APERTURA QUINTO SIGILLO - Ap 6:9-11 - parte 34 - di RR 24-2-20

(segue)

Ap 6:9 Quando l'Agnello aprì il quinto sigillo, vidi sotto l'altare le anime di quelli che erano stati uccisi per la parola di Dio e per la testimonianza che gli avevano resa. 10 Essi gridarono a gran voce: «Fino a quando aspetterai, o Signore santo e veritiero, per fare giustizia e vendicare il nostro sangue su quelli che abitano sopra la terra?» 11 E a ciascuno di essi fu data una veste bianca e fu loro detto che si riposassero ancora un po' di tempo, finché fosse completo il numero dei loro compagni di servizio e dei loro fratelli, che dovevano essere uccisi come loro.

Ricordiamoci che le visioni di Giovanni riguardano la terra ed il cielo e si intrecciano. Stabilire i cronologicamente i tempi terreni di questi salti tra cielo e terra e di tutti gli eventi è difficile per tutti. Accettiamo il fatto che i tempi delle visioni formano dei movimenti non classificabili, dove il presente e il futuro non sempre si distingue. In qs caso per esempio si parla di anime (non ancora corpi resuscitati) sotto l’altare (non ancora sopra, ovvero non ancora usciti nello scenario “reale” di quello che sarà il regno di Cristo). Solo più tardi viene assegnata loro una veste bianca, probabilmente il corpo della resurrezione (Walvoord).

Chi sono queste anime? Secondo la linea che noi seguiamo non si tratta della Chiesa perché è stata già rapita (ricordate i 24 anziani in Ap 4:4?), bensì si tratta dei martiri durante il periodo della tribolazione. Li ritroveremo presto, al cap.7 di Apocalisse, dopo il sesto sigillo e poco prima del settimo,  quando saranno meglio evidenziati.

Comunque ci pare che S. Negri dia già una buona interpretazione su qs punto: «Probabilmente si parla di anime perché la loro resurrezione avrà luogo soltanto prima del regno di Cristo (Ap. 20:4). Qs particolare ci permette di dire che si tratta di persone uccise  dopo il rapimento della chiesa, altrimenti sarebbero già state resuscitate. […] Quando verrà notata la sparizione dei credenti rapiti e nonostante la campagna dell’Anticristo per addormentare le coscienze, molti si informeranno. Persone che per una ragione o per l’altra sono rimaste scettiche, indifferenti o hanno temporeggiato (Eb 3:7, 15) si renderanno conto del loro errore»  […] Perciò molti si metteranno a leggere e a meditare la Bibbia, cosicché la scoperta della verità creerà un movimento di opposizione, sia all’Anticristo, che a quanti lo appoggiano. Saranno persone pronte a combattere (Gd 7:20) ed a rimanere fedeli fino alla fine (Ap 2:10). »

Oltre a queste anime, diciamo così “delle nazioni”, ci sarà anche Israele. I Giudei cominceranno a convertirsi in modo graduale fino al ritorno di Gesù Cristo (quando in moltissimi Lo riconosceranno immediatamente come il Messia della croce) e, come gli altri, saranno perseguitati e molti moriranno. A questi due gruppi di persone, morte come martiri, probabilmente si riferisce il quinto sigillo.

Queste anime, che evidentemente nella visione di Giovanni mostrano di essere coscienti, domandano “fino a quando..?”. 11 E a ciascuno di essi fu data una veste bianca e fu loro detto che si riposassero ancora un po' di tempo, finché fosse completo il numero dei loro compagni di servizio e dei loro fratelli, che dovevano essere uccisi come loro. Nonostante la consolazione della veste bianca che viene loro data, viene detto loro che si riposassero ancora un po' di tempo. «perché essi resusciteranno all’inizio del millennio (Ap 20:4)» (Negri) assieme a tutti gli altri compagni di servizio e dei loro fratelli, che dovevano essere uccisi come loro.

 Anche se la visione è nel cielo, qs quinto sigillo ci fa comprendere che sulla terra, nella grande tribolazione esisterà ancora un rimanente di persone che scoprono e mantengono la fede. Queste persone purtroppo pagheranno a caro prezzo la loro coerenza. Ora ci sembra impossibile ma non è lontano il ricordo della persecuzione attuata dai nazisti ed in parte anche da certi collaboratori nazi-fascisti durante la guerra contro gli ebrei. Non ci deve sorprendere allora una persecuzione politica portata alle estreme conseguenze. Già oggi possiamo assistere all’assurda rinascita di questo odio razziale in molte parti del mondo. Non sottovalutiamo questi fatti che già fanno la loro comparsa, non si tratta solo di bravate di giovani esaltati, è la pressione satanica che tenta di uscire. Rinnoviamo dunque l'invito a tutti di ragionare adesso, di tornare adesso al Signore perché ancora sussiste il periodo della grazia, cioè la protezione dello Spirito Santo che ce lo rende possibile.

(continua)

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