DISSONANZE

RR-25-7-14-h.19

Mentre facevo una passeggiata in macchina, dietro una curva ho intravisto una statua particolare, come un monumento a non so cosa. 

Incuriosito mi sono fermato per guardare meglio ed ho osservato, dentro uno spazio recintato con un pesante cancello in ferro battuto, una scultura umana molto tarchiata, tozza, con le ali; sotto c'era scritto: "San Michele".

L'insieme dei tratti della scultura, quasi caricaturale o surreale,  sorprendeva e trasmetteva una certa inquietudine.

Quello che mi ha colpito di più nell'insieme moderno e ben tenuto, è stata la presenza di un paio lumini, di quelli che si usano nelle chiese cattoliche quando si pregano i santi. Uno sembrava acceso, l'altro si era consumato.

Dunque in quella strada qualcuno regolarmente arrivava fin lì, portava il piccolo cero, accendeva lo stoppino, forse si inginocchiava, rendeva il culto all'angelo e poi andava via.

Niente da dire ognuno è libero di pregare chi vuole. Tuttavia non so... mi è rimasta quella sensazione di uno spirito pagano per una strana immagine disarmonica e per un culto stonato, non gradito al mio Dio.

DAI 1O COMANDAMENTI: "Non avere altri dèi oltre a me. Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire..." (Esodo 20:3-5)

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