Lam. 3:21-26 (ND) - "21 Questo voglio richiamare alla mente e perciò voglio sperare. 22 È una grazia dell'Eterno che non siamo stati interamente distrutti, perché le sue compassioni non sono esaurite. 23 Si rinnovano ogni mattina; grande è la tua fedeltà. 24 «L'Eterno è la mia parte», dice l'anima mia, «perciò spererò in Lui». 25 L'Eterno è buono con quelli che sperano in lui, con l'anima che lo cerca. 26 Buona cosa è aspettare in silenzio la salvezza dell'Eterno"

21 Questo voglio richiamare alla mente…

Nella mente i pensieri sono disordinati e rapidissimi, si incontrano si scontrano, arrivano e se ne vanno. Se li lasciamo liberi di penetrarci sono come cavalli che ci tirano da tutte le parti. Ciò che arriva alla mente e si presenta alla coscienza sotto forma di un pensiero, con le sue forti emozioni, stimoli istinti pulsioni, nei limiti del possibile va controllato, filtrato, scelto. E’ bene imparare a farlo prima che tutto ciò che entra nella mente condizioni la nostra persona senza avere un “permesso” consapevole.

La volontà è una parte poco conosciuta del nostro essere perché non è quasi mai usata dopo la riflessione. Agisce invece spesso in seconda battuta, non dopo la riflessione, ma dopo l’emozione non filtrata o il desiderio indotto. Lo sanno bene i maestri delle propagande mediatiche (1).

E’ per questo motivo che un buon cristiano appena la mattina si sveglia, per prima cosa dice al Signore: “Mio Dio, io confido in Te, stammi vicino”. Sarà la guida protettiva dello Spirito di Dio che ci indicherà come regolare la nostra giornata passo passo.

Questa versetto: “Questo voglio richiamare alla mente…” è bellissimo! Esprime la volontà forte di un’anima che decisamente pensa alle cose di Dio e le sa trarre del suo passato. Un ottimo modo di elaborare e condurre il nostro pensiero in forma ordinata.

…e perciò voglio sperare.

Se dipendesse solo da ciò che vediamo giorno per giorno non avremmo speranza perché il mondo, con l’uomo, si autodistrugge; non avremmo futuro. E’ solo ricordando l’attività di Dio che c’è stata nei secoli per il nostro bene ed inserendola nel nostro presente che possiamo provare la speranza, ovvero trovare la motivazione del vivere.

 22 È una grazia dell'Eterno che non siamo stati interamente distrutti,

Non solo dopo il peccato originale o al tempo di Noè con il diluvio, ma in migliaia di altri momenti storici avremmo meritato di essere tolti dalla Terra, in quanto dimentichiamo sempre il Signore e subito pratichiamo il male. Se siamo qui oggi a parlare non è certo per nostro merito, ma solo per la grazia di Dio. Una scelta che ha fatto Lui nonostante il nostro comportamento. Quanti uomini non si rendono conto di questo e accampano continuamente diritti sopra diritti! Quanta superbia in noi!

perché le sue compassioni non sono esaurite. 

In effetti non è facile capire perché Dio non si sia stancato ed abbia ancora tanto amore verso di noi. Eppure è così: non ha smesso mai di amarci. Ma non un amore teorico filosofico e distante, bensì un amore così forte da  rivestire un corpo come il nostro e prendere su di Sé il nostro peccato, fino a morire realmente, come uomo. Non è finito il Suo amore, per questo chi lo ha capito non può fare altro che lodarLo e ringraziarLo, sempre, a cominciare dal mattino quando apriamo gli occhi.

(1) Nostre correlazioni utili:

- SPIN DOCTOR CHE SIGNIFICA? CONDIZIONAMENTI MEDIATICI DALL'INZIO: BERNAYS in: https://www.ilritorno.it/rubriche/condizionamenti-mediatici/516-11-spin-doctor-che-significa-condizionamenti-mediatici-dall-inzio-bernays.html

- Dossier completo PDF: MECCANISMI DI CONDIZIONAMENTO DEI MEDIA: LE ORIGINI – in  https://www.ilritorno.it/images/documenti/dossier/Meccanismi%20di%20condizionamento%20dei%20media.pdf

- Dossier PDF psicologia: NELLE EMOZIONI COME FUNZIONIAMO? In https://www.ilritorno.it/images/documenti/dossier/doss%20emozioni.pdf