DUE TESTIMONI IN AP. 11:1-14 – PARTE 46 - di RR -5-3-20

 

 

 

(segue)

 

LA MISURAZIONE DEL TEMPIO

 

TESTO

Apocalisse 11:1 Poi mi fu data una canna simile a una verga; e mi fu detto: «Àlzati e misura il tempio di Dio e l'altare e conta quelli che vi adorano; 2 ma il cortile esterno del tempio, lascialo da parte, e non lo misurare, perché è stato dato alle nazioni, le quali calpesteranno la città santa per quarantadue mesi.

 

ASPETTO SIMBOLICO TEMPIO

Ci si può chiedere perché Giovanni dovesse misurare il tempio.[1] Generalmente si misura ciò di cui si è in possesso, infatti Dio possiede la Sua casa (di cui il tempio è simbolo); Egli con la misurazione mostra che ne conosce ogni angolo e che Gli appartiene.[2] Così come conta tutti quelli (a Lui sacri) che entrano nel Luogo Santo e Luogo Santissimo,[3] e li separa da quelli che camminano nel cortile, dove invece potevano passare anche i pagani.

 

ASPETTO PROFETICO-REALISTICO DEL TEMPIO

«Il tempio di cui si parla qui sarà costruito affinché i giudei ortodossi possano offrire i sacrifici prescritti dalla legge mosaica durante la prima metà del periodo dei sette anni definito la settantesima settimana di Daniele. All’inizio dei quarantadue mesi della tribolazione, però, i sacrifici cesseranno e il tempio sarà profanato e diventerà il santuario del governatore mondiale della grande tribolazione [l’Anticristo –ndr] che vi farà erigere un idolo e si proclamerà Dio (cfr. Da 9:27; 12:11; 2 Tess 2:4; Ap 13:14-15)» (Walvoord).

 

(SEGUE TESTO) I DUE TESTIMONI

Ap 11:3 Io concederò ai miei due testimoni di profetizzare, ed essi profetizzeranno vestiti di sacco per milleduecentosessanta giorni. 4 Questi sono i due olivi e i due candelabri che stanno davanti al Signore della terra. 5 Se qualcuno vorrà far loro del male, un fuoco uscirà dalla loro bocca e divorerà i loro nemici; e se qualcuno vorrà offenderli bisogna che sia ucciso in questa maniera. 6 Essi hanno il potere di chiudere il cielo affinché non cada pioggia, durante i giorni della loro profezia. Hanno pure il potere di mutare l'acqua in sangue e di percuotere la terra con qualsiasi flagello, quante volte vorranno. 7 E quando avranno terminato la loro testimonianza, la bestia che sale dall'abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà. 8 I loro cadaveri giaceranno sulla piazza della grande città, che simbolicamente si chiama Sodoma ed Egitto, dove anche il loro Signore è stato crocifisso. 9 Gli uomini dei vari popoli e tribù e lingue e nazioni vedranno i loro cadaveri per tre giorni e mezzo e non lasceranno che siano posti in sepolcri. 10 Gli abitanti della terra si rallegreranno di loro e faranno festa e si manderanno regali gli uni agli altri, perché questi due profeti erano il tormento degli abitanti della terra.
11 Ma dopo tre giorni e mezzo uno spirito di vita procedente da Dio entrò in loro; essi si alzarono in piedi e grande spavento cadde su quelli che li videro. 12 Ed essi udirono una voce potente che dal cielo diceva loro: «Salite quassù». Essi salirono al cielo in una nube e i loro nemici li videro.
13 In quell'ora ci fu un gran terremoto e la decima parte della città crollò e settemila persone furono uccise nel terremoto; e i superstiti furono spaventati e diedero gloria al Dio del cielo. 14 Il secondo «guai» è passato; ma ecco, il terzo «guai» verrà presto.

 

CHI SONO I DUE TESTIMONI?

Prima inquadriamo e comprendiamo quello che potrebbe essere il significato generale:

a) La Chiesa (tutti i credenti nel Signore Gesù) sono stati già rapiti;

b) Siamo sempre nel periodo della tribolazione di 7 anni, fino a poco prima del ritorno di Cristo;

c) La Scrittura guarda con attenzione il popolo di Dio, ovvero i Giudei, e segue e profetizza principalmente sul loro destino.

d) Ci stiamo riferendo dunque soprattutto alla Palestina, quindi a Israele e Gerusalemme (che da poco è diventata la capitale);

e) I Giudei ortodossi (forse un residuo particolarmente fedele rispetto agli altri) ricostruiranno il tempio;

f) Israele è uno Stato e come tale ha diverse correnti politiche e tipologie di governo. Secondo Donges è probabile che si formeranno due fazioni: una accanto al “tipo” dei due testimoni, aderente alla Scritture ed alla legge di Dio, ed un’altra più disponibile ad accettare i compromessi col mondo, che seguirà i suggerimenti e le alleanze della “Bestia” (che vedremo tra poco), ovvero il tipo della politica dell’Anticristo.

g) “I due testimoni” secondo molti studiosi costituiscono due personaggi reali. Essi suscitati rivestiti e protetti da una particolare effusione dello Spirito Santo, testimonieranno a tutti la necessità di ravvedersi in vista dell’ultima piaga e del giudizio che attuerà il Signore Gesù, il Messia che sta per tornare. Come la parola del Signore aveva ampiamente profetizzato, il popolo di Israele che rimarrà fedele, non sarà abbandonato.

h) L’identificazione letterale fisica dei due testimoni lascia spazio a diverse ipotesi. Riporteremo solo quelle che ci sembrano più verosimili: si parla di Elia ed Enoc (unici due che furono rapiti senza passare attraverso la morte) oppure di Elia e Mosè (che comparvero a Gesù nella trasfigurazione). Per il momento però direi di non approfondire oltre gli aspetti e gli appoggi teologici.

i) Secondo S. Negri i due testimoni svolgeranno la loro missione nella prima parte della tribolazione, cioè i primi tre anni e mezzo. Ovviamente la loro testimonianza, la loro predicazione che invita al pentimento (vestiti di sacco) e la loro forza spirituale con dei segni potenti, darà fastidio all’egemonia di Satana, al quale verrà concesso ad un certo punto di ucciderli. Ma come la morte terrena non poté trattenere Gesù senza peccato, che resuscitò e salì al cielo, così questi due testimoni saranno resuscitati e saliranno al cielo. Mentre l'ascensione di Gesù fu visibile ai credenti, l'ascensione qui dei due testimoni sarà visibile a tutti. Anche il terremoto che ci fu dopo la morte di Gesù, qui è presentato in una forma molto più grande e spaventosa e colpirà Gerusalemme indicando al di là del terremoto in sé (che pure pensiamo essere reale) un grandissimo sconvolgimento globale a tutti i livelli: fisico, psicologico, spirituale, politico, ecc.

l)  Dopo questi fatti, se ricordate la fig 50 nella PARTE 44, ci sarà la settima tromba che scenderà negli ultimi particolari preparando il secondo avvento di Cristo.

 

 

 

 

 

Vedi imm ingrandita

 

 

 

 

 

 

(continua)

 

 


 


[1] E’ opinione di molti che gli Ebrei ortodossi stiano per ricostruire l’antico tempio a Gerusalemme per riattivare l’antico culto; sembra ci siano già negli USA quasi tutti i materiali pronti: «L'Istituto del Tempio, noto in ebraico come Machon HaMikdash in ebraico: מכון המקדש‎? e il Movimento dei Fedeli del Monte del Tempio e Eretz Israel, ciascuno con lo scopo dichiarato di costruire il Terzo Tempio sul Monte del Tempio (Monte Moriah). L'Istituto del tempio ha già predisposto vari articoli da usarsi nel Terzo Tempio. L'istituto ha sede nel quartiere ebraico della Città Vecchia di Gerusalemme. Al 2016, la destra nazionalista, sia religiosa che laica, rabbini dell'ebraismo ortodosso, e sionisti sostengono il progetto del Terzo Tempio, da edificarsi nella Spianata delle Moschee, fra i luoghi sacri dell'Islam. Una corrente politica propone una spartizione in una zona islamica ed una ebraica, mentre un'altra più radicale intende affermare la completa sovranità di Israele sull'intero sito.» (Wikipedia)

 

[2] Allo stesso modo fu misurato il nuovo tempio nella Gerusalemme celeste in Ezechiele 40 e si misurerà ancora in Ap 21:15-17.

 

[3] Per un approfondimento sul simbolismo del tempio vedi il ns dossier: IL PERCORSO DELL’UOMO NEL SANTUARIO DI MOSÈ COME IL CAMMINO DELLA NOSTRA VITA - di Renzo Ronca – PDF 57 pagine 

 

 

pag precedente  -   pag seguente    -    Indice "Ultimi Tempi   -  Home