Non riesco a sentirmi meritevole che il Signore mi chiami e io faccia parte della "chiesa dei santi"... Sento di non meritare tanto….

(Renzo Ronca 2-7-10 - da Il Ritorno n. 2/II del luglio 2005)

 

Nessuna persona lo merita. Questo è un punto fermo. “Come sta scritto: «Non c'è alcun giusto, neppure uno" (Romani 3:10)

Immagina un tribunale in cui c’è una grave condanna per te. La condanna è provata e la giustizia deve essere applicata. Ad un certo punto mentre tu stai per ricevere la pena, si alza un uomo che davanti a tutti dice: “La condanna della signora X non è necessaria perché io l’ho subita al suo posto. Il prezzo è pagato. Lei è libera”. Il giudice non ha più niente da dire.

Sorpresa, gratitudine, sollievo, interesse per questa persona che ha mostrato tanto amore.

Gesù ha accettato al posto nostro la morte in croce per adempiere alla legge, al giudizio a cui tutti eravamo destinati.

E’ morto una volta sola, non occorre che noi continuamente cerchiamo nella sofferenza e nella perfezione delle nostre opere il merito di essere salvati, tanto non ci riusciremo mai.

E’ che ci è difficile contemplare e conoscere la libertà e la luce, abituati come siamo alla prigionia ed all’oscurità.

Abbi fiducia in Cristo Gesù. Se ci ha amati così tanto; apriamogli il cuore, incondizionatamente.

 

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