Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

 

 SUICIDIO: INGANNO DELL’UOMO E DOLORE DI DIO -  6 parte

 

 

 

IN SINTESI, COSA FARE DI FRONTE A QUALCUNO PRESO DALL’INGANNO DEL SUICIDIO? - 1

 

Essendo, dal nostro punto di vista, il suicidio un inganno del maligno, la soluzione sta nel far prendere coscienza alla vittima della verità della sua situazione.

La modalità ovviamente cambia a seconda della persona e del caso; faremo qualche esempio generico, ma lungi da noi l’idea di dare degli standard.

 

Cose da NON fare:

1)  Mai dire farsi fatte, parole di circostanza; se non si sa cosa dire è molto meglio tacere.

2)  Non preoccuparsi del fare e del dire: ciò che conta è essere presenti. Un amico silenzioso ma che sta vicino a te vale molto di più di tanti predicatori e psicologi.

3)  Non trattate il depresso con commiserazione come un deficiente; anche se fuori sembra alienato è una persona attiva che sta soffrendo molto e sta combattendo una fortissima lotta interiore dalle alterne vicende.

4)  Non fate i saccenti. Se non avete mai provato i sintomi della depressione grave limitatevi ad essere presenti e implorare il Signore dentro voi stessi. Evitate le prediche; evitate le soluzioni dello psicologo fai-da-te improvvisando esperimenti sulla sua pelle.

5)  Non date retta a quello che il depresso grave vi dice: a volte vorrà stare solo, ma in certe condizioni la cosa è sconsigliabile. Vi potrebbe pure rispondere male ed offendere: evitate di rispondere per le rime; non state di fronte ad una persona in perfetto stato di salute mentale: le sue contorte richieste d’aiuto e la sua rabbia contro il mondo hanno le manifestazioni più contraddittorie e strane.

6)  Evitate ironie ed accuse; soprattutto evitate di caricarlo del senso di colpa che forse già lo sta soffocando.

7)  Evitate di essere ansiosi e di farvi vedere tragicamente preoccupati.

8)  Evitate illusioni: La mancanza d’amore è una costante in chi è depresso. A volte se volete aiutare una persona dell’altro sesso sappiate che questa tenderà ad idealizzarvi a vedervi come l’amore che non ha mai avuto. Evitate di prestarvi a questa suggestione: Satana se ne serve per esaltare questa sua vittima al momento presente e deluderlo ancora di più dopo un giorno o due. Non andate da soli in questo caso a trovare persone dell’altro sesso e limitate le effusioni fraterne e le frasi d’amore cristiano: verrebbero senz’altro travisate. Siate consapevoli che potreste fare più del male che del bene.

 

(Continua)

 

 

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