"E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi” (Giov. 14:3)

 

LA "PIETA’" NEL SUO SIGNIFICATO BIBLICO

 - di Renzo Ronca - 20-5-14- agg. 22-9-20

 

 

 

Comunemente intendiamo per "pietà" un atto misericordioso verso il prossimo, ma il significato biblico di questo termine è diverso, di una portata superiore, ed è bene che ne prendiamo atto.

 

Il significato più corrispondente all’etimologia della parola “pietà” è quello di “disposizione a sentire devozione verso Dio. E’ la vita religiosa come esperienza personale che implica consacrazione e santificazione”. Questo senso lo troviamo soprattutto nelle epistole di Paolo a Timoteo e di Pietro. (1)

 

Nella letteratura pagana la pietà significava una giusta cautela, riverenza o timore verso gli dèi; si esercitava con l’offerta di vari sacrifici di culto e indirettamente usando rispetto verso ciò che si pensava gli dèi proteggessero (anziani e autorità).

 

Questa stessa parola usata nella Bibbia invece ha tutto un altro concetto di timore o riverenza. L’unico vero Dio richiede infatti una ubbidienza attiva alla Sua volontà rivelata, e il timore di Dio consiste in una dedizione personale ben diversa dalla semplice dedizione ammirazione o adesione formale (Prov 1:7; Is 11:2; 33:6; Lc 2:25;  Atti 10:2; 22:12). Gesù è caratterizzato dalla pietà vale a dire dal timore di Dio e completa sottomissione riverenziale nei confronti del Padre.

 

La pietà cristiana è il frutto del dono divino di un nuovo principio interiore di vita e di potenza (2 Pt 1:3; 2 Tim 3:5) che a sua volta è conferito mediante la fede nella verità salvifica in Cristo. Da questo “mistero” “segreto rivelato” scaturisce la pietà. La pietà dunque è la normale e naturale conseguenza dell’aver ricevuto il Vangelo; come l’empietà è la dimostrazione di non averlo conosciuto affatto.

 

Ogni insegnamento evangelico dovrebbe essere esaminato per vedere se effettivamente porta alla pietà, cioè se promuove una adeguata osservanza a ciò che Dio esige e se evidenzia il dono del rinnovamento in Cristo. Senza questo rinnovamento la vera pietà non è prodotta (2 Tim 3:5-8).  

 

Una analisi completa della pietà nel NT deve comprendere la messa in pratica della fede in una vita di ravvedimento, resistenza alle tentazioni e al peccato; è necessaria la preghiera regolare con ringraziamento e lode, l’osservanza rispettosa della cena del Signore, coltivare la speranza, l’amore, la generosità, la gioia, l’autocontrollo, la paziente sopportazione; la ricerca dell’onesta. Della rettitudine, e del bene degli altri in tutte le relazioni umane; nel rispetto delle autorità che Dio ha costituito come la Chiesa e la famiglia. Tutte queste attitudini e pratiche sono richieste da Dio e lo glorificano.  (2)

 

Proviamo a soffermarci parola per parola su questo ottimo commento e a rifletterci.

 

Io per esempio pensavo a quel “coltivare la speranza”; non avrei immaginato che nel concetto di  “pietà” fosse contenuta la cura di questa ed altre attitudini.  “Coltivare” è una pratica regolare, costante, in attesa di buoni frutti che certamente verranno.

 

Conclusione: si pensa spesso alla pietà come a un sentimento d’amore e misericordia verso il prossimo, ma da quanto abbiamo letto il soggetto a cui fare riferimento non è il prossimo ma Dio prima di tutto. Il prossimo arriva dopo, come una conseguenza.

 

Questo ci ricorda quanto disse Gesù a proposito dei comandamenti:  «Maestro, qual è, nella legge, il gran comandamento?» Gesù gli disse: «"Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile a questo, è: "Ama il tuo prossimo come te stesso" (Matt 22:36-39). Come si vede, anche qui il Signore indica come atto primario una dedizione totale piena verso Dio Padre. Il corretto amore verso il prossimo scaturisce da questo scambio d’amore con il Padre.

 

Che lo Spirito Santo vivente in noi, che siamo rinnovati da una nuova nascita, ci indichi e ci sospinga a conoscere e vivere pienamente nella pratica la “pietà” che Dio desidera.

 

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CORRELAZIONE SEGUENTE:  “ESERCITATI INVECE NELLA PIETA’…” – MA COME FARE?

 

 

(1)  Dal Dizionario di dottrine bibliche ADV

(2) Dal Dizionario Biblico GBU

 

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