Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

“LA FAME” - OSSERVARE I FATTI RIFLETTENDO SU BASI DI FEDE

SECONDO PASSO PER CAPIRE CHE STA ACCADENDO

Di Renzo Ronca – 31-3-11

 

 

[imm da varbak.com]

 

 

(seguito)

Una volta ripulita la mente[1] riposando l’anima nostra in Dio[2] possiamo osservare più obiettivamente i fatti che succedono senza esserne schiacciati, perché i tempi che viviamo sono molto brutti, le notizie sempre più estreme e queste possono annientare con ansia e paura chi non ha fede.

La fame

La fame è una necessità causata da una carenza. Me ne vengono in mente tre. Una è la fame dei ricchi, basata sull’ingordigia; una è la fame dei poveri per una carenza vera di cibo e l’altra è la fame dell’anima, che deriva dalla mancanza di conoscenza  di Dio. Quest’ultima non è sempre consapevole, ma determina le condizioni estreme che il mondo vive adesso.

La fame dei ricchi è il potere che si può espletare sul controllo delle riserve energetiche del mondo, come i giacimenti di petrolio, di gas, le miniere d’oro e di diamanti, ecc. Avere queste ricchezze permette ad una elite senza bandiera, desiderosa solo del proprio benessere personale, di vivere nel lusso sfrenato e nella illusione del potere sugli altri che è come una droga.

E’ stata tale la prepotenza di questa fame di ricchezza, applicata barbaramente in modo così globale, che si è creato uno squilibrio irreversibile nel mondo.

I mezzi per gestire questo potere occulto sono stati i più subdoli ed i più infami: dalle manipolazioni mediatiche [3]delle popolazioni usate in modo sempre più massiccio, alle vere e proprie guerre mascherate da “crociate contro il male”. Di fatto succede oggi come una volta succedeva nel piccolo regno feudale: nel mondo di oggi pochi si arricchiscono sempre più sulle spalli di moltissimi. Uno squilibrio terribile che travolgerà loro malgrado anche quei potenti che l’hanno avviato. Tale squilibrio va avanti in maniera veloce, esponenziale[4].

Nazioni che stavano relativamente bene sono diventate “terzo mondo” improvvisamente, per un livello di povertà mai conosciuto prima. Milioni se non miliardi di persone sono state letteralmente affamate; questa è la fame vera, la fame dei poveri. La fame vera porta la disperazione e la disperazione porta le azioni più estreme come il darsi fuoco pubblicamente per mancanza di cibo, come successe in Tunisia prima della ribellione. Come un fuoco, la ribellione contro gli affamatori sta bruciando in tutto il mediterraneo ed il medio oriente, coinvolgendo anche i paesi occidentali che si illudono ancora di poter gestire il tutto.

La fame dell’anima invece è un fatto che può essere cosciente, consapevole, oppure no. Nel caso di persone che se ne rendono conto, potranno anche soffrire, ma resta comunque una grazia, perché tale consapevolezza di mancanza di Dio li spingerà a ricercarLo e dunque li porterà alla salvezza eterna. Nel caso di chi non sente questa necessità allora è già morto, pure se crede di vivere.

 

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[1] Noi abbiamo semplificato, ma questo processo di integrità mentale, per chi è credente, è attuato con meditazioni regolari, serietà, umiltà, ed una trasformazione continua della propria anima nell’unità dello Spirito Santo, in linea con gli insegnamenti biblici. [Per chi fosse interessato c’è un cammino di fede apposito realizzato per corrispondenza che abbiamo chiamato “espansione spirituale” scrivere mispic@email.it ]

[2] Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore,” (Romani 5:1)


 

 

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