LA SESTA TROMBA - APOCALISSE 9 - PARTE 43 - di RR - 2-3-20

 

 

(segue)

 

IL TESTO

Ap 9:13 Poi il sesto angelo suonò la tromba e udii una voce dai quattro corni dell'altare d'oro che era davanti a Dio. 14 La voce diceva al sesto angelo che aveva la tromba: «Sciogli i quattro angeli che sono legati sul gran fiume Eufrate». 15 E furono sciolti i quattro angeli che erano stati preparati per quell'ora, quel giorno, quel mese e quell'anno, per uccidere la terza parte degli uomini. 16 Il numero dei soldati a cavallo era di duecento milioni e io udii il loro numero. 17 Ed ecco come mi apparvero nella visione i cavalli e quelli che li cavalcavano: avevano delle corazze color di fuoco, di giacinto e di zolfo; i cavalli avevano delle teste simili a quelle dei leoni e dalle loro bocche usciva fuoco, fumo e zolfo. 18 Un terzo degli uomini fu ucciso da questi tre flagelli: dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che usciva dalle bocche dei cavalli. 19 Il potere dei cavalli era nella loro bocca e nelle loro code; perché le loro code erano simili a serpenti e avevano delle teste, e con esse ferivano. 20 Il resto degli uomini che non furono uccisi da questi flagelli, non si ravvidero dalle opere delle loro mani; non cessarono di adorare i demòni e gli idoli d'oro, d'argento, di bronzo, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare. 21 Non si ravvidero neppure dai loro omicidi, né dalle loro magie, né dalla loro fornicazione, né dai loro furti.

 

SPIEGAZIONE

Con la sesta tromba vediamo un aggravamento della situazione sulla terra. Si tratta, come vedremo, di una guerra mondiale con la distruzione di un terzo degli uomini e, nonostante tutto, di un indurimento degli uomini stessi.

 

«Il quarto sigillo (Ap 6:7-8) aveva avuto come risultato la morte della quarta parte della popolazione terrestre. Ora viene messo a morte un terzo dei rimanenti. Solo questi due giudizi, senza tener conto di tutti i giudizi intermedi, causeranno la morte di circa la metà della popolazione terrestre. Questo conteggio deve essere preso alla lettera perché conferma l’affermazione di Daniele (Da 12:1)[1] e le parole di Gesù (Matt 24:31)[2], secondo le quali la tribolazione sarà un periodo senza precedenti e causerebbe la morte di tutta l’umanità se non fosse interrotto dalla seconda venuta di Cristo (Matt 24:22)[3]» (Walvoord).

 

 L’ordine viene dai quattro corni dell'altare d'oro che era davanti a Dio, ovvero è i potente ordine di Dio stesso. Egli dice al sesto angelo: «Sciogli i quattro angeli che sono legati sul gran fiume Eufrate». Anche se rimane dibattuta l’indicazione letterale geografica, non possiamo non notare che il fiume Eufrate attraversa nazioni come la Turchia, la Siria, l’Iraq e il Kuwait, zone in cui da tempo la guerra sembra di casa.[4]  Del resto si dice che la Palestina, Israele, sia “l’orologio del mondo”.

 

L’Eufrate è stato biblicamente un confine importante tra il popolo di Dio e gli altri popoli. Al di là del fatto geografico (che comunque non è escluso) la Bibbia di cui è bene ora tenere memoria, ci aprirà a molti scenari possibili. Vediamo intanto l'aspetto geografico e ciò che ha significato per il popolo di Dio:

1) Il confine originario dell’uomo dell’Eden-  Genesi 2:”14 Il nome del terzo fiume è Chiddechel, ed è quello che scorre a Oriente dell'Assiria. Il quarto fiume è l'Eufrate. 15 Dio il SIGNORE prese dunque l'uomo e lo pose nel giardino di Eden perché lo lavorasse e lo custodisse.”;

2) «Sulle rive dell’Eufrate sorse Babilonia, la città simbolo della rivolta contro Dio Ge.11:1-9» (Negri); 

3) In quella zona era Ur la città di Abramo, da cui che si allontanò su indicazione del Signore e ne costituì il suo confine: Genesi 15:18In quel giorno il SIGNORE fece un patto con Abramo, dicendo: «Io do alla tua discendenza questo paese, dal fiume d'Egitto al gran fiume, il fiume Eufrate”»

4) «Successivamente l’Eufrate rappresentava anche la frontiera orientale dell’Impero Romano, oltre il quale erano stanziati i terribili guerrieri Parti, implacabili distruttori ed infallibili arcieri a cavallo, con le loro tipiche chiome fluenti e spina nel fianco di molti imperatori romani. Il grande fiume rappresenta dunque simbolicamente il confine tra l’Occidente e l’Oriente asiatico» (Distort).

 

I quattro angeli erano legati proprio in qs zona. Che fossero legati ci fa pensare più a dei demòni che angeli di Dio, perché questi ultimi non sono legati (Walvoord).

 

«…non vè dubbio che si tratta di angeli malvagi (2Pietro 2:4 Se Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li inabissò, confinandoli in antri tenebrosi per esservi custoditi per il giudizio; Giuda 6 Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora.); per questa ragione erano legati. Forse sono angeli condottieri che guidano orde di spiriti demoniaci ed influenzano questo esercito di “duecento milioni” v.16.  C’è un parallelo tra loro e Abaddon (Ap 9:14), l’angelo dell’abisso alla testa delle cavallette (Ap 9:11). Questi angeli sono temporaneamente liberati per uccidere e nel fare questo eseguiranno il giudizio di Dio» (Negri).

 

16 Il numero dei soldati a cavallo era di duecento milioni e io udii il loro numero. Potrà sembrare esagerato questo numero ma se ci pensiamo bene non lo è poi tanto. Walvoord per es. cita una articolo del Time, del 21-5-1965, in cui la sola Cina proclamò allora di avere già un esercito popolare di 200 milioni di soldati.

Dobbiamo pensare agli eserciti dei popoli orientali in modo diverso dai nostri, nel senso che non tutti i combattenti vengono sempre dichiarati o regolarizzati ufficialmente: se oltre alla Cina pensiamo alla Siria, ai Curdi, Libia, Iran, Iraq, India, Pakistan, Corea, Vietnam, ecc. siamo di fronte a miliardi di persone che possono essere mobilitate facilmente; ed molte di qs nazioni -alcune delle quali hanno una economia in crescita- possono disporre di tecnologie molto avanzate con armi sofisticatissime.[5]

 

 

20 Il resto degli uomini che non furono uccisi da questi flagelli, non si ravvidero dalle opere delle loro mani; non cessarono di adorare i demòni e gli idoli d'oro, d'argento, di bronzo, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare. 21 Non si ravvidero neppure dai loro omicidi, né dalle loro magie, né dalla loro fornicazione, né dai loro furti.

In questa sesta tromba Dio ha controllato l’opera devastatrice dei 4 angeli e ha permesso di uccidere la terza parte degli uomini. Non tutti.

 Quello che più sconcerta non è l’azione di Dio né la guerra, ma la durezza, il comportamento degli uomini coinvolti: non si ravvidero dalle opere delle loro mani; non cessarono di adorare i demòni e gli idoli d'oro, d'argento, di bronzo, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare. 21 Non si ravvidero neppure dai loro omicidi, né dalle loro magie, né dalla loro fornicazione, né dai loro furti. Non smisero di essere cattivi nelle grandi cose e nemmeno nelle piccole cose.

 

CONSIDERAZIONE

Questa durezza di cuore, questo essere determinati anche a uccidere, pur sapendo che non c'è speranza di vittoria, è un argomento molto più profondo di quello che sembra. E' già in atto nel mondo da migliaia d'anni una tendenza maligna, che l'apostolo Giovanni chiama: "spirito dell'anticristo" (da non confondere con l'Anticristo vero e proprio) [6]. Questa tendenza maligna è l'attrazione e la trasformazione satanica che imprigiona condiziona le menti e, con ragionamenti distorti, le convince di avere ragione ad ogni costo; ma non è la ragione dei martiri di Gesù, bensì una ragione falsamente eroica, che serve solo a mettere a rischio inutilmente la propria vita, uccidendo spesso molti innocenti. Queste menti ingannate sono convinte di operare bene e talvolta di servire addirittura Dio stesso, scambiando lo zelo fanatico con la fede e le conoscenza vera del Signore:  

Romani 10:2 Io rendo loro testimonianza infatti che hanno zelo per Dio, ma zelo senza conoscenza.  

Giov. 16:2 ...anzi l'ora viene che chiunque vi ucciderà penserà di rendere un servizio a Dio. 3 E vi faranno queste cose, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. 4 Ma vi ho detto queste cose affinché, quando sia giunto il momento, vi ricordiate che io ve le avevo dette;

Vi saranno anche popoli interi ingannati, non più padroni della loro mente, che sospinti da Satana, saranno capaci sempre più di compiere gesti estremi, di "immolarsi" persino "in nome di Dio" per convinzioni di fondamentalismo religioso. Già ce ne sono adesso, infatti vediamo molti casi di terrorismo religioso. Ma pensate se invece di una frangia di esaltati, fossero  una alleanza di nazioni  in una specie di "guerra santa", armati e sospinti e affiancati da potenze straniere piene di soldi e di mezzi. Alcuni di loro morirebbero per fanatismo, altri popoli per il petrolio o per l'acqua, altri ancora per un concetto politico di libertà e di patria... Una elite li farebbe morire tutti solo per poter comandare il mondo. E chi susciterebbe e darebbe potere a questa elite che dispone di eserciti, banche, comunicazioni mediatiche e e controlli delle coscienze?

In realtà in tutti queste nazioni agirebbe sempre la trasformazione satanica del male che, servendosi di organizzazioni nascoste e potenti suscitate da demòni veri e propri, indurrebbe i popoli sottomessi a non cedere mai e a morire accecati dall'odio e dalla rabbia. Questo è l'obiettivo dell'ingannatore: distruggere il genere umano. Egli ha in sé, e trasmette a quelli sotto di lui,  la caparbietà maligna illogica di non voler cedere mai, nemmeno di fronte alla sicura sconfitta, nemmeno di fronte al Signore. "Nessuno mi impedirà di fare quello che faccio, nemmeno Dio!" Questo non è forse il grido folle di Satana e dell'empio suo servitore che sfida persino l'Eterno?  Ma nell'Apocalisse che stiamo leggendo vedremo la fine che sarà loro riservata nel giusto tempo. Il padrone del tempo e delle anime è solo Dio.

 

Per ora, al punto dive siamo arrivati, cioè la sesta tromba, il tempo è giunto alla liberazione dei 4 angeli che daranno il via alla guerra: E furono sciolti i quattro angeli che erano stati preparati per quell'ora, quel giorno, quel mese e quell'anno, per uccidere la terza parte degli uomini. Ora, giorno, mese, anno, significa che gli eventi stabiliti da Dio accadranno perfettamente quando Lui ha stabilito, né un minuto prima né un minuto dopo. Dovremmo pensarci.

 

(continua)

 

 


 


[1] Dan 12:1a “ In quel tempo sorgerà Michele, il grande capo, il difensore dei figli del tuo popolo; vi sarà un tempo di angoscia, come non ce ne fu mai da quando sorsero le nazioni fino a quel tempo; e in quel tempo, il tuo popolo sarà salvato; cioè, tutti quelli che saranno trovati iscritti nel libro.”

 

[2] Matteo 24:31 “E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all'altro dei cieli.”

 

[3] Matteo 24:22 “Se quei giorni non fossero stati abbreviati, nessuno scamperebbe; ma, a motivo degli eletti, quei giorni saranno abbreviati.”

 

[4] E’ proprio di ieri la notizia di un TG secondo la quale Erdogan il capo della Turchia, preso dal suo tentativo di riaffermare l’antico impero ottomano, invadendo di fatto la Libia e la Siria ha persino intimato alla Russia di farsi da parte.

 

[5] Secondo una stima militare del 2020 nella Cina ci sono quasi 1miliardo e  385 milioni di persone; in India quasi 1 miliardo e 300 milioni (https://www.travel365.it/classifica-paesi-piu-militarizzati-eserciti-piu-potenti-del-mondo.htm).   La popolazione attuale sulla terra pare sia 7.762.913.805, cioè più di 7 miliardi e mezzo di persone.( https://www.worldometers.info/it/).   In una eventuale guerra mondiale si farebbe presto a realizzare alleanze con eserciti di centinaia di milioni di persone. A maggior ragione se interpretiamo -come alcuni studiosi fanno- più le cavalcature che i cavalieri: ci troveremmo di fronte a un numero impressionante di carriarmati, aerei, droni ecc. Le nazioni più potenti infatti si vantano spesso di avere un arsenale di mezzi e bombe incalcolabile. All’inizio questa eventuale guerra si combatterebbe in modo tradizionale, ma abbiamo visto che quando un popolo è messo alle strette, pur di non cedere, è disposto ad usare di tutto. Oggi abbiamo tipologie di armi in grado di raggiungere qualsiasi obiettivo in qualsiasi parte della terra con un semplice “clic”. Ma grazie a Dio, il Signore Gesù Cristo a capo del Suo esercito (di cui parleremo più avanti) interverrà ed impedirà lo sterminio completo del genere umano che non era stato rapito prima.

 

[6] 1Giovanni 4:1 Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo. 2 Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; 3 e ogni spirito che non riconosce pubblicamente Gesù, non è da Dio, ma è lo spirito dell'anticristo. Voi avete sentito che deve venire; e ora è già nel mondo.

 

 

 

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