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Allegato a TRATTI DI PERSONALITA’ TRA NORMALITA’ E PATOLOGIA - di Gabriella Ciampi psicologa psicoterapeuta - 25/05/2013- (Livello 1 su 5) (Immagine presa da americanenglishdoctor.com)
Adrian Monk è un personaggio del serial Detective Monk, impersonato da Tony Shalhoub: è un leggendario e geniale ex detective del Dipartimento di Polizia di San Francisco, che soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo(1). Monk è affetto da moltissime fobie tra cui i germi, il disordine, le altezze, le folle, il latte e i ghiacciai, sindrome gravemente peggiorata dopo la morte della moglie Trudy. In particolare la fobia di contagiarsi lo porta a non toccare nessuno, a non stringere la mano per salutare, né abbracciare, o toccare oggetti degli altri, e a lavarsi le mani sempre dopo un contatto altrimenti inizia a star male, ad agitarsi. Si muove sempre guardando attentamente ciò che lo circonda e le persone, per capire se sono portatori di pericolo e per paura di toccarle inavvertitamente. La sua assistente, sempre al suo fianco, in ogni occasione gli porge prontamente ed automaticamente una salviettina igienizzante all’occorrenza. Questo è un esempio di come un tratto di personalità portato all’accesso diventa patologico, e di come una patologia può essere funzionale ad un lavoro: il successo del detective Monk è strettamente legato alla sua capacità di osservazione e attenzione per cui sulla scena del crimine si accorge di particolari e di indizi che normalmente sfuggono ai suoi colleghi.
(1) Il disturbo ossessivo-compulsivo presenta una sindrome con pensieri, immagini o impulsi persistenti, intrusivi, incontrollabili, che causano ansia e disagio marcati al punto da interferire con le relazioni sociali, le normali attività e nel funzionamento lavorativo.
"Per chiarimenti sul contenuto, approfondimenti o domande, potete scrivere all'indirizzo mispic2@libero.it specificando nell'oggetto "Domande alla psicologa". La d.ssa Ciampi sarà lieta di rispondere"
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