Bollettino libero cristiano evangelico  della "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

ORGOGLIO E SUPERBIA NELLA PROSPETTIVA CRISTIANA

di Renzo Ronca - 11-11-14-h. 15,45 -  (Livello 3 su 5)

 

 

 

 

L’ORGOGLIO è un sentimento, una considerazione eccessiva di sé, dei propri meriti, che porta a sopravvalutarsi a sentirsi superiori agli altri; (1)

La SUPERBIA è la manifestazione dell’orgoglio con atteggiamento sprezzante verso il prossimo. (2)

 

Naturalmente abbiamo sintetizzato al massimo tralasciando per esempio le sfumature positive che comunque questi due termini possiedono. (3)

 

L’orgoglio dunque è l’anticamera della superbia; è come una pozza d’acqua salmastra che ristagna nella nostra mente e che se lasciata a lungo fa crescere la superbia.

 

La superbia poi non è mai da sola, si accompagna all’arroganza (4), al giudicare gli altri, al volerli abbassare e denigrare per poter emergere, all’invidia, ecc.

 

L’orgoglio e peggio ancora la superbia sono un grave peccato. Vediamo perché:

 

“L’orgoglioso dà a se stesso il merito per qualcosa che non ha fatto lui, ma Dio. L’orgoglio prende la Gloria che appartiene a Dio. L’orgoglio non è altro che lodare se stessi, piuttosto che Dio” (5)

 

“[Il peccato della superbia] consiste in una considerazione talmente alta di sé stessi da giungere al punto di stimarsi come principio e fine del proprio essere, disconoscendo così la propria natura di creatura di Dio e offendendo quindi il Creatore” (Treccani)

 

Come vedete tutto questo è il contrario dell’umiltà.

 

Chi è orgoglioso difficilmente accetta l’idea di essere peccatore. Ma anche se accettasse questa ipotesi non ce la farebbe ad accettare la salvezza per grazia; infatti ritiene di avere lui le capacità di salvarsi da solo, magari per dei meriti propri. Non si rende conto che così facendo non accoglie Gesù come proprio Salvatore e rimane quindi escluso dalla grazia e dalla salvezza. Non avrà quindi la vita eterna che il Signore ha promesso.

 

Orgoglio e superbia sono il peccato di Satana; lo stesso peccato che cerca di trasmettere anche a noi.

 

E’ per questa spinta a voler innalzare se stesso persino al di sopra di Dio, che Satana è stato cacciato dal paradiso.

Ricordiamo che questa creatura malvagia non smette di cercare di ingannarci per farci essere simili a lui, cioè condannati, senza più salvezza. Egli per farci cadere nel peccato dell’orgoglio e della superbia agisce per esempio penetrando nelle radici dell’uomo:  nel bambino è fondamentale la ricerca e l’affermazione della propria identità. Questo desiderio di identità ci accompagna per tutta la vita. “L'identità non è qualche cosa che si elabora al proprio interno, ma è qualche cosa che ciascuno negozia nel rapporto con gli altri, da cui attende il riconoscimento. Il bisogno di riconoscimento nell'essere umano è fortissimo: forte al pari di altri bisogni più esistenziali…”  (6)

Satana prende questo normale desiderio di affermazione, lo potenzia al massimo, amplifica falsamente le nostre capacità facendoci credere superiori, ci convince di questa superiorità e ci proietta in una vita dove gli altri ti devono per forza ossequiare.

 

Chi è convinto di essere superiore non sa ascoltare e la capacità d’ascolto è il principio della saggezza. Senza ascolto non c’è confronto e senza confronto non ci può essere una normale valutazione di sé.

 

L’orgoglioso non pensa mai di poter sbagliare.

Ecco allora che l’umiltà (che è il contrario dell’orgoglio e della  superbia) viene vista dall’orgoglioso come una umiliazione, come qualcosa che lo sminuisce.

 

In fondo l’orgoglioso non ha nemmeno “bisogno” di Dio perché qualsiasi "bisogno" per definizione sarebbe per lui una debolezza per la sua autosufficienza.

 

Ed eccoci arrivati al senso più completo di questo peccato, che oggi forse è tra i più diffusi e radice degli altri peccati: l’orgoglio porta l’autonomia, e l’autonomia è senza Dio, e chi è senza Dio è spiritualmente morto.

 

La gestione autonoma di se stessi  (questa sarebbe la “sapienza” insegnata da Lucifero) è una presunzione che di fatto impedisce di capire la Parola di Dio, con la quale il Creatore ci insegna ad essere umili. L’umiltà è la consapevolezza della nostra statura davanti all’Eterno che ci apre la strada verso la conversione e la salvezza.

 

Pure se il superbo conoscesse la Bibbia a memoria non potrebbe mai accedere alla “nuova nascita”, perché «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili» (Giac 4:6; 1Pt 5:5)

 

 

CORRELAZIONI

L'orgoglio da un punto di vista cristiano (M.V.)  www.ilritorno.it/studi_bibl/248_orgoglio.htm

L'orgoglio da un punto di vista psicologico (G.C.) www.ilritorno.it/emozioni/38_orgoglio.htm

Intellettuali orgogliosi conversione difficile (RR) - www.ilritorno.it/rifl_pillole/intellettuali_orgogliosi.htm

 

NOTE

(1) orgóglio  Stima eccessiva di sé; esagerato sentimento della propria dignità, dei proprî meriti, della propria posizione o condizione sociale, per cui ci si considera superiori agli altri […] (Treccani)

(2) supèrbia  Esagerata stima di sé e dei proprî meriti (reali o presunti), che si manifesta esteriormente con un atteggiamento altezzoso e sprezzante e con un ostentato senso di superiorità nei confronti degli altri […] (Treccani)

(3) E’ positivo per esempio essere orgogliosi di un buon lavoro che abbiamo appena realizzato; oppure definire “superbo” il picco di una montagna.

(4) Arroganza:  insolenza e asprezza di modi di chi, presumendo troppo di sé, vuol far sentire la sua superiorità:[…]  il comportamento altezzoso, sprezzante e talora violento che spesso caratterizza chi detiene il potere. […] (Treccani)

(5) Tratto da “Cosa dice la Bibbia a proposito dell’orgoglio?” in  http://www.gotquestions.org/Italiano/orgoglio-Bibbia.html

(6) Tratto da “La superbia- il bisogno esagerato di riconoscimento” in http://www.analisigrafologica.it/superbia.html

 

 Indice rifless. bibliche   -  Home 

 

Questo sito ed ogni altra sua manifestazione non rappresentano una testata giornalistica - vedi AVVERTENZE