UN ESEMPIO PER CAPIRE (forse) MEGLIO COSA SIGNIFICA “ESSERE IN DIO”

DA “EV.OG.– LIVELLO 3” - parte 10 - di Renzo Ronca -   4-7-14- aggiorn 20-10-19

 

(segue)

Per semplificare e spiegare meglio la distinzione tra un modo di essere senza Dio, ed un modo di essere con Dio, vorrei fare qualche esempio:

 

 Tempo fa in casa non funzionava l’acqua calda. Tutto sembrava in ordine ma la caldaia a gas non si accendeva. La corrente elettrica c’era, la spina era inserita, la caldaia non era bloccata, sembrava tutto regolare, eppure niente… la fiamma non si accendeva e l’acqua era fredda. Telefonai al tecnico il quale mi disse di fare un esperimento: staccare la spina della caldaia e rimetterla infilandola al contrario. Lo feci e la caldaia subito riprese a funzionare perfettamente.

Il perché da un punto di vista tecnico abbia funzionato non l’ho ancora capito con precisione, tuttavia, di fatto, se la spina la metto in un modo funziona, se la metto nell’altro modo non funziona. Evidentemente avevo fatto dei lavori nel garage (dove è situata la caldaia) ed avevo staccato la spina e quando l’avevo rimessa con la polarità invertita. Così ho messo un segno col pennarello sia su un lato della spina  che su un lato della base dove la spina va attaccata  (come in figura); e adesso non mi sbaglio più. Prima era come se la caldaia fosse stata "fuori fase" e dopo "in fase" con la corrente elettrica che alimenta le nostre case.

 

Ecco penso che qualcosa di simile sia avvenuto/avvenga dentro di noi: noi siamo stati creati da Dio in un modo perfetto. Poi qualcuno è arrivato nel nostro “garage” (non nell’ingresso principale, ma in modo ingannevole “sotterraneo”) e ha manomesso la nostra “presa elettrica”, vale a dire ha modificato la nostra comunicazione con Dio cambiando la nostra “polarità”; cioè mettendoci "fuori-fase" fuori dalla sintonia con Dio. In pratica se prima guardavamo il segno + (positivo) cioè il nostro Signore, ora guardiamo il segno – (negativo) cioè Satana.

 

Pensate anche ad una bussola che invece di segnare il nord, per una inversione di polarità inspiegabile, segnasse il Sud! Nel deserto, in mare, nei boschi, come potremmo trovare la strada giusta se l'unico nostro riferimento fosse invertito? 

 

La manipolazione (il peccato) non si vede ad occhio umano perché riguarda le radici dell’essere che danno l’orientamento della vita (per qs ho fatto l’ipotesi del DNA), tutto sembra come all’inizio, come la caldaia che sembrava a posto; ma di fatto Satana ci ha staccati dall’energia vitale, dal “fuoco di Dio”.  La nostra “caldaia” il nostro cuore non riscalda più perché col “peccato” è come se “vibrassimo” ad una frequenza diversa, come se non recepisse più il cuore di Dio che dona la vita eterna.

Il nostro “programma” (che nella nostra ipotesi chiamiamo genericamente DNA) funziona solo se questo contatto uomo-Dio è messo nel modo giusto, bene orientato. Funziona regolarmente quando nel nostro programma è inserita la “polarità eternità”.

Se qualcuno cambia il filo + (più) col filo – (meno) modifica con un semplice gesto, quasi come uno scatto di un interruttore  la direzione della nostra vita.

 

Apparentemente non si vede niente di eccezionale fuori di noi o nella nostra persona, ma è nei risultati, nelle conseguenze che si vedrà.

 

Prima (nell’Eden) "funzionavamo" bene, nel senso che guardavamo Dio come riferimento, come nostra una “polarità” in grado di orientarci; Infatti appena eravamo incerti guardavamo a Lui e ritrovavamo la strada.

 

Poi abbiamo permesso all’ingannatore di invertire la polarità, ed ecco che il nostro orientamento non è più Dio ma Satana stesso, che vuole essere un nuovo dio e noi non guardiamo più Dio creatore ma Satana creatura. Per questo “virus satanico” siamo stati allontanati dall’Eden, dall’ambiente incontaminato preparato da Dio per raggiungere la nostra maturità, altrimenti avremmo “infettato” ogni cosa.

 

La fiducia in Satana, cioè la “polarità invertita” nella nostra coscienza, ci ha fatto conoscere la morte, non la vita eterna.

Ma Dio nel Suo amore voleva salvarci, per questo preparò un secondo programma da innestare nel primo; una specie di “antivirus” in grado di bonificare tutto e riportare l’orientamento nel verso giusto. (1)

 

Se Adamo aveva fallito (rinnegando la fiducia nella legge di Dio), Dio pensò ad un “secondo Adamo”, Gesù Cristo, potenzialmente in grado di riprendere il programma iniziale dell’uomo (cioè mantenendosi nella perfetta fiducia in Dio Padre).

 

Gesù Cristo in un modo che supera la nostra comprensione era nel cielo una delle Persone di Dio assieme allo Spirito Santo, ma volontariamente lasciò la sua divinità e si incarnò, cioè prese un corpo umano; non solo ma manifestò una perfetta ubbidienza al Padre. Quello che doveva fare Adamo lo fece Lui, nostro esempio e Redentore.

 “5 Perciò, entrando nel mondo, egli dice: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, ma mi hai preparato un corpo; 6 tu non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. 7 Allora io ho detto: "Ecco, io vengo; nel rotolo del libro è scritto di me; io vengo per fare, o Dio, la tua volontà»” (Ebrei 10:5-7)

 

Ma vediamo meglio il parallelo Adamo-Gesù:

(continua)

 

 

 

(1) Chi ci ha seguito nel corso dei nostri scritti precedenti non avrà difficoltà a ricordare altri esempi  come il verso della spirale in espansione (aperta da dentro a fuori) e quella involutiva "per-versa" (chiusa da fuori a dentro). Vedi per es.  STRUTTURA DI BASE ; oppure  IL GORGO DELLA DISPERAZIONE ; ecc

 

 

 

 

 

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