Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

“SE QUALCUNO HA SETE VENGA A ME E BEVA” - Tracce per la meditazione e la predicazione dal passo di Giovanni 7:37-38

di Renzo Ronca – 23-4-11

 

 

 

Giovanni 7:37 Nell'ultimo giorno, il giorno più solenne della festa, Gesù stando in piedi esclamò: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. 38 Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d'acqua viva sgorgheranno dal suo seno».

 

Se qualcuno ha sete

E’ la sete dell’acqua dello Spirito, dell’acqua della vita:

  • Come la cerva anela ai rivi delle acque, così l'anima mia anela a te, o DIO. L'anima mia è assetata di DIO, del Dio vivente. Quando verrò e comparirò davanti a DIO? Sal 42:1-2)

La sete di un’acqua che porta la pienezza per l’eternità:

  • ma chi beve dell'acqua che io gli darò non avrà mai più sete in eterno; ma l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che zampilla in vita eterna». (Giov 4:14)

Ma è anche sete di giustizia per chi in questo mondo soffre nell’attesa del ritorno del Signore:

·        Non fate le vostre vendette, miei cari, ma cedete il posto all'ira di Dio; poiché sta scritto: «A me la vendetta; io darò la retribuzione», dice il Signore. (Rom 12:19)

 

venga a me

In che modo possiamo andare da Gesù?

 

·        Cerchiamo dunque di conseguire le cose che contribuiscono alla pace e alla reciproca edificazione. (Rom 14:19)

Resta evidente che se invece perseguiamo la nostra giustizia personale, le nostre ragioni, oppure diciamo o facciamo cose che procurano danni a noi e al prossimo, allora dobbiamo correggerci. Non è facile perseguire SOLO le cose che portano alla pace e alla reciproca edificazione. Se proviamo ad “osservarci” per mezza giornata scopriremo che sono più le volte che perseguiamo il nostro solo vantaggio.

 

La pazienza, la consolazione, la speranza devono essere continuamente nel nostro cuore e nella nostra mente.

·        Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza. (Rom 15:4)

 

E beva

Dobbiamo assorbire l’acqua dello Spirito completamente. Questo significa non solo provare piacere nel dissetarsi, ma anche bere “l’amaro calice”, cioè portare la croce dell’ubbidienza accettando l’amarezza di un presente spesso non facile.

·        Ma Gesù disse a Pietro: «Rimetti la spada nel fodero; non berrò forse il calice che il Padre mi ha dato?» (Giovanni 18:11)

 

fiumi d'acqua viva sgorgheranno dal suo seno

Una volta riempito il nostro cuore, consacrata la nostra vita ed accettata la correzione nel comportamento, saremo come una diga piena di acqua pura in un territorio desertico: ciò che diremo, ciò che faremo nel nome di Gesù, porterà la vita ovunque.

  • ….Egli mi disse: «Queste acque si dirigono verso la regione orientale, scenderanno nella pianura ed entreranno nel mare; quando saranno entrate nel mare, le acque del mare saranno rese sane. Avverrà che ogni essere vivente che si muove, dovunque giungerà il torrente ingrossato, vivrà, e ci sarà grande abbondanza di pesce; poiché queste acque entreranno là; quelle del mare saranno risanate, e tutto vivrà dovunque arriverà il torrente….. (Ezech 47:1-12)

 

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