RABBIA, EGOISMO, TRADIMENTO... TUTTI SPIRITI DI SATANA? - Risposta di Renzo Ronca  15-5-10

 

 

DOMANDA: Ho letto che sentimenti negativi come rabbia, egoismo, tradimento, gelosia sono tutti spiriti di Satana che come virus si annidano dentro di noi e bisogna pregare affinché il Signore ce ne liberi. Tu che ne pensi?

 

RISPOSTA: In un certo senso è così, ma la cosa è un poco più complessa: 

Vi sono delle piante, in apparenza molto belle, come la mimosa per esempio che si espande con facilità, ma poi diventa infestante; da una pianta ne nascono tante altre. Se provi ad estirparne una, che magari è cresciuta dove non doveva, ti accorgi che non è indipendente ma è collegata ad un’altra pianta simile, tramite una radice sotterranea; anche l’altra non è isolata, ma è collegata a sua volta ad altre piante di mimosa… e così via in una ragnatela sotterranea di radici comunicanti che fanno tutte capo alla pianta madre. Se crescono e diventano adulte, le radici pure crescono, diventano grosse e si ramificano e alla fine non si capisce più quale è la “pianta-madre” e quale le “figlie”. Tagliarne una non serve a niente perché la ramificazione subito la fa ricrescere, se non proprio lì, poco distante. Se si vuole piantare sulla terra altre tipi di piante bisogna prima tirarsi su le maniche e sradicarle tutte, andando in profondità. Scopriremo spesso la grandezza e la pericolosità di quelle radici sotterranee che arrivano a far crollare persino i muri. La mimosa dunque è una pianta bella, ma da tenere a distanza e sotto controllo.

Ora torniamo a noi: quei “sentimenti negativi” come li chiami tu sono ramificazioni secondarie della pianta-madre che è Satana. Puoi anche riuscire a toglierne una o due, ma poi ricrescono poco distanti. Quello che serve è una sana bonifica di tutto il terreno, di tutta l’anima, con regolari ed intense preghiere di liberazione (fatte da chi le sa fare e le può fare) fino alla completa liberazione di tutta la persona. Sparirà allora la pianta-madre legata alla nostra “carne”:

Gal 5:19 Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, 20 idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, 21 invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio.

A questo punto si pianta un’altra pianta, quella dello Spirito Santo, che produrrà i suoi frutti di qualità ben diversa:

Gal 5:22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; 23 contro queste cose non c'è legge.

Ecco allora l’importanza delle comunità religiose. In esse c’è sicuramente qualcuno che il Signore ha chiamato al ministero della liberazione fornendogli i mezzi per poter operare. Certo è bene cominciare a pregare il Signore che tolga certe piantine di spiriti maligni, ma è opportuno lavorare a fondo tutta la tua persona per poter dare lo Spirito Santo una terra non soffocata da piante infestanti.

Il lavoro psicologico può essere un ottimo supporto, purché rimanga tale (un supporto, una cosa in più, un aiuto) e non diventi l’unico intervento su te stessa. La psicologia senza la grazia di Dio che la illumina, non servirebbe a niente perché tenderebbe a reinserirti in un mondo discutibile senza poterlo valutare o senza i mezzi per poter applicare scelte di tipo morali. Tali scelte, come la differenza tra bene e male secondo Dio (e non secondo i caratteri degli uomini nelle varie epoche storiche), sono la base della nostra fede.

 

 

 

Indice posta -   Home  

per porre domande scrivere a mispic2@libero.it