|
“CAMMINATE SECONDO LO SPIRITO…” Approfondiamo il "seguire" dell'uomo naturale verso la mobilità dello Spirito Santo Da “Abbiate tra voi un medesimo sentimento” – n. 9 di Renzo Ronca - 2-10-11
Galati 5:16 Io
dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della
carne. 17 Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito
ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro; in modo che non
potete fare quello che vorreste. 18 Ma se siete guidati dallo Spirito,
non siete sotto la legge.
Vorrei dare una prospettiva particolare a questo passo di Galati 5.
Figura 1
Nella Figura 1 vediamo il viso di un uomo.[1] Indichiamo simbolicamente con questa immagine un uomo normale, relativamente libero, che non abbia fatto scelte di nessun genere; uno che agisce così, come gli viene voglia, momento per momento, senza princìpi, senza scelte di nessun genere.
Figura 2
Nella figura 2 vediamo la presenza in alto a destra di una figura geometrica luminosa. Con questo nuovo simbolo geometrico rappresentiamo simbolicamente, con profonda umiltà, la Persona dello Spirito Santo. Supponiamo che si avvicini all’uomo. In un certo senso vediamo allora due persone non lontane, a confronto, ma autonome l’una dall’altra per quanto riguarda la scelta dei pensieri e delle azioni.
Figura 3
Nella figura 3 vediamo l’unione delle due volontà nell’uomo credente. E non è solo unione, ma venendo la sorgente di luce dallo Spirito Santo che è Dio, ed avendola l’uomo sperimentata ed essendo stato convinto in se stesso del suo stato, ecco che in questa unione è insita la conversione e l’ubbidienza. In pratica l’uomo segue, per sua propria scelta e per il suo bene, la volontà di Dio. Quando la volontà di Dio si esprime attraverso lo Spirto Santo, coi Suoi doni, per il bene e l’edificazione della Chiesa, allora anche in questo ci sarà un “seguire” da parte dell’uomo. Comprendiamo ancora meglio cosa comporta questo “seguire” lo Spirito:Chi determina i tempi e chi governa la Chiesa, lo sappiamo è lo Spirito Santo. Egli è dunque il primo impulso, Egli è colui che fa il “primo movimento d’amore”, se così si può dire.
Figura 4
Nella fig. 4 vediamo il primo movimento, che è sempre dello Spirito Santo, così come il primo ad aver amato è Dio. Lo abbiamo simboleggiato con una seconda figura geometrica luminosa, appena sotto la prima; intendendo mostrare con questo che la prima figura si è un poco spostata.
Figura 5
A questo punto, come si vede dalla fig. 5, l’uomo per trovare la comunione di prima, l’armonia che c’era prima, deve pure lui spostarsi, adeguarsi, rinnovarsi, seguire lo spostamento indicato dallo Spirito santo in modo da ritrovare la perfetta sintonia.
Figura 6
Ecco che allora, come si vede dalla fig.6, lo stato di prima viene come a svanire e ciò che rimane è solo il nuovo stato della nuova armonia ritrovata tra uomo e Spirito santo. Ad ogni movimento, ad ogni spostamento dello Spirito Santo si ripeterà questo “seguire” da parte dell’uomo. Siccome lo Spirito Santo è un fuoco creativo continuo, lo sforzo dell’uomo sarà quello di un adattamento continuo. Facile a dirsi, molto più difficile è mantenere questa fluidità, questa docilità e prontezza nel seguire lo Spirito, e non nell'irrigidirsi o addirittura volerLo anticipare. Spero potremo trattare questo più avanti. (continua)
[1] Abbiamo preso in prestito il profilo del viso del David di Michelangelo
|
|