RAPIMENTO CHI ASCOLTERA’?

DA “EV.OG.– L. 3” - parte 23 - di Renzo Ronca - (3-8-14)- aggiornam 17-10-19

 

 

 

(segue)

 

Più ci avviciniamo al rapimento dei salvati e meno gente crederà in Dio. Le Scritture infatti mostrano uno scenario  di empietà, corruzione e indifferenza nel mondo e persino dentro le chiese:

 

 

Matteo 24: 4 Gesù rispose loro: «Guardate che nessuno vi seduca. 5 Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: "Io sono il Cristo". E ne sedurranno molti. 6 Voi udrete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, infatti bisogna che questo avvenga, ma non sarà ancora la fine. 7 Perché insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; ci saranno carestie e terremoti in vari luoghi; 8 ma tutto questo non sarà che principio di dolori. 9 Allora vi abbandoneranno all'oppressione e vi uccideranno e sarete odiati da tutte le genti a motivo del mio nome. 10 Allora molti si svieranno, si tradiranno e si odieranno a vicenda. 11 Molti falsi profeti sorgeranno e sedurranno molti. 12 Poiché l'iniquità aumenterà, l'amore dei più si raffredderà. 13 Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.

 

2 Pietro 3:3 Sappiate questo, prima di tutto: che negli ultimi giorni verranno schernitori beffardi, i quali si comporteranno secondo i propri desideri peccaminosi 4 e diranno: «Dov'è la promessa della sua venuta? Perché dal giorno in cui i padri si sono addormentati, tutte le cose continuano come dal principio della creazione». 5 Ma costoro dimenticano volontariamente che nel passato, per effetto della parola di Dio, esistettero dei cieli e una terra tratta dall'acqua e sussistente in mezzo all'acqua; 6 e che, per queste stesse cause, il mondo di allora, sommerso dall'acqua, perì; 7 mentre i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della perdizione degli empi.

 

2Timoteo 3:1 Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili; 2 perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, 3 insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene,4 traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio, 5 aventi l'apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza. Anche da costoro allontànati! 6 Poiché nel numero di costoro ci sono quelli che si insinuano nelle case e circuiscono donnette cariche di peccati, agitate da varie passioni, 7 le quali cercano sempre d'imparare e non possono mai giungere alla conoscenza della verità. 8 E come Iannè e Iambrè si opposero a Mosè, così anche costoro si oppongono alla verità: uomini dalla mente corrotta, che non hanno dato buona prova quanto alla fede. 9 Ma non andranno più oltre, perché la loro stoltezza sarà manifesta a tutti, come fu quella di quegli uomini.

 

Giuda:4 Perché si sono infiltrati fra di voi certi uomini (per i quali già da tempo è scritta questa condanna); empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo […]10 Questi, invece, parlano in maniera oltraggiosa di quello che ignorano, e si corrompono in tutto ciò che sanno per istinto, come bestie prive di ragione. 11 Guai a loro! Perché si sono incamminati per la via di Caino, e per amor di lucro si sono gettati nei traviamenti di Balaam, e sono periti per la ribellione di Core. 12 Essi sono delle macchie nelle vostre agapi quando banchettano con voi senza ritegno, pascendo se stessi; nuvole senza acqua, portate qua e là dai venti; alberi d'autunno senza frutti, due volte morti, sradicati; 13 onde furiose del mare, schiumanti la loro bruttura; stelle erranti, a cui è riservata l'oscurità delle tenebre in eterno. 14 Anche per costoro profetizzò Enoc, settimo dopo Adamo, dicendo: «Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi 15 per giudicare tutti; per convincere tutti gli empi di tutte le opere di empietà da loro commesse e di tutti gli insulti che gli empi peccatori hanno pronunciati contro di lui». 16 Sono dei mormoratori, degli scontenti; camminano secondo le loro passioni; la loro bocca proferisce cose incredibilmente gonfie, e circondano d'ammirazione le persone per interesse. 17 Ma voi, carissimi, ricordatevi di ciò che gli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo hanno predetto, 18 quando vi dicevano: «Negli ultimi tempi vi saranno schernitori che vivranno secondo le loro empie passioni». 19 Essi sono quelli che provocano le divisioni, gente sensuale, che non ha lo Spirito.

 

Alla corruzione del mondo eravamo quasi rassegnati, ma alla corruzione dentro le chiese non ci si abituerà mai; ecco uno dei motivi per cui predico un cristianesimo senza etichette, senza appartenenza a denominazioni specifiche, perché in questo modo semplice di essere cristiani (senza idealizzazione o eccessivo appoggio alla chiesa di appartenenza) siamo come costretti ogni giorno a  fare i conti con il Signore stesso nel tramite dello Spirito Santo. Non è facile il rapporto diretto con Dio, sia perché in questo non puoi "barare" trovando troppo compromessi col peccato e sia  perché solo chi veramente ha lo Spirito di Dio sarà guidato. Gli altri procederanno per strade confuse e contraddittorie che non porteranno mai ad un vero pentimento/rinnovamento. Senza consapevolezza del nostro stato morale e spirituale non ci può essere pentimento e dunque una scelta diversa del proprio destino.

 

Ma allora noi credenti cosa dovremo aspettarci?

Dagli uomini sempre più disinteressati non ci si deve aspettare niente, ma dal Signore avremo la Sua gratificazione per averlo testimoniato come “servitori inutili”, sia che ci abbiano ascoltato o non ci abbiano ascoltato (1);

"La mia carne e il mio cuore possono venir meno,
ma Dio è la rocca del mio cuore e la mia parte di eredità, in eterno.
27 Poiché, ecco, quelli che s'allontanano da te periranno;
tu distruggi chiunque ti tradisce e ti abbandona.
28 Ma quanto a me, il mio bene è stare unito a Dio;
io ho fatto del Signore, di Dio,
il mio rifugio, (Salmo 73:26-28)

 

 

A quale periodo biblico si può assomigliare il nostro?

Probabilmente a quello Enoc (che fu poi rapito in cielo senza passare attraverso la morte Ebrei 11:5) o di Noè, quando la predicazione sull’imminenza del diluvio sembrava assurda e solo pochi si salvarono:

 

Matteo 24:37-38

Come fu ai giorni di Noè, così sarà alla venuta del Figlio dell'uomo. Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e s'andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca,

 

Ebrei 11:7

Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, con pio timore, preparò un'arca per la salvezza della sua famiglia; con la sua fede condannò il mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha per mezzo della fede.

 

1Pietro 3:20

che una volta furono ribelli, quando la pazienza di Dio aspettava, al tempo di Noè, mentre si preparava l'arca, nella quale poche anime, cioè otto, furono salvate attraverso l'acqua.

 

2Pietro 2:5

se non risparmiò il mondo antico ma salvò, con altre sette persone, Noè, predicatore di giustizia, quando mandò il diluvio su un mondo di empi;

 

“I GIOCHI SONO FATTI”?

Penso che in un certo senso “i giochi siano già fatti” ovvero Dio abbia già sondato i cuori degli uomini e li abbia in gran parte messi alla prova. Forse per la maggior parte di noi il giudizio nei cieli è stato già espresso (2).  Chi dunque è salvato deve solo mantenersi nell’integrità, mentre chi ha scelto il mondo ha già scelto la sua condanna. Allora cerchiamo di non guardare più con ammirazione chi sembra grande e potente nel mondo perché ha ottenuto una falsa grandezza per le sue ingiustizie ed empietà, perché manda davvero poco e l’empio è come se fosse già morto.

Non ci scoraggiamo, non ci rimaniamo male se anche nelle nostre chiese troveremo comportamenti basati sull’apparenza formale della fede e non di rinnovamenti veri da dentro al cuore.

Di fede oggi ce n’è tanta, tanti tipi di fedi…  ma la fede che manca è quella pura in Dio. Del resto il Signore ce l’ha già detto che quando tornerà troverà un ambiente deludente:

 

Luca 18:8

[…] Ma quando il Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra?»

 

Quindi chi parla del Signore lo faccia si, sempre con speranza, ma anche con la consapevolezza che i cuori degli uomini sono sempre più duri.

 

 

 

 

 

 NOTE

 

(1) Vedi IL "SERVITORE INUTILE" E IL SUO STATO DI QUIETE in www.ilritorno.it/studi_bibl/356_servit-inutil.htm

 

(2) Non intendo propriamente la dottrina del “giudizio investigativo” espressa dalla Chiesa Avventista, che si basa, se non ho capito male, essenzialmente sull’osservanza letterale dei 10 comandamenti, perché se così fosse allora la salvezza sarebbe per opere non per grazia;  tuttavia è probabile che il Signore conosca già i suoi e questi conoscano Lui (Giov 10:14; 10:27) di una conoscenza spirituale al di là delle dottrine. Se le anime salvate per grazia si mantengono fedeli, allora per loro si tratta di coerenza. Quindi un’anima salvata lo è per fede, per fiducia in Dio; e Dio stesso dà fiducia  all’anima per la sua professione di fede; quindi più per preveggenza, che per preordinazione, è probabile che il Signore già sappia chi di noi sarà rapito.

 

 

 

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