LO SPIRITO SANTO CI INVITA AL DISCERNIMENTO DEI TEMPI - di Renzo Ronca - 22-12-17

 

 

 

Ci chiediamo spesso come capire “Dio Spirito Santo”. Seppure in buona fede tendiamo a comportarci sempre come i Giudei che leggono ed applicano in maniera letterale: studiamo sulla Scrittura i passi dello Spirito Santo, ne facciamo delle regole e le utilizziamo come fossero una legge uniformata uguale nei secoli. Sarebbe come fare la fotografia ad un grosso falò in una notte d’agosto sulla riva del mare mentre tira vento… La foto “ferma” un attimo il fuoco, ma quando la guardi ti accorgi che il fuoco è già cambiato, non è più come nella foto. Il mare il vento l’amore la passione… possono questi restare fermi nel tempo? Non si trasformano continuamente elevandosi?

Le chiese che fanno dello Spirito Santo il centro della loro dottrina avrebbero dovuto essere le prime ad aver sperimentato questa inafferrabilità dello Spirito Santo, ma purtroppo hanno esposto la loro bella foto come un poster sulla parete e si adeguano a quella, senza capire che lo Spirito di Dio non è più lì. Non in quel modo almeno. Quella forma stereotipata fissa standardizzata rischia di essere una specie di idolo dello Spirito Santo presentato come vivo, ma che nei fatti  è senza movimento.

 

Dio Spirito Santo è la guida attuale della Chiesa di Gesù Cristo. Egli illumina il nostro cammino così come illuminava il cammino del popolo di Dio appena liberato dalla prigionìa dell’Egitto attraverso il deserto: vi ricordate? C’era una colonna di fuoco di notte che indicava dove andare, ma di giorno era come una nuvola (1). E non era solo davanti come una avanguardia, ma quando fu necessario divenne anche retroguardia, ponendosi tra Israele e l’esercito del faraone per impedirgli di muoversi finché gli Israeliti non avessero passato il Mar Rosso. E questa colonna metteva paura agli Egiziani mentre faceva luce al popolo di Dio (2).

 

E’ così anche oggi: il deserto è il mondo senza vita senza Dio, e la colonna di fuoco è lo Spirito Santo che guida il Suo popolo nel quale siamo anche noi; ci guida, ci protegge dal male, ci indica quando partire quando fermarci… Egli avvolge benevolmente i credenti: non siamo noi che racchiudiamo Lui nella nostra mente e lo andiamo a spiegare, ma è Lui che avvolge noi; Egli comprende in Sé anche noi; e di noi ha una cura amorevole meravigliosa che è una creatività continua in grado di aspirarci verso il cielo.

 

Invece di insegnare, stando seduti e fermi, regole vecchie su come si manifesta lo Spirito Santo (il dono delle lingue che per molti è “obbligatorio”, i doni successivi, ecc.) sarebbe ora che ci alzassimo e ci sforzassimo di seguire la strada che questa Persona misteriosa, Dio Spirito Santo, inviatoci da Gesù e dal Padre, ci sta indicando. Non è più il momento di cercare di parlare in lingue o di inseguire miracoli eclatanti, o di mettersi a fare sottigliezze dottrinali, ma è ora di discernere il cambiamento dei tempi che prelude al rapimento ed al ritorno di Gesù Cristo. A questo ci sta preparando lo Spirito Santo nostra guida. Vediamo di assecondare questa compunzione della ns coscienza ed apriamo a Dio la ns mente. Occorre un versamento particolare dall’alto della potenza dello Spirito Santo per poterci orientare e capire i meccanismi ingannevoli che si spacciano per verità cristiane. Solo lo Spirito di Dio conosce i pensieri di Dio (3) e può rivelarceli (4). Preghiamo a lungo per questo perché ne avremo sempre più bisogno.

 

 

NOTE

 

(1) “Il SIGNORE andava davanti a loro: di giorno, in una colonna di nuvola per guidarli lungo il cammino; di notte, in una colonna di fuoco per illuminarli, perché potessero camminare giorno e notte.” (Esodo 13:21)

 

(2) Esodo 14: [19] L’angelo di Dio, che precedeva l’accampamento d’Israele, cambiò posto e passò indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passò dietro. [20] Andò a porsi tra l’accampamento degli Egiziani e quello d’Israele. La nube era tenebrosa per gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte; così gli uni non poterono avvicinarsi agli altri durante tutta la notte.

 

(3) “…Così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio.” (1Corinzi 2:11)

 

(4) “Poiché il Signore, DIO, non fa nulla senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti. (Amos 3:7)

 

 

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