MANIFESTAZIONI SPIRITUALI DIVINE E REALTA' SATANICHE – parte 1 - di Renzo Ronca – 23-8-18

 Noi credenti sappiamo che, pur esistendo delle verità così vaste ed elevate di Dio che non ci è possibile conoscere, Egli ha sempre voluto stare accanto all’uomo e rivelarsi:

Le cose occulte appartengono al SIGNORE nostro Dio, ma le cose rivelate sono per noi e per i nostri figli per sempre, perché mettiamo in pratica tutte le parole di questa legge. (Deuteronomio 29:28)

Poiché il Signore, DIO, non fa nulla senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti. (Amos 3:7)

"Se uno mi ama, osserverà la mia parola; il Padre mio lo amerà e verremo a lui, e faremo dimora presso di lui" (Gv 14:23).

La prima rivelazione si ha nell’uomo quando Dio gli apre la mente ed il cuore per poter comprendere la Scrittura biblica al di là della forme esteriore letterale; ovvero gli apre la Sua Parola. Non è un fatto magico ma un processo di istruzione che riguarda la Creatività Vivente, svolto con la Sapienza e la potenza dello Spirito di Dio:

Ora Samuele non conosceva ancora il SIGNORE e la parola del SIGNORE non gli era ancora stata rivelata. (1Samuele 3:7)

Il SIGNORE continuò ad apparire a Silo, poiché a Silo il SIGNORE si rivelava a Samuele mediante la sua parola. (1Samuele 3:21)

Per amore della tua parola e seguendo il tuo cuore, hai compiuto tutte queste cose per rivelarle al tuo servo (2Samuele 7:21)

Già questo dovrebbe mandarci in crisi perché presuppone che l’interpretazione biblica possa essere effettuata solo da chi ha ricevuto illuminazioni e attestazioni in merito da parte del Signore (quante persone dicono di essere state inviate da Dio e invece non lo sono!) ma c’è di più: Al di là di questa parte “semplice” che tuttavia ci intimorisce, dobbiamo dire che effettivamente esistono rivelazioni soprannaturali che vengono da Dio. Parliamo ad esempio di particolari manifestazioni come alcuni tipi di sogni, visioni celesti, stati di estasi, ecc.  A complicare le cose sappiamo anche che l’Ingannatore ha imparato bene a imitare alcuni espetti esteriori di tali manifestazioni “non c'è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce” (2Corinzi 11:14). Verso queste cose dobbiamo procedere ancora con più cautela.

Se Satana sa trasformarsi e tenta di farsi passare per Dio, significa che non sarà sempre immediato capire se una potente manifestazione provenga dal Signore oppure no. Occorre spesso un particolare “spirito di discernimento” (1) per comprendere la veridicità di un fatto soprannaturale. La necessità di tale dono oggi è motivata anche dal fatto che in qs ultimi tempi Satana aumenterà sempre più le sue illusioni con opere potenti (miracoli o cose soprannaturali apparentemente inspiegabili):

 «l’azione satanica sarà sempre più forte: “La venuta di quell'empio [Anticristo] avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi,” (2Tessalonicesi 2:9). Persino dentro le chiese vi saranno persone convinte di aver operato miracoli in nome di Gesù, addirittura sembrerà che avranno cacciato demoni, ma Gesù stesso non li riconoscerà come figli Suoi: “Molti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti?" Allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!" (Matteo 7:22-23)» (2)

Lo scopo delle visioni o delle rivelazioni celesti o delle interlocuzioni interiori che provengono da Dio  -sempre in linea con tutta la Scrittura- è quello di consolare, correggere, aprire, far conoscere, far giungere alla libertà delle scelte, esortare, rafforzare, ecc.

Lo scopo delle false manifestazioni sataniche invece è quello di confondere, ingannare, allontanare l’uomo dalla protezione divina, renderlo impaurito, incerto, dipendente e schiavo in ogni attività o pensiero, adescarlo farlo peccare per impedirgli la salvezza e poi distruggerlo.

Capita a volte che il Signore (molto raramente e per motivi che Lui solo conosce), sollevi un poco a qualcuno il velo della conoscenza soprannaturale. Può mostrare meraviglie celesti oppure, proteggendo la nostra anima,  alcuni aspetti satanici.

Chi ha provato anche per pochissimi istanti queste ultimi (gli aspetti satanici) ha percepito con agghiacciante lucidità la disperazione cattiva irridente distruttiva disperata del diavolo; di questo essere, che pur non essendo certo un dio, rimane una creatura spirituale potente e superiore all’uomo, dotato di una forza tale che ci distruggerebbe subito se il Signore non gli avesse posto dei limiti vigilando sulla nostra vita.

Qualche persona in certi casi ha proprio sentito questa volontà perversa e omicida, la rabbia scatenata di una belva che, come in una tempesta scatenata di forze, ha scagliato la sua ferocia quasi fisicamente per trascinare via la sua anima nel peccato, nella morte. E non potendo riuscire a farlo perché Dio ha interrotto il suo attacco, ha provocato prima di andarsene, con indicibile odio, quanti più danni reali possibili a lui e attorno a lui.

Ma non dobbiamo impaurirci; spesso chi ha percepito questo terribile “realismo satanico” (3) è stato anche preventivamente “equipaggiato” dalla presenza divina nel suo cuore. Il Signore se anche gli mostra come è fatto il male, non gli nasconde, almeno in parte, la Sua infinita gloria.

(continua)

 NOTE

(1) Può essere utile la ns riflessione su youtube: “DAI CARISMI AL DONO DEL DISCERNIMENTO DEGLI SPIRITI”  - parte 6 de "Gli ultimi tempi biblici" ( 27 min) -Link: https://www.youtube.com/watch?v=QFUYrUnefO4  (da qs sito potrebbe non aprirsi, copiarlo sulla barra internet)

(2) tratto dal ns Satana può fare miracoli, che ci guadagna?  e segg.

(3) Con “realismo satanico” intendo non immagini indotte di come la cultura popolare mostra il diavolo, cioè un caprone con le corna, oppure le fiamme dell’inferno, brutti sogni e cose simili, bensì il nucleo crudo reale tangibile della volontà malefica di questo angelo ribelle condannato da Dio. Questo essere, Satana che “è stato omicida fin dal principio” (Giov. 8:44),  ha in se stesso solitudine disperazione rabbia distruttrice. Costui  è stato l’avversario di Gesù (che non ha mai né capito né accettato) ed essendo stato vinto da Gesù se la prende con tutti gli uomini che in Gesù credono (cioè la Chiesa, su cui pensa di poter vincere). Egli sa che ha ancora poco tempo (Ap. 12:12), ma costi quel che costi mostra fino in fondo la sua ferocia. Purtroppo bisogna dire che riesce a confondere una gran parte della Chiesa e a farla apostatare. Solo Dio sa quanto durerà la prova a cui è sottoposto il Suo popolo. La Chiesa, come abbiamo visto la volta scorsa (vedi IL RIMANENTE CRISTIANO E IL RIMANENTE EBRAICO PRIMA DEL RAPIMENTO) è a tutt'oggi protetta e raffinata dallo Spirito Santo, ma quanto potrà resistere se il Signore non torna presto a rapirla? Certo Dio conosce i tempi e noi confidiamo in Lui, ma la nostra sofferenza, la nostra nostalgia per il Signore rimane.

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