Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

CONSIDERAZIONI SUI DONI DELLO SPIRITO OGGI - QUALE LINEA SEGUIRE? - linea Ezechiele-Giovanni e linea linea Gioele-Luca

Di Renzo Ronca - parte 8 – 8-12-14- h.11 - (Livello 2 su 5)

 

 

 

 

(segue)

 

A conclusione del nostro scritto possiamo dire di aver visto lo Spirito Santo in due prospettive evangeliche: la linea Ezechiele-Giovanni (che mette in evidenza il cambiamento interiore, il cuore che poi modifica la personalità); e la linea Giole-Luca (che mette in evidenza i carismi).

 

Considerando quanto oggi lo spiritismo sia innalzato e quanti falsi segni o miracoli riesca a fare penetrando se possibile anche nelle chiese, non credo che la strada da percorrere per il cristiano sia quella delle manifestazioni carismatiche esteriori.

 

Non siamo in competizione con Satana solo per mostrare chi è più forte: sarebbe una gara fine a se stessa perché gareggiando con l’ingannatore ci dimenticheremmo del perché siamo sulla terra: portare Gesù; e a Gesù interessa poco mostrare a Satana quanto Lui sia bravo, Gli interessa di più salvare quante più anime possibile prima della fine del periodo di grazia. Più che una competizione la nostra è una vigilanza; e all’occorrenza uno scontro nel nome di Gesù quando l’ingannatore cerca di impedire la liberazione di qualcuno.

Dico questo perché purtroppo per molti credenti in “prima linea” il dono risulta troppo importante, come se il carisma fosse l’attestazione della loro fede e senza di quello si sentissero senza fede senza forza per combattere la missione a cui son chiamati.

 

Il cristiano veramente “riempito” dallo Spirito Santo lo sa in se stesso che è “riempito” dallo Spirito Santo, non ha bisogno di manifestarlo in segni eclatanti. La sua fede è matura e non necessita dell’approvazione degli uomini. Egli sa che lo Spirito Santo è in lui e con lui e sa, per fede, che all’occorrenza, lo stesso Spirito di Dio potenzierà in lui i doni i carismi necessari al momento; non ha bisogno di averne la prova.

 

Trovo invece che gli inganni satanici oggi arrivino in maniera potente attraverso tutte le fonti mediatiche di condizionamento. Son veri e propri bombardamenti studiati per influenzare, controllare, dominare la nostra mente e le nostre azioni. Le chiese cristiane di “prima linea” è questo che dovrebbero capire e combattere, non il potenziamento del dono delle lingue!

 

Questo non significa certo che non abbiamo bisogno dei doni dello Spirito Santo! Al contrario ne abbiamo bisogno più che mai! E’ solo che magari questi doni dovremmo classificarli meno e lasciar fare di più allo stesso Sp Santo, seguendo le indicazioni che già abbiamo nella Scrittura. Infatti quando l’apostolo dice: “Vorrei che tutti parlaste in altre lingue, ma molto più che profetaste; chi profetizza è superiore a chi parla in altre lingue, a meno che egli interpreti, perché la chiesa ne riceva edificazione” (1Corinzi 14:5), esprime una correzione ed un concetto importante.  Il dono profetico è davvero importante assieme a quello del discernimento; ma se oggi “i profeti” dentro le chiese non avvertono i pericoli che le chiese stesse hanno davanti (come appunto il condizionamento delle menti) allora a che servono?

 

In conclusione tra la linea Ezechiele-Giovanni (mette in evidenza il cambiamento interiore, il cuore che poi modifica la personalità); e la linea Giole-Luca (mette in evidenza i carismi) io sceglierei la prima, cioè quella di Ezechiele-Giovanni, dove lo Sp Santo è vissuto prima intimamente dentro al cuore e poi manifestato all’occorrenza, ma senza troppi “effetti speciali”; di quelli già ce ne fornisce troppi il mondo come è oggi.

Nel mio cammino insomma se dovessi scegliere tra due macchine: una come un bolide potente ammirata da tutti ed una discreta (ma con lo stesso motore) sceglierei la seconda. Una macchina che va avanti bene, docile ai comandi del pilota, ma che all’occorrenza sa tirare fuori la potenza necessaria.

In fondo Gesù non salì su un bellissimo destriero scattante ma su un asinello. In quanto a potenza poi, non credo che al Signore sia mancata la forza nello scontro che ebbe con Satana, da cui uscì sempre vincitore! Lode a Dio!

 

 [Le 14 pag che trattano l'approfondimento allo Spirito Santo sono raccolte nel DOSSIER: LO SPIRITO SANTO - APPROFONDIMENTI SINTETICI]

 

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