Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

ALTARE DEI PANI o tavola di presentazione  (1)

 Santuario 14 - di Renzo Ronca - 29-5-12

Fig.30

 

 

 

Dentro al tabernacolo nella parete nord, proprio davanti al candelabro che era nella parete sud, si trova “l’altare dei pani di presentazione” (vedi anche la fig 29 della pag precedente)

Questo altare era stato costruito in legno d’acacia e poi rivestito d’oro. Era in pratica un tavolinetto alto come i nostri normali tavoli da cucina (75 cm) di un metro di lunghezza per mezzo metro di larghezza, con sopra 12 pani di visi in due file. I pani erano circondati da una specie di bordo a forma di corona, alto un palmo, sempre d’oro, per impedire che i pani potessero cadere a terra. Gli anelli laterali servivano per infilare le stanghe e poterlo trasportare. (2)

Come il pane nutre il corpo, così vi è un cibo di Dio che nutre la nostra anima. I 12 pani erano delle focacce di “fior di farina” cotte. Venivano rinnovate ogni sabato e mangiate dai sacerdoti  direttamente nel “luogo santo”.

Gesù è “il pane dal cielo”: “Questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivente, che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che io darò per la vita del mondo è la mia carne». (Giovanni 6:50-51).

La luce di Dio dal santuario per mezzo del candelabro illuminava questo cibo. Un cibo dal significato speciale, 12 le tribù di Israele, 12 i discepoli di Gesù, il pane spezzato all’ultima cena… il 12 sta qui a rappresentare tutto il popolo di Dio, tutti quelli cioè che condividono il Suo regno.

Come Gesù si è “spezzato” ha offerto cioè il suo corpo per redimere noi dal peccato, così noi che mangiamo ogni giorno di questo pane della fede e dell’offerta, dobbiamo imparare ad amare donando parte di noi stessi agli altri, affinché anche gli altri possano trovare Dio, cioè la libertà, la pace, la guarigione, l’amore stesso.

Questo duplice passaggio ricevere in continuazione il corpo di Gesù, luce e cibo spirituale, e dare in continuazione quanto si riceve, è l’essenza della vita del cristiano “illuminato” nell’ambito della Chiesa di Dio, è la nostra espansione spirituale che sempre più aumenta come nella spirale e sempre più si eleva.(3) Infatti più diamo noi stessi, più offriamo quello che abbiamo e più riceviamo ricchezza da Dio che ci riempie aprendo sempre più la nostra mente ed il nostro spirito.

 

Correlazioni:

RINUNZIARE” A SE STESSI PER POTER “ESSERE” SE STESSI IN UNA NUOVA NASCITA

 

 

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NOTE

(1) «Farai anche una tavola di legno d'acacia; la sua lunghezza sarà di due cubiti; la sua larghezza di un cubito e la sua altezza di un cubito e mezzo. La rivestirai d'oro puro e le farai una ghirlanda d'oro che le giri intorno.  Le farai una cornice alta quattro dita; e a questa cornice farai tutt'intorno una ghirlanda d'oro.  Le farai pure quattro anelli d'oro e metterai gli anelli ai quattro angoli, ai quattro piedi della tavola. Gli anelli saranno vicinissimi alla cornice per farvi passare le stanghe destinate a portare la tavola. Farai le stanghe di legno d'acacia, le rivestirai d'oro e serviranno a portare la tavola.(Esodo 25:23-28)

(2)In alcune raffigurazioni i pani non sono uno sull’altro in due file di sei focacce tonde, ma come dei piccoli panettoni, disposti su due file in orizzontale da sei pani ciascuna)

(3) Per uno studio più impegnativo sull’”espansione spirituale” e “nuova nascita” consigliamo il ns dossier LA MERAVIGLIOSA NUOVA NASCITA NELLA SPIRITUALITA’ CRISTIANA

 

 

 

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