Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

Il soffio

 di Davide Magistrali 28/11/2009

 

Dio il SIGNORE formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l'uomo divenne un'anima vivente. (Genesi 2:7)

 

 

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L’uomo, fatto di polvere, era una carcassa inanimata fino a quando il Signore non soffiò il suo alito vitale nelle sue narici.

Sarà banale, ma senza quel soffio non esisterebbe nessuno sulla faccia della Terra.

 

«Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito». (Giovanni 3:8)

Questo “soffio” (il vento soffia dove vuole) ci dice che ha una propria volontà (soffia dove vuole) anche se fa parte dello stesso soffio di Dio che ha dato vita al primo uomo.

Questo “soffio” ha fatto un gran bene a chiunque ha creduto, infatti dove va a dimorare il “soffio vitale”?

E, perché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, che grida: «Abbà, Padre».(Galati 4:6)

 

Il “soffio” è qualcosa di divino che noi chiamiamo Spirito Santo.

C’è da ricordare però che noi respiravamo anche prima di essere convertiti perché la Bibbia dice che noi siamo inizialmente creature di Dio, dopo che si è creduto entra in noi lo Spirito Santo che, poco a poco, se noi glielo permettiamo, cambia il “nostro respiro”.

 

Quando non glielo permettiamo e diciamo no a qualcosa che Dio ci chiede di fare, “sbuffiamo” invece di respirare normalmente, vi è mai capitato?

 

Quando sbuffiamo, ricordiamoci di un altro tipo di soffio che è costato molto:

E Gesù, avendo di nuovo gridato con gran voce, rese lo spirito.(Matteo 27:50)

 

Da una nota di Scofield leggo riguardo all’espressione “rese lo spirito” che letteralmente è: “mandò via il suo spirito” e che il greco implica un atto volontario eseguito con autorità divina.

 

La morte di Gesù si differenzia dalla morte di tutti gli esseri umani, perché è stato Lui a decidere quando morire, mentre per gli esseri umani non è così. E’ vero che purtroppo molti si suicidano, ma è anche vero che se volessimo sapere il momento preciso della nostra morte non potremmo mai avere una risposta.

 

Gesù conosceva il momento della Sua morte perché la vita gli apparteneva e avrebbe deciso Lui l’ora precisa, cioè l’ora dell’offerta della sera:

"Uno degli agnelli l'offrirai la mattina e l'altro agnello l'offrirai sull'imbrunire" (Numeri 28:4)

 

«Nessuno me la toglie, ma io la depongo da me. Ho il potere di deporla e ho il potere di riprenderla. Quest'ordine ho ricevuto dal Padre mio».(Giovanni 10:18)

 

Gesù ha deciso il momento di emettere quel “soffio” e rendere lo Spirito.

Ciascuno di noi, davanti a quel momento avrebbe cercato di risparmiarsi i peggiori dolori ed umiliazioni.

Gesù soffrì moltissimo per adempiere completamente la legge e nella misura in cui soffrì... ci amò...

 

Chiediamo perdono al Signore per i nostri sbuffi e pensiamo ai soffi del Signore, pensiamo a quanto amore e quanta sofferenza abbia subìto per offrirci l’unica possibilità di salvezza adempiendo la giustizia del Padre nel Suo grande amore.

 

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