Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

IL MISTERO DELL’EMPIETA’ - 2

COME MAI ALLE PERSONE “EMPIE” SEMBRA CHE VADA SEMPRE TUTTO BENE E NOI CREDENTI INVECE SIAMO SEMPRE TORMENTATI?

di Renzo Ronca - 1-11-10

[Luca Signorelli – L’Anticristo (part.) Cappella san Brizio - Orvieto]

 

 

(segue)

Abbiamo visto la volta scorsa che “empio”  in senso generale significa sacrilego, bestemmiatore, malvagio, crudele, spietato, privo di amore e di rispetto, senza Dio. Ma “empio” in modo più specifico è anche il nome che Paolo dà “all’uomo del peccato” all’anticristo che deve manifestarsi:

Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno[1] non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione, l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e proclamandosi Dio. Non vi ricordate che quand'ero ancora con voi vi dicevo queste cose? Ora voi sapete ciò che lo trattiene affinché sia manifestato a suo tempo. Infatti il mistero dell'empietà è già in atto, soltanto c'è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzoE allora sarà manifestato l'empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l'apparizione della sua venuta. La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, con ogni tipo d'inganno e d'iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all'amore della verità per essere salvati. Perciò Dio manda loro una potenza d'errore perché credano alla menzogna; affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell'iniquità, siano giudicati”. (2 Tess 2:3-12)

 

Vi è dunque un “mistero dell’empietà già in atto”; una forte e potente spinta da parte di Satana a manifestare la sua potenza in vari modi sempre più evidenti. Tale spinta è quella di ingannare l’uomo, di travisare la verità di Dio, al fine di mettere se stesso al posto di Dio. Ripetiamo: questo tentativo era già in atto al tempo della lettera di Paolo e si sta manifestando oggi sempre più.

Perché si sta manifestando sempre più? Chi è che lo tratteneva e lo trattiene? Ed in che modo? L’unica Persona attualmente in grado di trattenere la grande potenza di Satana è lo Spirito Santo. Senza questo dono da parte di Dio per i meriti di Cristo, saremmo già stati annientati tutti. Lo Spirito Santo tiene unita e protetta la Chiesa dei credenti e contro di essa l’Avversario non potrà fare nulla. Questo ovviamente finché sussiste una chiesa di credenti. Ma sappiamo due cose: che la Chiesa sarà rapita dalla Terra e che nel frattempo viviamo un’epoca in progressiva corruzione, che come un cancro mangia l’interno la Chiesa, lasciandone solo l’aspetto esteriore privo di vita. Solo una piccola parte resterà fedele agli insegnamenti. Poi la Chiesa sarà rapita, lo Spirito Santo sarà ritirato dalla Terra ed allora non vi sarà più il freno per l’empietà ovvero per l’empio, l’uomo del peccato, l’anticristo, che con ogni sorta di opere potenti convincerà quasi tutto il mondo di essere il Signore.

A questo si sta già arrivando in gran fretta. Ecco infatti come viene descritta l’epoca degli ultimi tempi:

 

Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili;  perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio, aventi l'apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza. Anche da costoro allontànati! (2 Timoteo 3:1-5)

 

Se leggete con calma tutti questi atteggiamenti soffermandovi a pensare se sono presenti nel mondo scoprirete che siamo davvero in questi ultimi tempi.

Tuttavia questi tempi difficili che viviamo oggi non sono ancora quelli della grande tribolazione. Non commettiamo anche noi lo stesso errore che commisero i Tessalonicesi. L’anticristo non era stato manifestato allora e non lo è nemmeno adesso; anche se la sua opera è oggi molto più evidente di allora. Ci siamo vicini ma ancora non sono quelli.

L’errore era ed è sempre possibile perché non si hanno raffronti tra la sofferenza e la corruzione che si prova al presente con quella futura che sarà provata nel periodo della tribolazione. Ma se gli uomini non hanno questa consapevolezza, ce l’ha lo Spirito di Dio che già preconosce il futuro. Dunque lo Spirito Santo, che guida la Chiesa, è l’unico che possa insegnarci come discernere il segno dei tempi.

 

(continua)

 

 

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[1] “Paolo aveva istruito di persona i Tessalonicesi riguardo al Giorno del Signore, che è il periodo durante il quale Dio farà venire giudizio e benedizione sulla terra in modo più diretto drammatico e drastico che mai prima. Si ritiene che questo inizierà dopo il rapimento della Chiesa ed includerà la tribolazione ed il millennio” Paolo interviene  con questa lettera importante che non ha uguali nella Bibbia perché si stava diffondendo un insegnamento teologico errato e cioè che il giorno del Signore era già venuto. L’antidoto a questo errore da parte dell’apostolo è una forte dose di verità e rivelazioni dirette, che del resto aveva già impartito a voce. [Tratto da “Investigare le Scritture”]

 

 

 

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