vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori - NEGLI ULTIMI GIORNI VERRANNO TEMPI DIFFICILI – parte 2

 di Renzo Ronca - 3-8-15- h.6,45 (livello 2 su 5)

 

Cremona Tranquillo - "Povero ma superbo" - 1878

 

 

 

“…negli ultimi giorni verranno tempi difficili; perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori…” (2 Tim 3:1-2)

 

 (segue)

 

Continuiamo l'approfondimento di 2 Timoteo 3:1-9

 

vanagloriosi,

Si tratta di un orgoglio vuoto, una vanità per cose inesistenti, un desiderio eccessivo di manifestare la propria superiorità e di ottenere le lodi degli uomini (Trecc.)

Non è difficile vedere questi esibizionisti senza sapore, che non passa giorno senza un selfie; sono quelli che parlano sempre di se stessi elencando le loro doti al di sopra di tutti; sono la maggioranza di quelli che compaiono in TV: gente sconosciuta che fa a spintoni per farsi riprendere almeno tre secondi dalle telecamere e anche attori famosi, cantanti, politici, che non sanno mai abbandonare le scene.

Gente senza niente dentro, che usa il successo mondano per illudersi di essere qualcosa e quando non lo trova cade in profonde crisi da cui non si risolleva più.

 

superbi,

Quando poi oltre ad una esagerata stima di sé, uno assume un atteggiamento di disprezzo verso gli altri e  si gonfia così tanto da stimarsi così in alto.. come e più di Dio, si parla di superbia. E’ un peccato grave (forse è la caratteristica di Satana), ma così diffuso che purtroppo sembra piccolo e trascurabile. Anche per questo è facile esserlo senza rendercene conto perché si mescola spesso con l’ambizione, che nel consumismo è purtroppo considerata attitudine molto positiva.

La pericolosità sociale del superbo appare quando sorretto dal denaro, sospinto dall’ambizione, assume  il potere militare o politico o gestionale. Non c’è limite alla sua arrogante mania di grandezza; gli altri sono solo oggetti che lui usa per se stesso senza alcuna moralità.

 

 

bestemmiatori,

La bestemmia, cioè proferire parole o atti contro il Signore, è molto più diffusa di quanto si creda. E’ il contrario della lode a Dio.

Oltre alle ingiurie dirette vi è un modo molti più subdolo di bestemmiare che è quello della irriverenza sacra messa in chiave “comica”, in modo da indurre gli spettatori a ridere delle cose di Dio.

Stiamo lontani da questo perché il Signore non lascerà impunito chi consapevolmente lo oltraggerà.

 

ribelli ai genitori,

Anche qui non si tratta di una ribellione dovuta all’età adolescenziale, ma di un fenomeno di massa che si manifestò già negli anni 60 con la c.d. “contestazione” e che oggi assume forme globali. I figli si ribellano ai genitori come ad ogni forma di autorità confondendola con l’autoritarismo, che è tutt'altro. Le ultime generazioni non vogliono saperne di regole, di anzianità, di rispetto; ma così facendo non hanno poi le basi per vivere, cioè la spina dorsale per tenere su il loro corpo, che sarà sempre più fragile.

Purtroppo, come molti altri atteggiamenti deleteri, la ribellione è mostrata oggi dai media occidentali con simpatia, soprattutto nei telefilm americani di cui ci nutriamo;  quasi fosse una buon atteggiamento per emergere, contare, farsi notare, vincere, imporsi, diventare famosi ricchi, o comunque vincenti. Niente di più sbagliato perché dietro tutto questo c'è solo la prepotenza degli immaturi, che l'ingannatore magistralmente amplifica ed usa  contro l'ordine e la pace di Dio. Se infatti la famiglia sembra l'obiettivo di questa spinta, lo è solo come primo passo (ed in effetti la famiglia oggi è semidistrutta e si sta trasformando in una cosa ambigua), mentre  l'obiettivo vero e proprio è la ribellione-distruzione della famiglia di Dio.

 

(continua)

 

 

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