Le offese nel cuore

Raccontino di Mara (elaborato dalla PIC)

 

Quando ero piccola mi capitava di offendere o rispondere male a mia madre; poi però quando mi rendevo conto, le chiedevo scusa e tutti finiva lì.

Una volta, ero più grandicella, quando mi scusai con lei per l’ennesima rispostaccia, mia madre mi portò in un ripostiglio del garage: c’era una lunga tavola con sopra dei chiodi; lei ne tolse uno, l’ultimo, dicendomi: vedi? Ad ogni piccola offesa io mettevo un chiodo sulla tavola, poi quando ti pentivi lo toglievo.

-Mamma..- le dissi   -.. anche togliendo i chiodi  rimangono i buchi sulla tavola…-

-E’ vero- mi disse  -rimangono sempre dei segni quando uno offende un’altra persona. Certo perdoniamo e il chiodo non c’è più, però un segno rimane sempre nel nostro cuore.-

 

 

 

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