Adulterio invece è un rapporto sessuale voluto tra due persone quando almeno uno dei due sia sposato.

Impurità è un termine molto vasto in contrapposizione a Dio che come abbiamo visto è "Puro" per definizione. Noi siamo chiamati ad assomigliarGli. La nostra purezza  di cuore è la caratteristica per poter vedere Dio (Matt 5:8). Tale stato si ottiene dall'ascolto e dall'unione con la Parola di Dio (Giov. 15:3)

L'impurità dunque parte dal cuore, dalla mente, dai desideri ambigui o peccaminosi e si esplica poi in azioni. Riguarda tutto ciò che, in pensieri o azioni, inquina la santa spiritualità a cui siamo chiamati.

 

 

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