QUANTI “INTERRUTTORI GENETICI” IN NOI  PUO’ TOCCARE IL CREATORE?

-Scienza, genetica, confusione, limiti umani e fede - parte 13  -  di Renzo Ronca - (14-7-14)- aggiornam 21-10-19

 

(segue)

 

 INTRODUZIONE

Ho fatto una piccola ricerca, che voleva essere scientifica, per capire se le eventuali modifiche del DNA siano possibili in altri modi oltre a quello del taglio e trapianto di alcune parti delle “eliche”. (1)

Dico subito che, non essendo addentro al linguaggio specifico della genetica, ho trovato non poche difficoltà non solo per capire i termini difficili usati, quanto per districare i contenuti seri da quelli pseudo-scientifici che vanno a parare in campi esoterici, astrologici, spiritistici, di reincarnazioni karmiche, ecc ecc. E’ davvero triste vedere che di tutto si parla meno che di Dio. Infatti quando, come inevitabile, si arriva alla possibile percezione di qualcosa “dell’alto”, pur di non riconoscere Dio, si inventano terminologie parallele generiche tipo: “Amore universale” “Amore supremo incondizionato” ecc.  Dico questo come un avviso per i credenti che volessero fare ricerche analoghe. Preghiamo per essere dotati di grande discernimento e molta saggezza per saper cogliere quanto basta, senza essere presi da vane filosofie. Ovviamente il  mio è un riassunto di poche cose come può fare un semplice lettore di internet, non ha alcuna pretesa scientifica. Ci servirà solo a livello di ipotesi per trarre qualche conclusione finale al nostro discorso iniziato già da tanto tempo.

 

LA SITUAZIONE

Molte ipotesi scientifiche più recenti sul DNA sembrano venire dalle ricerche di due scienziati russi: Garjajev e Poponin. Questi  invece di lavorare con i classici “tagli e innesti” sul 10-13% del genoma umano conosciuto (quello raffigurato con le classiche eliche a spirale) si sono rivolti al rimanente 90% che era considerato “spazzatura”, scoprendo che questo è un complesso sistema che controlla i geni.  Una specie di “regia”. Di questo 90%, quasi l’80% è attivo e necessario, il rimanente 15-17%   ha funzioni superiori che ancora non sono chiare agli scienziati che cercano di decodificare.

 

Vi ricordate cosa dicemmo la volta scorsa? «Ripercorrendo le tracce del Cristo, noi cominciamo/sperimentiamo già in terra come una “trasformazione genetica”. Forse piccola, forse non visibile perché inizia nelle basi, nelle radici, ma certamente fondamentale. Con la rivelazione incisiva e vera del Cristo vivo in noi si rinnova l’imprinting iniziale della creazione che si era fermato, ed ecco che tutte le nostre cellule si rimettono a “girare” nel verso giusto; ogni cellula ogni atomo del nostro corpo inizia a predisporsi nell’ordine di Dio, così come Lui ci aveva creati.  Chiamiamolo come volete: santificazione, consacrazione o altro, resta il fatto che una volta andavano in un verso e adesso andiamo in un altro verso. C’è stato in noi credenti un “clic”, come un “interruttore” che si è attivato in modo  miracoloso per la potente grazia di Dio.»

 

Ecco, pare che gli scienziati abbiano trovato che “il genoma umano è dotato di almeno 4 milioni di interruttori genetici che risiedono in frammenti di DNA che un tempo sono stati respinti come ‘spazzatura’ “.  I ricercatori cercherebbero di formare una mappa di tutti questi frammenti e vedere a cosa serve ognuno: “Tale mappa include il sistema di interruttori che, agendo come regolatori di intensità luminosa, controllano quali geni sono usati in una cellula e quando questi vengono utilizzati, e determinano, per esempio, se una cellula diventa una cellula di fegato o un neurone.” (1)

 

 

LA PAROLA

Il DNA non servirebbe solo a costruire il ns corpo ma anche a memorizzare i dati e alla comunicazione.  Sembrerebbe infatti che “il codice genetico, specialmente nell’apparentemente inutile DNA spazzatura, segue le stesse regole di tutti i linguaggi umani. A tal fine, hanno confrontato le regole della sintassi (il modo in cui le parole sono messe insieme per formare le frasi), della semantica (lo studio del significato delle parole) e le regole di base della grammatica. Hanno scoperto che gli alcalini del nostro DNA seguono una grammatica regolare e hanno delle regole fisse, proprio come i nostri linguaggi. Quindi i linguaggi dell’uomo non appaiono casualmente, ma sono un riflesso del nostro DNA inerente.” (1)

 

La comunicazione,  “la parola” dunque, con cui l’uomo pensa e trasmette, è davvero importante e sembrerebbe la conseguenza di una organizzazione preesistente; per noi credenti la conseguenza di un ordinamento di Dio stesso nel creato: "Poi DIO disse: «Sia la luce!». E la luce fu". (Gen. 1:3)

 

Mentre leggevo contenuti di questo genere non potevo non ricordare il prologo dell’apostolo Giovanni: 1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 2 Essa era nel principio con Dio. 3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. 4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. 5 La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno sopraffatta. […] 14 E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre. (Giov. 1:1-15)
 

Certo non è possibile capire le profondità di Dio; "In verità tu sei un Dio che ti nascondi, o Dio d'Israele, o Salvatore!" (Isaia 45:15), tuttavia teniamo presente questa scelta di Dio  di definirsi anche “Parola Verbo Logos…”. La stessa Bibbia è definita “Parola di Dio” e sappiamo bene come lo Spirito Santo, che è Dio, possa ispirare, usare la Parola come mezzo per aprire la nostra coscienza a scelte importanti. Sembrerebbe -da come la vedo io- che le ricerche scientifiche sulla genetica si avvicinino molto alle verità accennate sulla Bibbia.

 

I comandi di Dio, espressi a parole, possono modificare/riparare il nostro DNA.

Pensate a frasi come quella del miracolo di Gesù di fronte all'uomo che non parlava e non sentiva bene:  "poi, alzando gli occhi al cielo, sospirò e gli disse: «Effatà!» che vuol dire: «Apriti!» 35 E gli si aprirono gli orecchi; e subito gli si sciolse la lingua e parlava bene. " (Mar 7:34-35)

 

Prendiamo anche l’esempio di Sara, moglie di Abramo. 15 Poi DIO disse ad Abrahamo: «Quanto a Sarai tua moglie, non la chiamare più Sarai, ma il suo nome sarà Sara. 16 E io la benedirò e da lei ti darò pure un figlio; sì, io la benedirò ed ella diventerà nazioni; re di popoli usciranno da lei». 17 Allora Abrahamo si prostrò con la faccia a terra e rise; e disse in cuor suo: «Nascerà forse un figlio a un uomo di cento anni? E partorirà Sara che ha novant'anni?». 18 Quindi Abrahamo disse a DIO: «Deh, possa Ismaele vivere davanti a te!». 19 Ma DIO rispose: «No, ma Sara tua moglie ti partorirà un figlio, e tu lo chiamerai Isacco; e io stabilirò il mio patto con lui, come un patto eterno con la sua discendenza dopo di lui. 20 Quanto a Ismaele, io ti ho esaudito. Ecco io lo benedirò, lo renderò fruttifero e lo moltiplicherò grandemente. Egli diventerà padre di dodici principi, e io farò di lui una grande nazione. 21 Ma il mio patto lo stabilirò con Isacco che Sara ti partorirà in questo tempo, l'anno prossimo». 22 Quando ebbe finito di parlare con lui, DIO lasciò Abrahamo, levandosi in alto (Gen 17:15-22) In qualche modo Dio operò in profondità, nel corpo, nel DNA di Sara ed Abramo. Non fece delle operazioni chirurgiche, Gli bastò dirlo. E’ evidente che nei cosiddetti “miracoli” avvengono cambiamenti probabilmente genetici tramite dei comandi che non conosciamo.

 

 

LE VIBRAZIONI + IL LINGUAGGIO

 “Il biofisico e biologo molecolare russo Pjotr Garjajev e i suoi colleghi hanno anche esplorato il comportamento vibrazionale del DNA. Il principio di fondo era che i cromosomi vivi funzionano proprio come computer olografici utilizzando la radiazione laser del DNA endogeno. Ciò significa che sono riusciti, per esempio, a modulare certi modelli di frequenze su un raggio laser e con esso hanno influenzato la frequenza del DNA e quindi l’informazione genetica stessa. Poiché la struttura di base delle coppie di DNA-alcalino e del linguaggio è la stessa (come spiegato in precedenza), non è necessaria la decodifica del DNA. Questo spiega finalmente e scientificamente perché le affermazioni, il training autogeno, l’ipnosi e discipline simili possono avere effetti così forti sugli esseri umani e sui loro corpi. È del tutto normale e naturale per il nostro DNA reagire al linguaggio. Mentre i ricercatori occidentali tagliano singoli geni dalle eliche del DNA e li inseriscono altrove, i russi hanno lavorato entusiasticamente su dispositivi che possono influenzare il metabolismo cellulare attraverso frequenze radio e di luce idonee in grado di riparare i difetti genetici. Il gruppo di ricerca di Garjajev è riuscito a dimostrare che con questo metodo, ad esempio, i cromosomi danneggiati dai raggi X, possono essere riparati. Hanno anche catturato modelli di informazione di un particolare DNA e li hanno trasmessi su di un altro, riprogrammando quindi alcune cellule in un altro genoma. Hanno trasformato con successo, per esempio, embrioni di rana in embrioni di salamandra, trasmettendo semplicemente i modelli di informazione del DNA!” (1)

 

Ovviamente non so se tutte queste notizie scientifiche siano vere, di confusione e di ipotesi ce ne sono tante, ma a noi la completezza delle informazioni interessa relativamente; tutte queste notizie seppure confuse, ci servono per capire una cosa importante: le potenti attività di Dio non sono frutto di una bacchetta magica, ma seguono un ordine, una sapienza enorme, una legge dell’universo e negli atomi che nemmeno ci immaginiamo. Quando allora il Signore ci chiede di avere “fede in Lui” sarà il caso di metterla in pratica perché Lui è davvero il nostro Creatore e sono tante le cose che noi non sappiamo.

 

Non sono d’accordo sugli esperimenti genetici solo per vedere cosa succede, ma certo è umano fare tante ipotesi. Dice Gesù: 12 Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono ancora alla vostra portata. 13 Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutte le cose che ha udito e vi annunzierà le cose a venire. 14 Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve lo annunzierà. (Giov. 16:12-14) 

 E' questo che noi crediamo, che lo Spirito Santo ci stia predisponendo nel corpo, nella mente, nello spirito, per poter essere perfettamente compatibili e consapevoli del piano di Dio in atto. Presto saremo veramente esseri rinnovati fin nelle nostre radici del DNA, che Dio consce bene e sta preorganizzando.

 

Penso a quando saremo rapiti e la nostra mente si aprirà a tutte le sue potenzialità che l’Eterno aveva pensato per noi. Quante cose sapremo e  vedremo!  

Più leggo la Bibbia più la mia limitatissima mente si apre in paesaggi infiniti che mi incantano e mi fanno restare piccolo. E io di fronte a tutte queste meraviglie preferisco fermarmi, inginocchiarmi e lodare Dio.

 

 

 

(1)Fonti:

-Meccanica quantistica: http://inconsci.wordpress.com/2010/10/30/meccanica-quantistica-%e2%80%93-troppa-confusione-e-disinformazione/;

-Genetica ondulatoria: http://www.superzeko.net/doc_scienza/MCGeneticaOndulatoria.html

-Altri: http://hearthaware.wordpress.com/2012/10/28/il-ruolo-del-dna-nellascensione;

  http://www.disinformazione.it/parolaedna.htm ;  

http://www.fisicaquantistica.it/fisica-quantistica/nuove-scoperte-sul-dna-russia; http://www.informarexresistere.fr/2012/01/02/scoperta-russa-sul-dna-le-parole-e-le-frequenze-influenzano-e-riprogrammano-il-dna

 

 

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