STRANO PAESAGGIO DAL FINESTRINO APPANNATO  -Rubrica  fantasiosa satirica "Due chiacchiere del giornalaio" -  di Renzo Ronca -  13-5-18

 

Uno che ha fatto l’onesto giornalaio per tanti anni rimane giornalaio tutta la vita. Ormai vivo in esilio nello spazio perché ad una certa età non ce l’ho più fatta a distribuire le notizie del mondo; ma ogni tanto, di nascosto, sorvolo la terra e cerco di leggere qua e là i fatti più importanti. Non scendo troppo in basso perché mi viene la nausea, ma in qualche edicola di periferia, con un potente cannocchiale, i titoli ancora li leggo… quanto basta per ripartire poi, più motivato di prima.

Questa volta però non so.. ci deve essere un guasto sul sistema di navigazione della mia piccola astronave…. sembra che non riesca nemmeno a scendere oltre l’esosfera…  guardo dall’oblò ed è tutto scuro, appannato. Una specie di nebbia si è come spalmata sul vetro e distorce anche i contorni delle stelle… Strano, che nebbia può esserci qui, visto che praticamente sono ancora nello spazio?  Metto l’automatico per l’orbita e continuo a guardare…   Forse per quella specie di distorsione sul finestrino mi pare di vedere un’altra astronave davanti… Si è così.. è un veicolo spaziale enorme e procede silenzioso e veloce nell’oscurità. E’ da lì che esce una specie di vapore che avvolge la mia piccola nave. Allora la nebbia è perché mi trovo nella sua scia! Non sembra voglia atterrare ma rimane ad una certa distanza.. Decido di saperne di più e mi avvicino con estrema cautela, ma restando sempre nella sua zona d’ombra. Ecco, adesso posso scorgere addirittura l’interno di alcuni ambienti luminosi… Bene è la distanza giusta! Ora sistemo ogni automatismo per restare così, sintonizzo l’ascolto con il traduttore (un sistema che mi ha installato un amico venusiano)… fatto! Vediamo di che si tratta: Ci sono dei personaggi in piedi, una decina, che hanno il volto nella stessa direzione, alla sinistra del mio oblò, ma non vedo bene chi o cosa stiano guardando…  però posso ascoltare…

-Hai dato l’incarico per le armi?- Dice una voce nascosta.

-Si lo sto facendo..- risponde una di quelle creature – ..i capi a cui dò le armi le usano subito, fanno alleanze che subito tradiscono, litigano tra loro a chi sia il più grande, ma la guerra rimane limitata. Non tutti rispondono quando accendo un fuoco-

-Va bene così adesso- riprende quella voce che forse era il loro capo: – Li ho predisposti all’autodistruzione e non lo sanno.  Per ora facciamo in modo che ciascun governante umano di guerra prenda il potere nel suo ambiente, poi al momento giusto li metteremo insieme in due o tre grossi blocchi, fino a che si distruggeranno.  E tu…- 

siccome il primo essere ha fatto un passo indietro ed un altro ha fatto un passo avanti capisco che si rivolge a questo:

-…a che punto è il controllo? –

-Un buon punto Eccellenza. Abbiamo messo i nostri umani nei punti chiave e li abbiamo condizionati con cura secondo quanto avete ordinato. Gli umani adesso confondono regolarmente il bene col male.-

-Già. E’ sempre stato facile con loro. Creature odiose e sciocche. E tu…-

Vedo un altro essere fare un passo avanti mentre china il capo ed ascolta:

-..tu hai tolto le resistenze?-

-Al 95 %  Eccellenza. C’è solo un piccolo residuo ma è molto debole ed isolato.

-Lo so… è la mia spina nel fianco. Cerca di isolarlo ancora, usa la tecnica delle divisioni e convincili di aver sempre ragione nelle piccolissime cose non importanti. Usa anche dei miracoli più forti e fai agire i tuoi spiriti sulle emozioni degli  umani –

Stavo trattenendo il respiro. Anche questo essere tornò al suo posto e la voce continuò:

-Continuate così miei Governatori, convocate gli altri miei governatori, quelli che ho messo un grado sotto di voi, uno per nazione, e loro chiamino gli altri miei spiriti occulti nelle città, nelle campagne, nelle case. Fate che si insinuino anche nelle preghiere e nelle chiese. Voi coordinate che tutto avvenga e cresca nello stesso tempo in tutte le nazioni, come già sapete nel dettaglio. Fate in modo di dare ancora più potere ai nostri servi umani: vitalità, ingegno, denaro, sesso e quanto chiedono, esaltateli nell’orgoglio e fate loro credere di essere come dèi. Per il popolo sempliciotto poi, aumentate le trasmissioni ipnotiche affinché continuino a non pensare. Se si distraggono aumentate le trasmissioni con le liti, con i cibi che loro preferiscono, con molto sesso e molto sangue in modo che ne restino impigliati; paura e fascino morboso, ricordate. Lavorate molto sulle parole del loro linguaggio, fate in modo che ogni parola abbia infiniti significati contraddittori l’uno dall’altro, aumentate l'ambiguità cosicché rimangano confusi divisi e non scorgano mai la verità. Idealizzate ogni cosa, anche lo sport purché sia corrotto e violento. Date grande carisma ai nostri servi politici. Chiamate gli spiriti che vi ho dato e metteteli tutti all’opera con voci e segni e ogni sorta di mezzo per farvi seguire dagli umani. Tenetevi tutti pronti, presto darò l’ordine che aspettate.-

All’udire tutto questo rimango terrorizzato e non so più muovermi.

All’improvviso una voce forte di tipo diverso squilla nella mia cuffia: “STACCATI!”

Quasi istintivamente clicco sul pannello il tasto che resetta ogni automatismo della mia navetta...  ora galleggia libera. Appena in tempo! Come una cometa velocissima schizza via la grande astronave, mentre una decina di piccole meteoriti si dissolvono sotto di me nella stratosfera verso la Terra.

L’oblò della mia navicella adesso è limpidissimo.

Cerco di riprendermi. Sicuramente sarà stato un guasto al sistema di areazione interna.. magari delle allucinazioni per il troppo o troppo poco ossigeno… quel venusiano che doveva controllare il software chissà che avrà combinato! Che scherzi però fanno certi guasti a queste altezze!

Comunque sai che ti dico? Adesso giro il timone e non scendo più a leggere le notizie… non so perché mi è passata la voglia.

 

Un saluto dal vostro giornalaio.

 

 

 Indice giornalaio     -     Home