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PRIGIONIA -Rubrica fantasiosa satirica "Due chiacchiere del giornalaio" - di Renzo Ronca - 4-6-20
Vista da quassù, la Terra sembra proprio bella. Se la osservo da più vicino però, capisco che ho fatto bene a lasciarla. Ho lasciato da anni le edicole dei giornali per trasferirmi su questa astronave. Sotto di me vedo le nazioni piccole, vedo gli uomini delle nazioni ancora più piccoli. Una volta bastavano i titoloni sui giornali che vendevo ogni mattina a farli litigare per le loro paure. Però speravano, si illudevano di poter trovare soluzioni in base alle ideologie. Ora che le ideologie servono solo ad avere più follower che cliccano "mi piace", le aspirazioni arrivano al massimo ad una bella mangiata. Gli spaventi del mondo sono così tanti che le genti si azzannano uno contro l’altro sempre più. Bestie sciocche viste da quassù. Uomini sempre più bestie, ma non bestie normali, che in fondo seguendo certi istinti a volte se la cavano, bensì bestie stupide, come il moscone che sbatte sempre contro lo stesso vetro e non si accorge che lì vicino la finestra è aperta. Mentre guardo giù penso che dovrei andarmene da questa orbita attorno alla Terra. Ci ho provato più volte, ma poi ritorno sempre qui, come quel moscone. Anche io, tutto sommato, sono come loro, mi accanisco a pensare con rabbia che forse domani saremo liberi, ma invece non so ancora staccarmi dalla prigionia di una speranza. Un saluto dal vostro giornalaio.
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