Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

LINGUE SI, MA….

Da “Abbiate tra voi un medesimo sentimento” – n. 11

di Renzo Ronca - 11-10-11

[Particolare di un normale culto in un chiesa evangelica]

 

“Fratelli miei, cercate ardentemente il profetizzare e non impedite di parlare in lingue. Ma ogni cosa sia fatta con decoro e con ordine.” (1 COR 14:39-40)

AVVICINIAMOCI ALLA FRASE

Mi piace molto questa frase dell’apostolo Paolo nella prima lettera ai disordinati Corinzi. Se noi oggi frequentiamo chiese che cercano e manifestano doni dello Spirito Santo, allora teniamola sempre presente, magari leggendola nel contesto più ampio dei capitoli 12, 13 e 14. 

Vediamola da vicino:

“Fratelli miei..” il tono è ripieno di amore fraterno; non è un aspro rimprovero ma la lettera esprime indicazioni comportamentali molto precise;

“…cercate ardentemente il profetizzare…” Anche in altri punti Paolo considera questo dono e/o ministero il più importante, perché edifica e guida la Chiesa;

“…e non impedite di parlare in lingue…” Già allora questo dono era invece controverso. Ne parleremo più avanti. Per ora notiamo quel “non impedite”, raccomandazione ben diversa da “cercate ardentemente”;

“… ma ogni cosa sia fatta con decoro e con ordine”. Qui è la chiave della frase e del pensiero dell’apostolo. “Ogni cosa deve essere ordinata e decorosa”: il comportamento fuori dalla chiesa, dentro la chiesa, il vestire, il parlare, il pregare, l’uso dei carismi e l’uso dei sensi, l’uso del pensiero e l’uso del corpo; tutto va rivisto e corretto continuamente; va “orientato” e sottoposto alla pace e all’ordine di Dio.

DISORDINI ANCHE OGGI

Togliamoci dalla mente l’idea che noi siamo più avanti dei Corinzi. Vi sono disordini anche oggi in alcune chiese di risveglio e chi vuole restare all’avanguardia in linea con lo Spirito deve avere il coraggio di lasciarsi esaminare dallo Spirito stesso, per cercare la pienezza ordinata, secondo come vuole Dio. Il risveglio di fine ottocento e primi novecento rischia oggi di essere obsoleto, vecchio, indietro, rispetto al maturare dei tempi. Per rimanere avanti non si può ristagnare su se stessi irrigidendo regole discutibili che involontariamente tendono a classificare, circoscrivere lo Spirito Santo, cioè Dio stesso. Questa è solo una tendenza umana per la nostra sicurezza, carnale, da combattere. Satana ha camminato molto in questi anni e noi non possiamo restare fermi alla modalità del  secolo scorso. La sicurezza nostra non sta nell’acquisito, ma nella trasformazione continua della nostra coscienza in rapporto all’offerta della fede.[1]

Per nostra natura umana, quello che sta dietro (il passato) lo vediamo bene, ma quello che sta avanti (il futuro) non ci è dato conoscerlo. Il proseguire per noi è un cammino incerto, stretti al Signore, come a tastoni dietro di Lui.[2]

Nel momento che la nostra fede poggia su una regola che rendiamo tangibile, a volte solida come una colonna, su cui magari costruiamo altre cose, ecco che ci volgiamo al Signore e  vediamo che lo Spirito ha proseguito, e noi siamo riamasti indietro.

Lasciamo perdere allora le nostre belle costruzioni dottrinali che consolidano le strutture gerarchiche delle nostre chiese e andiamo dietro allo Spirito Santo se vogliamo restare avanti nel risveglio, perché ecco che lo Spirito di Dio continua a trasformarsi progredendo e facendoci progredire.

Il dono delle lingue è il più facile ed il più plateale e per questo, purtroppo, il più ricercato. Vi sono sempre state dispute su questo argomento. Non pretendiamo di risolvere in un minuto questioni così vecchie (e secondo noi anche un poco anacronistiche) ma per lo meno cerchiamo di avvicinarci e di vedere le cose con maggiore chiarezza.

AFFERMAZIONE SBAGLIATA

L’idea più comune è che senza il dono delle lingue non sia stato ricevuto il battesimo nello Spirito Santo. Questo non è vero. Non esiste nella Parola del Signore un’affermazione di questo genere. Questa direttiva è una conseguenza del fatto che generalmente questo dono è frequente e, soprattutto all’inizio dei movimenti di risveglio, tale frequenza era una specie di caratteristica rispetto alle altre chiese più tradizionali. Tale ripetitività ha costituito prima una consuetudine acquisita, poi una tradizione. Come ben conosce chi è uscito dal cattolicesimo, è facile poi che le tradizioni diventino dogmi. Dobbiamo stare attenti. Un saggio pastore ha detto, le lingue non sono “IL” segno del battesimo dello Spirito Santo, ma “UNO dei segni”. Questo è concorde con quanto dichiara l’apostolo Paolo: “ma tutte queste cose le opera quell'unico e medesimo Spirito, distribuendo i doni a ciascuno in particolare come vuole[3]

RAGIONAMENTO FONDAMENTALE PER CAPIRE (inizio)

L’azione di Satana oggi è molto sofisticata e noi dobbiamo per così dire “aggiornarci nello Spirito di Dio” per non essere all’oscuro. Tenete presente questo ragionamento:

1) Abbiamo visto nel nostro incontro n.9 come sia necessario per l’uomo terreno adattarsi in continuazione per seguire la creatività dello Spirito Santo (n. 9 - Seguire lo Spirito - schemi ); abbiamo visto anche come sia necessario fare dei break ed aggiornarci in continuazione per essere in linea con la dinamicità creativa, il "fuoco" dello Spirito Santo (n. 10 - Regolazione dei tempi )

2) Pensate che Satana, chiamato non a caso da Lutero “scimmia di Dio”, non abbia tentato di fare lo stesso? Ad ogni azione di Dio che ci trasforma e ci eleva, Satana cerca di imitarla, trasformandosi lui stesso.[4]

Ma essendo il diavolo una creatura e non il Creatore, potrà solo imitare, assomigliare, degradare invece che elevarsi.

[speriamo la prossima volta di vedere come il movimento satanico con lo spiritismo sia cresciuto all'ombra di quello di risveglio nello Spirito Santo, per tentare, negli ultimi tempi, di inglobarlo.]

(continua)

 

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[1]

Romani 12:1-2Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale. Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà”.

[2]

Atti 17:27 “ affinché cerchino Dio, se mai giungano a trovarlo, come a tastoni, benché egli non sia lontano da ciascuno di noi”.

[3]

1Corinzi 12:11

[4]

2Corinzi 11:14 - E non c'è da meravigliarsi, perché Satana stesso si trasforma in angelo di luce

 

 

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