Bollettino libero cristiano evangelico  dell'Associazione ONLUS  "Piccola Iniziativa Cristiana" a cui tutti possono partecipare utile per la riflessione e lo studio biblico

 

QUELLI LUNGO LA STRADA

 Renzo Ronca 21-10-09

Luca 8:12 - Quelli lungo la strada son coloro che hanno udito; ma poi viene il diavolo e porta via la parola dal cuor loro, affinché non credano e non siano salvati

 

 

 

 

La strada di oggi è asfaltata e rende difficile capire l’esempio ma immaginiamoci una strada “bianca” in terra battuta; io abitando in campagna ci passo tutti i giorni. Una o due volte l’anno passa una grossa macchina che spiana, rifila e aggiusta quella vecchia piena di buche. Appena aggiustata è bella e la terra sembra fresca; se ci passi si vedono le impronte, poi diventa sassosa e dura. I semi portati dal vento (o seminati, se qualcuno lo facesse) trovano subito uno strato soffice in cui tentare di germogliare, ma il seme non fa in tempo perché subito le automobili lo fanno volare via e la strada diventa dura come la roccia. La mia stradina è molto lunga e finisce in un punto senza uscita; nella parte finale ci passano solo i residenti, mentre all’inizio ci passano tutti. Si vede subito la diversa crescita dell’erba ai bordi della strada: all’inizio dove passano tutti la carreggiata è larga e sempre bianca di polvere; in fondo la strada diventa più stretta perché ci passa poca gente e l’erba di conseguenza è maggiore.

 «[.....] fu calpestato e gli uccelli del cielo lo mangiarono.» Luca 8:5

Oltre ad essere portato via dalle automobili il seme è sempre sotto la minaccia degli uccelli che lo portano via. Questo succede anche nel terreno buono ma mentre in questo il seme è nascosto e richiede una ricerca più complicata da parte degli uccelli che son sempre in agguato come le tentazioni, sulla strada il seme, già volante per le automobili, è bello in vista e dunque facilissimo da essere beccato e portato via.

IN conclusione il terreno recepirebbe il seme, ma dove c’è traffico nessuna piantina potrà mai crescere.

Ascoltare la Parola di Dio mentre si fanno altre cose, mentre il viavai di pensieri e di interessi nella mente non conosce sosta, è proprio inutile. Troppe distrazioni e tentazioni. Se voglio veramente ascoltare il Signore non mi metterò mai in mezzo a una strada trafficata o a una confusione di voci e di idee. Il diavolo porta via il seme perché l’ascoltatore si è messo nel punto sbagliato in partenza. Personalmente io trovo giovamento, nel giorno di riposo o quando necessario, mettermi in un posto di grande silenzio e lì ascoltare la Parola di Dio mentre la leggo. La terra fresca e fertile del nostro cuore è nel silenzio; è in quel silenzio in mezzo alla pace che lo Spirito di Dio parla.

 

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