Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

 

“SECOND LIFE” la moda del momento o lo sviluppo di un pericoloso ambiente?

 Da “Normale perversità dei nostri tempi” di Renzo Ronca

 

 

COS’È?

“Second Life è un “mondo virtuale tridimensionale multi-utente online”[1] inventato nel 2003 dalla società americana Linden Lab.  Il sistema fornisce ai suoi utenti (definiti "residenti") gli strumenti per aggiungere e creare nel "mondo virtuale" di Second Life nuovi contenuti grafici: oggetti, fondali, fisionomie dei personaggi, contenuti audiovisivi, ecc. La peculiarità del mondo di Second Life è quella di lasciare agli utenti la libertà di usufruire dei diritti d'autore sugli oggetti che essi creano, che possono essere venduti e scambiati tra i "residenti" utilizzando una moneta virtuale (il Linden Dollar) che può essere convertito in veri dollari americani.” (wikipedia)

 

IN PRATICA….

Entri in un sito che sembra come gli altri; dà l’idea di un gioco di ruolo o di una chat molto evoluta,  ma si rivela ben presto come un diabolico sistema molto complesso e potente, dall’ampiezza infinita, capace di procurare emozioni, dipendenza e distorsione della realtà; sta segnando una fase evolutiva storica di internet. 

Ti puoi iscrivere, poi creare un “avatar” (cioè un “doppio di te”, un piccolo pupazzo tridimensionale[2]) che puoi guidare e far muovere in vari ambienti virtuali, dove puoi interagire con altri “avatar”. Questi ambienti, situazioni e personaggi però, come accenneremo più avanti, possono diventare a volte, per chi li vive, più che reali; e questo con tutte le contraddizioni che ne conseguono molto difficili da gestire).

Le motivazioni più importanti che fanno muovere tutto l'ambiente di Sec.Life sono sempre le stesse che si agitano in certe torbide acque di internet, ma in modo molto più travolgente e pericoloso: l’opportunità di lasciare libere le proprie inibizioni travestendosi e sperimentando di tutto, fare soldi (denaro vero, questa volta, non virtuale!), fare sesso, satanismo, e sfruttare l’occasione per reclamizzare prodotti o esibire se stessi  (se stessi reali o virtuali? Chi lo sa?).

 

APPROFONDIMENTI[3]

Nelle nostre ricerche ci siamo appoggiati a parecchie fonti elencate nella precedente nota cumulativa di cui riportiamo qui una sintesi generale. Abbiamo dato maggiore risalto agli ultimi riferimenti in ordine cronologico come il settimanale satirico on line “Lo stivale bucato” che presenta il risultato della sua provocatoria ricerca su SL di circa un mese; questo giustamente inizia con un avviso ai lettori che condividiamo: “Per gli argomenti trattati è consigliata la lettura solo ai lettori adulti e responsabili”.

 

Affari ed interessi vari, “morali” e non:

(inizio materiale tratto entro marzo 2008 dalle fonti indicate nella nota su "approfondimenti") La moneta di scambio è il Linden Dollar (il nome deriva da quello dell'azienda che ha realizzato il gioco stesso) ed esiste un vero e proprio sistema di cambiavalute: per un dollaro americano si ottengono circa 300 Linden Dollars. In una giornata vengono scambiati circa due milioni di dollari statunitensi tanto che, addirittura, c’è chi ha creato una vera e propria attività lavorativa online che, col tempo, è diventata più redditizia di quella reale.

Molti dei professionisti della Linden Lab provengono da altre società leader nel settore dell’enterteiment: Electronic Arts, Disney, THQ, Acclaim, Hasbro, Mattel ecc.

L'azienda proprietaria del software ha concesso una sorta di copyright a chiunque costruisca o inventi servizi, oggetti e altro all'interno di SL. E' ovvio che, conseguentemente, è possibile vendere tali oggetti, strutture o servizi ad altri giocatori i quali pagheranno con soldi reali il bene virtuale ricevuto in usofrutto all'interno di SL.[…] . Bisogna fare attenzione all'acquisto che si effettua però, infatti non è impossibile imbattersi in distributori automatici (veri e propri dispenser) di automobili di marca che poi si sarà costretti a pagare realmente.

Tra i personaggi che qui si sono arricchiti riportiamo il caso di Anshe Chung che è la personalità virtuale della cinese Ailin Graef, famosa nel mondo di SL per essere stata una dei pochi avatar ad aver raggiunto un guadagno di ben 2 milioni di dollari (veri) in soli 30 mesi!

Altre presenze importanti: L’agenzia stampa Reuters ha aperto una propria sede. Anche gli U2 sono presenti su SL e i loro avatar hanno addirittura tenuto un concerto. Vi operano anche società come: Toyota, Mercedes Benz, Pontiac, Nissan, AOL, Leo Burnett, MTV, IBM, Dell, Vodafone, Cisco, Reebok, Adidas, Coca Cola, ecc…

Anche alcuni partiti politici italiani hanno compreso le potenzialità di questo mondo virtuale e vi sono sbarcati acquistando un’isola, sulla quale è stata piantata la bandiera del partito. Si tratta dell’Italia dei Valori del Ministro Antonio Di Pietro.

Inoltre Beppe Grillo, “da buon genovese” come lui steso dice, “non potevo perdere l’occasione” infatti ha comperato un vulcano in cui presenta i suoi prodotti.

Da ultimo occorre segnalare l’intenzione dell’Ambasciata Svedese di aprire una propria sede su SL, per scopi di promozione turistica.

Tra le varie attività meno nobili spicca la creazione di casinò e bordelli.

E dove ci sono soldi non possono mancare, come nella vita reale, fenomeni di ladrocinio e di prepotenza: sono stati segnalati, infatti, casi di scippi e, addirittura, di pizzo. Sì, avete capito bene. Alcuni utenti, attraverso dei trucchi informatici, riescono a minacciare i proprietari di negozi virtuali: “Se non paghi, tutti i clienti che si avvicineranno al tuo negozio verranno lanciati in aria”

Sesso. Ma è soprattutto l’industria del sesso che viene alimentata dagli imprenditori virtuali. Oltre alle classiche case chiuse e a luoghi dove è possibile fare sesso in privato o davanti a tutti, si moltiplicano anche a vista d’occhio posti dove praticare attività più o meno perverse come la zoofilia, la pedofilia, il sadomaso, la sottomissione.

Satanismo. Le perversioni sessuali s’intersecano anche con il culto del diavolo. Esiste infatti un “castello satanico” in cui ci si può sacrificare per il demonio. Le stanze sono caratterizzate da enormi pentacoli con il volto di Lucifero dipinti sul pavimento, sui quali ci si può stendere per divenire oggetto di sacrificio […] Non mancano, inoltre, luoghi dov’è possibile fare sesso davanti a riproduzioni blasfeme d’immagini sacre.

“Sicuramente Second Life non è solamente sesso, prostituzione e perversione: ci sono anche molti luoghi interessanti, dove si fa cultura, dov’è possibile visitare mostre, ascoltare concerti, svolgere normali attività commerciali. Colpisce, però, il fatto che nella creazione di un mondo virtuale che potrebbe e dovrebbe essere ideale, vengano riprodotte le più spinte perversioni umane. E addirittura questi luoghi sono tra i più visitati di tutta Second Life. È come se l’intermediazione di un avatar facesse cadere qualsiasi barriera, spingendo l’utente a esplorare mondi ai quali nella vita reale non si sognerebbe mai nemmeno di accostarsi” (fine materiale tratto entro marzo 2008 dalle fonti indicate nella nota su "approfondimenti") 

 

(Continua con “chiese e missionari in internet”)

 

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[1] A volte le spiegazioni  complicano ancora di più i “non addetti”; la frase tra virgolette può scriversi in modo (spero) più semplice così: “ambiente in internet non reale, in cui le persone che si connettono nello stesso momento effettuano, tramite figure animate, situazioni realistiche”  (ndr)

[2] tridimensionale: (detto in termini fin troppo semplicistici) immaginate un cartone animato vecchia maniera; esso si muoverà su due piani: in altezza ed in larghezza; è detto perciò “bidimensionale”. Se a queste due direzioni (o dimensioni) aggiungiamo anche la profondità o prospettiva, avremo un movimento tridimensionale; abbreviato in 3D. (ndr)

[3] Dati tratti da: www.lostivalebucato.it Anno II, n. 5 (10 marzo 2008) - www.disinformazione.it - www.infoservi.it/dblog/..%5Cpublic%5CI%20fondamenti%20di%20Second%20Life.pdf - “Tecnologia e Scienza” - “Business Week” - La Stampa 10/02/07 - www.repubblica.it - www.pubblicitaitalia.it - www.kzero.co.uk - “Sette Giorni in Una Seconda Vita” di P. P.  - www.secondlifeherald.com - www.espertointernet.com -

 

 

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