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SIATE SOBRI VEGLIATE (1 Pt 5:8-11) Dall’incontro di edificazione dell’Associazione onlus “Piccola Iniziativa Cristiana” a Vetralla il 28-3-09 - Esegesi di Liliana Serra
8 Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare. 9 Resistetegli stando fermi nella fede, sapendo che le medesime sofferenze affliggono i vostri fratelli sparsi per il mondo. 10 Or il Dio di ogni grazia, che vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, dopo che avrete sofferto per breve tempo, vi perfezionerà egli stesso, vi renderà fermi, vi fortificherà stabilmente. 11 A lui sia la potenza, nei secoli dei secoli. Amen ((1 Pt 5:8-11)
8 ) Siate sobri > la sobrietà spirituale comporta fermezza ,autocontrollo,lucidità e prontezza morale. Il credente sobrio ( quindi noi ) sa riconoscere le giuste priorità e non si lascia attirare o inebriare dalle molteplici lusinghe del mondo. Piuttosto dovrebbe ( quindi dovremmo) indurlo a perseguire attivamente alla santità.
Vegliate > un ‘irremovibile fiducia nella provvidenza sovrana di Dio non ci autorizza a vivere con noncuranza; anzi le malvagie forze esterne che ci attaccano richiedono la medesima vigilanza.
Il diavolo; un leone ruggente > il termine greco per diavolo significa: “ calunniatore” colui che diffama i credenti. Egli è un nemico astuto e con il suo esercito sono sempre in azione per sopraffarci mediante la tentazione, la presunzione, l’avvilimento. Satana semina discordie, accusa Dio dinanzi agli uomini e gli uomini dinanzi a Dio. Egli farà tutto ciò che è in suo potere per trascinarci fuori dalla comunione con Cristo e per ostacolare il servizio ( Luca 22:3-Giovanni 13:27-2 Cor. 4:3- Apocalisse 12:10) altresì cerca di convincere Dio ad abbandonarci. (Gb 1:6 Apocalisse 12:10)
9) Resistetegli stando fermi nella fede > resistere significa: contrastare, levarsi contro. Per resistere al diavolo non occorrono formule speciali nei discorsi da rivolgere a lui e ai suoi demoni, bensì bisogna unicamente rimanere saldi nella fede cristiana, continuando a vivere conformemente alla verità della parola di Dio. Satana è impotente contro il credente che conosce la sana dottrina e ubbidisce alla volontà di Dio.
Medesime sofferenze > la comunità cristiana nel suo insieme sopporta continuamente simili tormenti procurati dal leone ruggente che cerca di divorarci.
10) > Chi ci ha chiamati: si tratta della chiamata efficace della salvezza
dopo che avrete sofferto per breve tempo > siamo chiamati a vivere nella consapevolezza che il futuro adempimento dei disegni divini, comporta una certa sofferenza nel presente. Proprio quando siamo attaccati personalmente dal nemico, siamo resi perfetti dal Signore.
Ø vi perfezionerà Egli stesso - queste tre azioni esprimono forza e risolutezza. Dio Ø vi renderà fermi opera con noi nelle nostre lotte per infonderci forza Ø vi fortificherà stabilmente di volontà
In questo capitolo, considerando anche altri versetti precedenti e seguenti ai vari trattati,l’apostolo Pietro descrive brevemente ma con straordinaria ricchezza, gli atteggiamenti necessari alla crescita del credente in Cristo, fino alla maturità spirituale, tra questi rientrano:
Ø la sottomissione (v. 5) Ø l’umiltà (vv 5 - 6) Ø la fiducia (v. 7) Ø la sobrietà (v. 8) Ø una difesa vigile (vv 8 - 9) Ø la speranza (v. 10) Ø la fede (v. 11) Ø la fedeltà ( v. 12) Ø l’amore (vv 13-14)
sullo stesso tema vedi altro intervento di Renzo Ronca sullo stesso tema vedi interventi nel FORUM
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