Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

IL DOLOROSO DISFACIMENTO DELLA DROGA, SUICIDIO LENTO E DOLOROSO - MA PUOI ANCORA USCIRNE!

di RR - 20-9-13-h.16

 

Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi. Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo. (1Corinzi 6:19-20)

 

Molti giovani che si drogano hanno ancora l’idea distorta di un sonno che ti distacca dalla realtà per non farti soffrire. Niente di più falso! Vedevo poco fa in alcune orribili foto gli indescrivibili effetti di una nuova droga che si sta diffondendo in questo periodo. Meno costosa della cocaina e tre volte  più potente, ti mangia il corpo dose dopo dose dividendo pezzi di pelle e scarnificando le ossa tipo lebbra, costringendo la vittima all’amputazione degli arti prima della morte. Una vita di sofferenze inaudite dentro e fuori (evitiamo di mettere le immagini).

Se ti droghi o bevi per dimenticare la sofferenza della vita, sappi che non fai altro che aumentarla. Le malattie ti indeboliranno e la dignità sparirà portandoti ad ogni tipo di perversione ed umiliazione.

Certo volte diciamo una frase molto comune: “il corpo è mio e me lo gestisco come mi pare!” Anche questa affermazione non è vera. Il tuo corpo non è tuo. Ti è stato affidato e dovrai restituirlo.

Il tuo corpo, già nato in una condanna terrena chiamata “morte”, è stato riscattato da Gesù che morte per morte, ha dato il Suo di corpo, per il tuo.

Se tu, con droghe alcol o altri pensieri suicidi diretti rapidi o lenti, pensi di morire, è come se disprezzassi la morte di Gesù; come se dicessi che è morto inutilmente!

Inoltre, che abbia fatto bene o male a morire per te, resta il fatto che l’ha fatto ed è come se avesse comprato il tuo corpo condannato e ti abbia permesso la libertà. Lui paga al posto tuo. A questo punto la tua eventuale morte che mi viene a significare?

Non dire che tieni la droga e l’alcol sotto controllo e puoi smettere quando vuoi. Questo lo puoi dire alle persone ingenue che ancora credono a quanto dici. Non illuderti. La realtà la sai bene: fatti aiutare e cerca di uscirne al più presto perché la sofferenza che ti aspetta, se continui a drogarti, sarebbe terribile. Oltre che terribile poi, è senza senso. Non c’è romanticismo né nobiltà né avventura a far marcire parti del tuo corpo! Il Signore ti offre la serenità e tu preferisci il tormento? Ci sono tante strutture gratuite per aiutarti! Ma che aspetti?

Ricordati il corpo non è il tuo! Non lo trattare male. Il tuo corpo è come un tempio, fatto per accogliere il Signore della vita, non quello della morte! Combatti giorno per giorno come tutti noi e trova il coraggio per mantenere una piccola speranza in Dio.

 

 

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