Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

SEMPRE DUE FAZIONI. MA BASTA! USCIAMO DAI RECINTI!

Adozioni single si o no; clandestini si o no; Secondo voi, è giusto porre le questioni serie sempre in questo modo, con due sole opzioni “si o no”?  

di Renzo Ronca - 15-2-11

 

 

 

 

I giochi politici degli ultimi decenni ci hanno sempre inquadrati in due fazioni. Non importa l’argomento, una volta poteva essere il divorzio si divorzio no, oggi potrebbe essere adozioni ai single si, adozioni ai single no. Ma è giusto porre le questioni serie sempre in questo modo, con due sole opzioni “si o no”? Pensate ai clandestini che arrivano dalla Tunisia: i politici, usando la stampa e la TV, ci dividono in chi è favorevole o chi è contrario, ma le cose non si possono mettere in un modo così semplicistico. Ci sono molte varianti che vano analizzate di volta in volta. Per poter esprimere un parere che sia veramente nostro, che tenga conto delle giuste variabili, e non incollatoci addosso da qualcuno, occorre per prima cosa uscire dai recinti dove ci hanno messi.

 

Ai politici fa comodo aver creato questi due recinti divisi. Fa comodo a chi gestisce il potere che esista l’omologazione della gente, perché così possono usarci meglio; ma noi non siamo greggi da contare o pedine da usare quando vogliono loro! Abbiamo un cervello, sappiamo ragionare, ricordatevelo sempre! Non è cosa da poco! Non tutte le cose si possono definire in un semplice si oppure un semplice no.

 

Il governo attuale (ma anche gli altri non sono stati da meno) ha accelerato il processo di differenziazione in due blocchi contrapposti (“noi” i buoni, “loro” i cattivi). Lo ha fatto con l’uso sempre più massiccio di sofisticate tecniche mediatiche che sono andate oltre la semplice divisione di due blocchi: ha acutizzato le differenze tra questi due blocchi immettendo anche l’odio, il risentimento. IN questo modo, dopo un bombardamento mediatico senza precedenti, conquistata con rapidità una forte maggioranza virtuale, per poterla mantenere ha compattato e solidificato tale maggioranza con l'odio contro il "nemico cattivo". Attraverso continui sondaggi l'opinione pubblica è costantemente tenuta sotto questo “pressing regolabile” di odio contro la parte avversa (i cattivi).

“L’odio contro i cattivi” si traduce in consensi per la parte “buona”, ovvero voti alle elezioni, scelta guidata di certi programmi (dove il gestore dei “buoni” può vendere meglio gli spazi pubblicitari). Tale muro di odio contro “i cattivi” unisce “i buoni”, che si sentono sicuri e protetti nella condivisione degli slogan televisivi. Questi slogan condivisi sono come la colla che unisce i rapporti sociali di oggi.

 

Ma l’oggi è già ieri, perché in questi giochi di potere anche i “cattivi” prima o poi imparano ad usare le armi mediatiche e possono rivoltare le cose. Alla fine in questa guerra virtuale tra buoni e cattivi che rimane? Cadono le staccionate delle due fazioni, i due branchi forse si scornano all’inizio, ma prima o poi si guarderanno attorno e si renderanno conto che c’è il vuoto. Se ne prendono atto e cominciano a riattivare il cervello nella ricerca dei valori perduti, magari ce la possono anche fare a ripristinare la libertà; ma se aspettano troppo, arriverà un altro mandriano più forte di quello di prima che invece della libertà ripristinerà solo i recinti.

 

Abbiamo accennato alle adozioni per le persone sole, non sposate: conosco brave persone, molto capaci, che sarebbero anche da sole in grado di educare un figlio; io glielo darei volentieri; ma so che esiste anche la realtà della pedofilia, dell’omosessualità. Dareste voi un bambino di 10 anni ad una persona non sposata con tendenze pedofile? Assolutamente no! Ecco che allora fare una legge per dire di si o dire di no, non ha senso. Dipende dalle persone.

Ma chi può studiare le persone, la loro maturità sociale e morale, se in Italia stiamo chiudendo l’assistenza sociale e le chiese litigano tra loro come i partiti politici? Essere pro o contro alle volte è solo una presa in giro di chi vuole mandare le cose in un certo modo. Basta arringare la fazione di maggioranza contro quella di minoranza ed ecco che la legge (senza cervello) è fatta.

 

Abbiamo accennato anche ai clandestini, che in questo periodo sbarcano in massa sulle nostre coste. Anche qui, attraverso le varie forme mediatiche, tutto ci si riduce in sintesi più o meno espressa ad un “sei favorevole o contrario?”. Ma non si può risolvere così, con questa domanda.  Il problema è molto vasto e non va strumentalizzato da una parte o dall’altra. Anche qui, prima di parlare di clandestini, parliamo di servizi sociali assenti, di giustizia impossibilitata, di servizi d’ordine senza forza, di chiese corrotte e politicizzate… insomma di potenzialità disperse. Non si devono cercare solo i soldi dall’Europa, quanto aiuti tecnici: gruppi misti di osservatori internazionali in grado di convogliare un equo  smistamento verso anche le altre nazioni; occorre un immediato ritrovamento di una coscienza sociale, ordine pubblico, attraverso un rapidissimo uso benefico dei media. Ma che te lo dico a fare? L’uso di certe domande che i gruppi di potere mediatici ci suggeriscono, in realtà sono solo un modo di estrometterci dalle scelte della nazione e dall’uso della ragione. Sono come gli argomenti che si buttano in pasto nelle trasmissioni televisive del pomeriggio dove tutti strillano e non si capisce mai niente. Capisce però il gestore che alla fine ne trae profitto.

 

L’Italia è ormai un osso spolpato che qualche cane vuole nascondere in una buca sotto la sua cuccia.

Se aspettiamo aiuti dai governi temo che saremo travolti dalle circostanze.

 

L'unica cosa che ci rimane forse è una attivazione delle chiese, dei volontari...   Passare oltre le cose politiche,  verso il resto del mondo! Verso chi ancora ha una coscienza cristiana vera. Qualcosa di buono uscirà fuori. I periodi saranno sempre più difficili, ma non tutti sono stati chiusi nei recinti.

 

 

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