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5 - EVANGELIZZAZIONE NEL WEB - PRATICA (prima del sito) di Renzo Ronca - 4-1-13-(Livello 1 su 5)
(segue) 1)Evitare e avventure solitarie. Essere soli in questa attività significherebbe rischiare molto. Gesù ha fondato una comunità di 12 persone piuttosto organizzata; mandava i discepoli a prepararGli la strada nei posto dove stava per andare, ma mai da soli. E’ fondamentale che vi siano degli altri; cercate anche la critica, è una cosa utile, servirà per correggere il nostro naturale egocentrismo o qualche punta di superbia che tutti possiamo avere. 1A) L’ideale sarebbe lavorare con altri fratelli collegati ad una o più denominazioni evangeliche, in modo da condividere e confrontarsi; essere almeno in due; anche marito e moglie vanno bene. In qs modo uno può confortare l’altro nei momenti difficili, oppure correggerlo quando non si avvede di qualche errore. L’importante secondo me, come detto altrove, è che si evangelizzi in modo aperto (interdenominazionale) senza fanatismi, personalismi, centrando l’essenziale biblico e tralasciando le dottrine periferiche. 2) Prima di costruirsi il proprio blog o il proprio sito personale, fate un giro per il web, osservate quello che già c’è. Magari dedicateci una settimana. Io tralascerei i blog che spesso sono come diari personali in cui l’accento è posto di più sul desiderio di socializzare e trovare amici… Concentriamoci sui siti più seri e dichiaratamente cristiani evangelici. Ne troverete una grande quantità; eliminate subito quelli che diffondono teorie strane e che non seguono la Bibbia. Tra quelli rimasti vedete se hanno rubriche di evangelizzazione per corrispondenza e se possibile vedete come sono organizzate. Ricordando quello che dicemmo direi di evitare le forme stereotipate, standardizzate, fatte di studi dove c’è una domandina ed una rispostina quasi a memoria. Cercate quelli che aprono la mente e sanno rispettare il pensiero. Se ne trovate provare a contattare i responsabili, vedete chi sono, come vivono, che seguono, se dipendono da gruppi americani o sono da soli, o da chiese varie, se chiedono soldi.. ecc. Se va tutto bene provate a fare loro delle domande che magari vi stanno a cuore su alcuni temi evangelici e vedete come la pensano. Se va ancora tutto bene e siete di fronte a persone mature, dalla fede cristiana sincera allora mentre ipotizzate una collaborazione, datevi un tempo di prova per conoscerla meglio, diciamo alcuni mesi. Alla fine provate e realizzare l’attività. 3) Se non trovate nessuno entro una decina di giorni, inutile perdere altro tempo; realizzate un sito o un blog equilibrato, aperto alla collaborazione di altri cristiani evangelici. Vediamo cosa metterci. (continua)
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