UN “CONSIGLIO – NON CONSIGLIO” PER CRESCERE NELLA FEDE - di Stefania - 27-4-18


 

Il Signore ci conosce, sa come e quando rivelarsi ad ognuno di noi e lo fa in modo personalizzato, ogni cuore è toccato in modo diverso.

E quando un cuore è toccato dal Signore, poi desidera conoscerlo sempre di più. Anche questo cammino di conoscenza è personalizzato, non ne esistono, non sono mai esistiti né esisteranno mai due cammini uguali verso il Signore direi.

Però, pur facendo ognuno un giro tutto suo, sulla strada verso Dio esistono delle tappe che non cambiano mai, come ad esempio il pentimento per i propri peccati. Quando Dio in Persona si accosta a noi, ci vediamo come dei miserabili che si sono gloriati della loro miseria. E allora ci pentiamo e chiediamo perdono, è inevitabile.

Altra tappa obbligatoria è la gioia che scaturisce in lode. Quando sentiamo di essere stati perdonati e liberati, e cominciamo a ragionare secondo la mente di Dio, ci viene spontaneo ringraziare e lodare il Signore per tutto quello che adesso vediamo.

Il progressivo allontanamento dal peccato è un altro passaggio obbligatorio sulla strada verso Dio. Il pensiero di fargli un torto ci fa desistere dal peccare volontariamente.

Il desiderio di portare su questa strada le persone che amiamo e poi anche quelle che non amiamo e successivamente perfino quelle che ci odiano sono altre tappe inevitabili per chi va verso Dio.

Non è questo necessariamente l'ordine esatto e ci sono altre tappe importantissime stupende che ho la grande gioia di scoprire e capire poco a poco, ma è certo che ogni cristiano che sia sulla strada giusta le raggiunge prima o poi.

 

Questi sono passaggi obbligati, ma ognuno fa un giro diverso e non esiste una tecnica o un programma che vada bene per tutti. 

 

È più una questione di obiettivo. Se l'obiettivo è conoscere Cristo e tornare a Dio, se Lui è l'unico tesoro, l'unica perla di valore, se è in Lui che scegliamo di riporre il nostro cuore, allora la direzione è giusta e si toccheranno tutte le tappe necessarie. É Cristo che garantisce la nostra vittoria e il raggiungimento di questi traguardi,  non siamo noi.

 

Se io dovessi consigliare a qualcuno come fare per crescere dal punto di vista cristiano, direi  solo questo:  guarda a Gesù, continua a guardarlo anche quando il tuo cuore non ne ha voglia, sforzati di sottomettere il tuo cuore a Gesù e guarda Lui, come Lui ha guardato te il giorno in cui ti ha toccato il cuore.

 

 

indice rifless. bibliche n. 2    -    Home

 

 

Questo sito ed ogni altra sua manifestazione non rappresentano una testata giornalistica sono scritti NON PROFIT, senza fini di lucro, per il solo studio biblico personale di chiunque lo desideri - vedi AVVERTENZE