In ricordo del giovane  Salah un dolce e serio portatore di pace

(3-7-08)

Per una disgrazia al lago di Bolsena ha perso la vita l’altro giorno Hajii Salah di 18 anni, originario del Marocco; aveva appena terminato gli esami di maturità a VT.

Ho conosciuto Salah (in italiano significa “Rettitudine”) un paio d’anni fa, quando fui ricoverato all’ospedale per una brutta caduta; era nel lettino accanto al mio e più volte mi ha aiutato. Raramente si incontrano persone così buone, sagge, responsabili, umili, coraggiose e dignitose. Io lo voglio ricordare così come fosse un adulto, per i suoi meriti di portatore di pace in gravi situazioni che ha vissuto.

Pure se la loro religione è musulmana io credo che le nostre preghiere non debbano conoscere ostacoli di nessun genere. Accanto al cuore di Dio vi sono molte anime di persone che hanno sofferto ed io spero tanto che abbia riservato un posto anche per Salah.

Ora per una serie di gravi problemi, la famiglia che ruotava attorno a lui è stata prelevata e riportata in Marocco. Noi conosciamo da vicino i problemi di questa famiglia (che non è opportuno spiegare pubblicamente) e vi chiediamo di pregare molto per loro. La mamma, il fratellino molto piccolo, la sorella hanno veramente bisogno che Dio li aiuti.  

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