NUOVO MOVIMENTO SENZA NOME AGISCE IN MODO TRASVERSALE IN TUTTO IL POPOLO CHIAMATO DA DIO - parte 8 - TRATTO DA "MOTIVI DEL FALLIMENTO DELLA MAGGIOR PARTE DEI MOVIMENTI CRISTIANI DI RISVEGLIO - NUOVI MOVIMENTI SENZA APPARTENENZA "   -  di Renzo Ronca – (1-4- 14) - 5-1-21

 

 

 

 

 

 

 

(segue)

 

Torniamo al nostro disegno schematico visto già:

 

 

 

Vediamo come TUTTO il popolo chiamato da Dio (a noi sconosciuto nel dettaglio, composto da retroguardia R parte centrale C e avanguardia A, che è in cammino verso il ritorno del Signore RS) è illuminato bagnato irrorato sollecitato dallo Spirito Santo (rappresentato dalle freccette che dall’alto del disegno scendono verso il basso).

 

Ebbene è questo il Nuovo movimento! Lo Spirito Santo agendo in modo trasversale su tutti, dà vita a tante anime, a tanti gruppetti senza appartenenza gerarchica;  e attraverso loro porta input giusti di rinnovamento dove c’è bisogno, in tutto il suo popolo nel mondo, cercando di risvegliare e coordinare anime chiese e comunità.

 

 

IL NUOVO MOVIMENTO NON HA NOME perché non è una chiesa e nemmeno una denominazione. Ognuno per intendersi può usare gli aggettivi che preferisce, ma siamo solo cristiani e non apparteniamo ad altri che a Dio in Cristo sotto la guida dello Spirito Santo.

 

In realtà questo “nuovo” movimento non è altro che la semplice riscoperta dell’attività di Dio verso il suo popolo come fa da sempre; l’unica differenza è che tenta di eliminare le cose aggiunte dall’uomo.

 

Ad esempio ogni volta che l’uomo dice: “io sono di quella chiesa, seguo quel bravo pastore..” sta frazionando, limitando, circoscrivendo l’opera di Dio. L’invenzione delle denominazioni non è stata mai consigliata dalle Scritture, e riteniamo sia uno dei capolavori dell’ingannatore; infatti l’apostolo Paolo dice:

 

1 Cor 1:10 Ora, fratelli, vi esorto, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad aver tutti un medesimo parlare e a non aver divisioni tra di voi, ma a stare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentire. 11 Infatti, fratelli miei, mi è stato riferito da quelli di casa Cloe che tra di voi ci sono contese. 12 Voglio dire che ciascuno di voi dichiara: «Io sono di Paolo»; «io, di Apollo»; «io, di Cefa»; «io, di Cristo». 13 Cristo è forse diviso? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete voi stati battezzati nel nome di Paolo?

1 Cor 3:1 Fratelli, io non ho potuto parlarvi come a spirituali, ma ho dovuto parlarvi come a carnali, come a bambini in Cristo. 2 Vi ho nutriti di latte, non di cibo solido, perché non eravate capaci di sopportarlo; anzi, non lo siete neppure adesso, perché siete ancora carnali. 3 Infatti, dato che ci sono tra di voi gelosie e contese, non siete forse carnali e non vi comportate secondo la natura umana? 4 Quando uno dice: «Io sono di Paolo»; e un altro: «Io sono d'Apollo»; non siete forse uomini carnali? 5 Che cos'è dunque Apollo? E che cos'è Paolo? Sono servitori, per mezzo dei quali voi avete creduto; e lo sono nel modo che il Signore ha dato a ciascuno di loro. 6 Io ho piantato, Apollo ha annaffiato, ma Dio ha fatto crescere; 7 quindi colui che pianta e colui che annaffia non sono nulla: Dio fa crescere! 8 Ora, colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa, ma ciascuno riceverà il proprio premio secondo la propria fatica.

 

IDENTITA’ ED IDENTIFICAZIONE

Certo, è normale che comunità sorte in città diverse quando comunicano tra loro debbano chiamarsi in qualche modo, ma non si tratta di identità diverse, bensì solo di identificazioni diverse. L’identità riguarda più i contenuti mentre l’identificazione riguarda in qs caso le differenze geografiche, la localizzazione. Per questo dice Salutate anche la chiesa che si riunisce in casa loro. Salutate il mio caro Epeneto, che è la primizia dell'Asia per Cristo.” (Rom. 16:5); “..alla sorella Apfia, ad Archippo, nostro compagno d'armi, e alla chiesa che si riunisce in casa tua..” (Filemone 2).   

La Chiesa (che noi scriviamo in maiuscolo) rappresenta in senso generale tutti i credenti; la chiesa (minuscolo) che si riunisce in casa di… rappresenta una identificazione geografica di un gruppo locale. All’inizio dei tempi apostolici andava bene, ma ben presto l’uomo si è lasciato prendere dal desiderio di primeggiare ed ha sempre innalzato più se stesso (ed il gruppo in cui egli risiede). Così sono nate le varie chiese più o meno grandi di oggi.

Questo errore va corretto e per correggerlo si deve ricominciare.

 

Esortiamo quindi tutti i credenti, siano essi isolati, in piccoli gruppi o cellule di preghiera, o in comunità denominazionali libere o in chiese istituzionalizzate di maggioranza o minoranza, a imparare a percepire questo richiamo essenziale puro e semplice dello Spirito Santo, che sta raccogliendo tutti i credenti in vista del rapimento in cielo.

Questo “nuovo” vento dello Spirito infatti sta cercando di “salvare il salvabile” e preparando le anime a questo incontro col Signore, che pensiamo essere abbastanza vicino.

 

 

 

   pag precedente   -    pag seguente  - Indice rifless. bibliche   -  Home