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- INDEGNITA' - (di Stefania - 21-9-15- h. 8,15)
Dì al mio cuore di calmarsi che io non lo seguo più nei suoi sentieri tortuosi e non ascolto più i suoi palpiti bugiardi.
Dì alla mia mente di placarsi che io non credo più alle sue verità e non mi lascio avvincere dalla sua filosofia.
Dì alla mia bocca di tacere che io non la faccio più parlare del più e del meno.
E dì alle mie mani di fermarsi che non le userò più per rompere i confini e ai miei piedi di rallentare che non ho più fretta e non ho più luoghi da raggiungere.
La Tua luce è arrivata in ogni angolo e mi ha mostrato ogni inganno, ogni impurità, ogni crudeltà. Mi ha mostrato la mia indegnità e il buio che chiamavo luce.
Adesso che so chi sei Tu so chi sono io.
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