Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

Quasi alba del primo giorno - IL “DOPO LA MORTE” E IL “NON ANCORA RISORTO”

Accenni meditazioni pratiche da sviluppare, su Giovanni 19:40-20:2

Di Renzo Ronca – 13-2-12

[imm da gesustorico.it]

 

 

[riportiamo alcuni passaggi di una ns corrispondenza]

1)TROVARE I VERSETTI ON LINE: Dal sito del ritorno, dx in alto clicca su “Bibbia on line”; poi nella finestra a sinistra che si apre scrivi “giovanni 19:40-20:2” (significa cercami in Giov i versetti che vanno dal cap19 v.40 al cap 20 v.2) poi clicca su “visualizza testo”. Copia quello che esce su un foglio word pulito – fai in modo da elaborare il testo e di farlo uscire in questo modo:

 

Giovanni 19:40-20:2

19:40 Essi dunque presero il corpo di Gesù e lo avvolsero in fasce con gli aromi, secondo il modo di seppellire in uso presso i Giudei. 41 Nel luogo dov'egli era stato crocifisso c'era un giardino, e in quel giardino un sepolcro nuovo, dove nessuno era ancora stato deposto. 42 Là dunque deposero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, perché il sepolcro era vicino.

20:1 Il primo giorno della settimana, la mattina presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro. 2 Allora corse verso Simon Pietro e l'altro discepolo che Gesù amava e disse loro: «Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'abbiano messo».

2) Cerca di rifare tutto questo da solo. Non copiare la frase da qui, ma fai tutto da capo come ti ho detto.

3) Adesso dovrai porti due domande: a) prima domanda: cosa significa in senso generale questo passo che ho letto? – b) seconda domanda: cosa significa PER ME questo scritto, cioè, “cosa potrebbe volermi dire il Signore con questo passo?”

 

4) a) prima domanda: cosa significa in senso generale questo passo che ho letto? (riassunto e commento)

Riassunto: Nel passo i discepoli prendono il corpo di Gesù, morto, e lo pongono in un sepolcro nuovo. Poi lo lasciarono lì perché era fine settimana e i giudei il sabato fermano le attività. Il primo giorno della settimana (venerdì è il 6° giorno, sabato è il 7° giorno, il 1° giorno è domenica) mentre ancora era buio Maddalena (la donna che Gesù aveva liberato dagli spiriti maligni, e che poi aveva deciso di seguirLo)  vede che la grossa pietra, un masso gigantesco che chiudeva l’ingresso della tomba, era stato già tolto. Allora corse verso Pietro e l’altro apostolo (Giovanni) e dice “Hanno tolto il Signore e non sappiamo dive sia…”

Commento generale: L’insieme dei due passi ci rappresenta prima un Gesù cadavere messo in una tomba e dopo  una tomba vuota senza più il corpo. La donna è impaurita e sorpresa. Certo noi sappiamo della resurrezione, pure gli apostoli avrebbero dovuto saperlo, ma in fondo nessuno l’aveva capito bene perché tutti restarono meravigliati impauriti e sorpresi. C’è dunque un senso di smarrimento. Qui viene messo in evidenza un periodo di tempo preciso che è il “dopo morte” e il “non ancora resurrezione”. Era ancora buio, non era l’alba, non c’era il sole. Un momento in cui le emozioni si sommano: paura, sorpresa, ansia, interrogativi, ricerca… è come se la ragione si svegliasse di soprassalto ma non sapesse bene come coordinare gli eventi.

Commento particolare: Cosa potrebbe voler dire il Signore a me, adesso, con questo passo? (metto io dei pensieri miei ma ognuno di noi avrà i suoi pensieri particolari che dovrà valutare)

Pensiero 1: La morte di qualcuno/qualcosa di importante (persone, fatti, speranze, ideali) non è un fatto immediato; nel senso che dalla morte non si passa subito a fare altre cose come se niente fosse. Occorre un tempo per “seppellire” il nostro dolore. Gesù viene messo sotto terra e chiuso sepolto ad una roccia enorme. Noi pure dobbiamo imparare a “seppellire” ciò che non c’è più. Ci vuole il giusto tempo. Non è bene avere fretta di capire e di vivere; la nostra natura ha bisogno prima di tutto di “morire” come un seme piantato, se non muore, se non si spezza nella terra, non crescerà la pianta, non porterà frutto. (sto aspettando i giusti tempi? Ho “seppellito” quello che è “morto” in me? Cosa è questa parte morta da seppellire? Cosa significa che una parte di me deve morire? Quale è questa parte?)

Pensiero 2: Non sempre capiamo i piani di Dio. Gesù aveva detto più volte che sarebbe risorto. Quanto ci credo io? Ci credo veramente? [x estensione: credo a tutte le promesse che ha fatto Gesù? A quali si a quali no? In caso negativo, come mai?]

Pensiero 3: Chi avrebbe potuto spostare un masso di pietra così grande? A volte vedo degli ostacoli reali molto grandi ma non tengo conto della grazia di Dio? La potenza di Dio è superiore ad ogni nostra impossibilità. A volte sono oppresso da una impossibilità, ma è la “mia” impossibilità: a Dio ogni cosa è possibile. Devo confidare di più sulla provvidenza di Dio?

Pensiero 4: Dov’è il Signore Gesù adesso? Come trovarLo? Sto cercando nel posto giusto? O sto cercando in un posto vuoto senza vita? I miei pensieri i miei ambienti i miei interessi sono con la vita di Dio oppure sono cose morte? E’ risorto ma dove? Dentro di me? Io sono “morto” o “vivo” in spirito? Il Signore forse mi sta indicando il modo per sperimentare la resurrezione dentro al cuore?

Pensero 5…….

 

 

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