PERSONALITA’ DI ”TIPO A“ E DI
”TIPO B“
Scheda
unita all'allegato
n.1 de:
LA RABBIA
di Gabriella Ciampi - psicologa psicoterapeuta
TIPI
A
TIPI B
Il
termine personalità di tipo A è stato coniato nel 1950 da due medici
cardiologi, il dottor Meyer Friedman e Ray Rosenman, i quali hanno teorizzato
che le persone di tipo A hanno una maggiore probabilità di soffrire di attacchi
di cuore.
Quando si parla di tipo A/ostile ci si riferisce
a una persona con un alto grado di stress, impaziente, ipervigile, che
esprime per lo più in modo inadeguato la rabbia o la frustrazione. Il
classico tipo A personalità tende a reagire con rabbia verso gli altri, il che
gli rende difficile mantenere rapporti. Questi individui sono quelli che
hanno una maggiore probabilità di soffrire di qualche disturbo sia fisico che
psichico dovuto alla pressione dello stress.
Il
Tipo B/controllato, più tranquillo e riflessivo, ha invece una migliore
capacità di fronteggiare situazioni potenzialmente stressanti, e ciò lo
rende meno a rischio di malattie.
La
differenza tra le due tipologie diventa chiara se guardiamo il modo in cui i due
tipi rispondono alle situazioni stressanti.
Comportamento di Tipo A |
Comportamento di Tipo B |
-Competitività spinta e diffusa a tutti gli aspetti della vita.
Tendenza alla sfida e alla lotta.
-Aggressività (spesso repressa) presente costantemente in tutte le
interazioni personali e sociali.
-Impazienza, insofferenza per i diversi ritmi altrui e per
l'insufficienza degli altri.
-Tensione muscolare, discorso "esplosivo", ipervigilanza, difficoltà
al rilassamento.
-Tendenza a voler fare e ottenere un illimitato numero di cose in un
limitato periodo di tempo.
-Necessità spinta di avere costantemente il controllo totale nelle
situazioni.
-Spinta all'acquisizione di cose, oggetti, beni e in generale al
consumo.
-Spesso fumo, alcool, attività orali ripetitive.
-Poca attività fisica.
-Pochi interessi alternativi al lavoro.
-Alimentazione irregolare ed eccessiva. |
-Competitività selettiva e proporzionata alla reale importanza degli
obiettivi da raggiungere.
-Aggressività "fisica" indotta da stimoli adeguatamente frustranti.
Aggressività di base ridotta.
-Capacità di adeguarsi e di tollerare la diversità degli altri ed i
loro differenti ritmi.
-Rilassamento muscolare, discorso tranquillo, vigilanza "fasica"
facilità di rilassamento.
-Tendenza a proporzionare le cose da fare e da ottenere in rapporto
al tempo disponibile.
-Ridotta importanza dell'avere costantemente il controllo in tutte
le situazioni.
-Relativa indifferenza al consumo e all'acquisizione di cose
inutili.
-Fumo e alcool molto limitati.
-Attività fisica.
-Interessi alternativi al lavoro.
-Alimentazione controllata. |
Tratto da Stress, personalità
e lavoro
www.nienteansia.it
indice "emozioni" - home
Rif.to bibliografico:
Type A Behavior and Your Heart
di M.
Friedman e R. Rosenman,
1959.
Approfondimento:
"Mente e cuore"
2007, Parte I, Part 3, ,
DOI:
10.1007/978-88-470-0524-2_8
Personalità di Tipo A e
di Tipo D, rabbia e rischio di recidiva cardiaca
A. Compare,
M. Manzoni,
E. Molinari
and
A. Möller
|