Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

 

CHE VOLEVI DIRE CON: "SE CI SONO RIUSCITO IO CI PUOI RIUSCIRE ANCHE TU?"

Domande sul suicidio e la salvezza - risponde Renzo Ronca  -  17-9-09

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DOMANDA:  ..ho letto le risposte precedenti  e l'annuncio in cui hai detto: " come ci sono riuscito io ci puoi riuscire anche tu " no Renzo tu sei stato aiutato dal Signore e così ti sei salvato, ma se non interveniva, tu non ti salvavi, questo è il punto, perché?

 RISPOSTA: La mia frase “come ci sono riuscito io ci puoi riuscire anche tu” in effetti forse si presta a fraintendimenti, cercherò di spiegarmi meglio:  La salvezza dipende solo da Dio, non dall'uomo, mentre a noi spetta la buona volontà di ricominciare. Uno da solo non è che riesce a salvarsi. La salvezza non è ottenibile con la bravura dell’uomo, né dalle opere, ma è semplicemente un gratuito dono di Dio per i meriti di Gesù offerto e tutti quelli che manifestano fede. La salvezza inoltre per noi credenti si riferisce quasi esclusivamente alla salvezza dell'anima, dello spirito, alla salvezza dalla distruzione eterna per entrare nel paradiso, nella vita eterna. La salvezza dalla morte carnale, terrena, è (almeno per me) meno importante.

Marco 8:36 E che giova all'uomo se guadagna tutto il mondo e perde l'anima sua?

Con quella frase mi riferivo piuttosto all’impegno nel lavoro di ricostruzione della personalità che viene dopo l’intervento salvifico del Signore.

Per la tradizione e cultura cattolica del nostro paese si ha spesso un’idea un po’ miracolistica degli interventi di Dio. Certo l’amore di Dio è sempre un miracolo in senso generale, però non ha nulla di “magico”; nel senso che non è che una volta che Lui ti ha toccato nel cuore ecco che tutti i problemi si volatilizzano come la neve al sole! Assolutamente no! I problemi da risolvere ci sono sempre fanno parte della vita terrena finché esisterà il peccato nel mondo e sono sempre difficili e dolorosi. Il Signore non ci ha mai chiesto di scappare dal mondo.[1]  La differenza sta che dopo l’intervento di Dio, hai un motivo forte per combattere e vivere. Il Signore ti dà una motivazione, ti rafforza con la speranza, nell’attesa dell’evento più importante nella vita di ogni uomo, cioè l’attesa del momento in cui saremo sempre con Lui, in cielo. La “fatica di vivere”, se vogliamo chiamarla così, rimane sempre e si supera con l’amore verso Dio; e vivrai non solo più per te stesso o per dovere verso i familiari ma anche perché sai che facendo così Lui sarà contento perché questo è “bene” davanti a Lui. Ora se per te vivere non sempre è “bene”, non fa niente, se davvero credi in Lui sai che è “bene” la Sua volontà e ti potrai allineare con essa; questo non perché lo tocchi sempre con mano, ma solo per fiducia in Lui perché Lui dice così.

Perché poi uno senza l’intervento di Dio muore, non è alla nostra portata. Ma il Signore è la vita stessa[2] e chi è con Lui, come abbiamo visto altrove, non perde la vita eterna.  Non credo che la morte sia comunque così importante; soprattutto poi deve essere chiaro che la morte carnale di per sé non significa affatto allontanamento da Dio, secondo quello che è scritto:

 (Rom:8-37-39) 37 Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati. 38 Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, 39 né potenze, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura potranno separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.

Una cosa che volevo evidenziare con quella frase “come ci sono riuscito io ci puoi riuscire anche tu” è che in questa faticosa ricostruzione (la fase difficile del cammino in salita, anche dopo l'intervento del Signore, per me è durata diversi anni) è che io non ho mai brillato per costanza, fede e determinazione; ebbene, se nonostante tutto questo, il Signore ha messo in me la forza sufficiente per proseguire e vincere la mia battaglia, sono sicuro che a maggior ragione riuscirai tu (o altri), con l'aiuto di Dio a vincere, perché quasi sicuramente avrai più fiducia e più risorse di quante ne ho avute io (cioè zero).


 

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[1] Giovanni 17:15 Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno

[2] Giovanni 14:6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

 

 

 

 

 

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