IL PIANO DI DIO E "L'INCIDENTE" DEL SERPENTE

 

Parte 7 dal dossier "LA SALVEZZA DI DIO PER L’UOMO" - di Renzo Ronca - 24-8-13-h.17,45 - (Livello 3 su 5)

 

 

(segue)

 

Fig. 10 – IL PIANO DI DIO PRIMA DEL SERPENTE

 

Nella fig.10, secondo il piano di Dio, vediamo come l’uomo nasce, cresce, si espande nell’ambiente creativo, fino ad entrare nell’eternità, quando sarà il suo tempo.

In un certo senso sembra quasi il concepimento e lo sviluppo del feto nella pancia della mamma (ambiente creativo) e la sua uscita (nell’eternità) quando sarà venuto il momento.

 

 

 

 

Questo probabilmente sarebbe successo in maniera regolare, se non ci fossero stati intoppi.

 

 

 

“L’INCIDENTE” LUCIFERO “MODIFICA” IL PIANO DI DIO

 

Ma ci fu un “incidente” prima che l’uomo arrivasse “a maturazione”. Facciamo un passo indietro e vediamo l’”incidente Lucifero”…

 

 

 

 

 Fig.11

 

Nella fig.11 vediamo come accanto al “seme di Dio” (che compariva da solo nella fig. 9) si è infiltrato nell’uomo un altro seme, il “seme del serpente”, simboleggiato nel nostro schema da una spirale chiusa (dall’esterno all’interno).

Abbiamo dunque due “semi”, che hanno conseguentemente  due “programmi”.

Il programma di Dio lo abbiamo già visto nella fig.10; il programma del serpente nonostante le promesse e le attrattive mondane (lo vediamo di seguito) è il contrario della vita eterna, cioè è la morte eterna. L’ingannatore per sua natura infatti immette una involuzione della vita, una distruzione capillare dell’uomo fino alla sua morte, fino alla distruzione della creazione; a questo porta la folle idea di Satana di voler essere come Dio.  Non sappiamo come arrivarono questi pensieri a Lucifero, forse fu la sua grande elevazione che gli aveva concesso l’Eterno a fargli concepire questo desiderio malvagio di autonomia perdendo il senso dell’ordine del creato:

 

Come mai sei caduto dal cielo, o Lucifero, figlio dell'aurora? Come mai sei stato gettato a terra, tu che atterravi le nazioni? Tu dicevi in cuor tuo: "Io salirò in cielo, innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio; mi siederò sul monte dell'assemblea, nella parte estrema del nord; salirò sulle parti più alte delle nubi, sarò simile all'Altissimo". Invece sarai precipitato nello Sceol, nelle profondità della fossa. (Isaia 14:12-15)

 

Fatto sta Satana è una creatura e non può creare la vita; egli è l’assenza di Vita;  l’assenza di Dio. Lucifero rappresenta dunque ciò che chiamiamo “peccato”, il quale conduce appunto alla morte.

 

PROGRAMMA DEL DIAVOLO: prendere il potere scalzando quello di Dio; ma dove ciò avviene la vita finisce.

 

 

 

Fig.12

 

 

 

Nella fig. 12 vediamo come nel primo passo l’azione del maligno si concentri sulla distruzione del ricordo di Dio nella memoria dell’uomo, soffocandolo e possibilmente rimuovendolo.

 

[VEDI ALLEGATO: SITUAZIONE ODIERNA DEL PIANO DEL MALIGNO]

 

 

Tolto o reso inattivo il seme di Dio nella coscienza dell'uomo, rimane attivo quello del diavolo che prende sempre più spazio.

 

 

Fig. 12a

 

 

 

 

 

Nella fig. 12a  vediamo infatti che nell’uomo agisce quasi esclusivamente il seme involutivo dell’ingannatore.

L’uomo sembra privo della memoria di Dio, non perché questa sia realmente morta (potenzialmente esiste in tutti gli uomini e può essere sempre risvegliata) ma perché questa memoria di Dio è soffocata ed invasa da un bombardamento emozionale esasperato che non le dà spazio per crescere ed è quindi come se fosse inattiva, quasi assente..

 

 

 

In realtà l'azione di Dio, tramiti i sospiri ineffabili dello Spirito Santo che investiga i cuori, non è mai del tutto assente. Anzi spesso è proprio verso le anime lontane che concentra i Suoi richiami per la salvezza. A volte è proprio ciò che manifestiamo sotto forma di l'irrequietezza e alcune forme di depressione che danno un importantissimo segnale d'allarme. In questi casi è importantissimo riconoscere ed ascoltare questa esigenza dell'anima di uscire liberarsi e rinascere.

 

 

 

 

 

 Fig. 12b

 

L’uomo, privo della protezione di Dio, invaso dal virus maligno involutivo, verrebbe distrutto come ad esempio succede n alcuni casi non curabili della malattia del cancro, dove prolificano senza più controllo le cellule maligne.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fig. 12c

 

Il virus maligno, contagiato tutto il creato, porterebbe alla distruzione anche dell’universo. Satana infatti aveva già convinto anche altre creature a ribellarsi e non poche visto che si parla della “terza parte del cielo” (Ap 12:3-4)

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo forse sarebbe successo se non ci fosse stato Dio dell’eternità.

 

Ma Dio interviene lo ha impedisce in modo meraviglioso; Egli sconfigge l’angelo ribelle con tutti i suoi;  non solo li sconfigge ma li usa per “raffinare” il creato e l’uomo in particolare e renderlo perfetto, così come era nel suo piano originario. Vediamo.

 

(continua)

 

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