INCARNAZIONE DEL SIGNORE:
MISTERO SENZA DATA CHE NON SI FA PENETRARE MA CHIEDE DI ESSERE ACCOLTO -
di Anna - 25-12-19
"E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria,
gloria come di unigenito dal Padre,
pieno di grazia e di verità (Gv 1:14).
Se dovessi sintetizzare il Natale con un solo versetto del Vangelo, che ne
rappresenti l'essenza, sceglierei questo. Non ci sono immagini, non c'è il bue e
l'asinello, non si fa cenno a Maria, a Giuseppe, alla grotta, agli angeli, a una
data o a un'altra.
Poche parole avvolte dal mistero che non si fa penetrare ma che, al contrario,
chiede di essere accolto.
Ancora poco fa politici,
intellettuali e non, erano alle prese con strumentalizzazioni o elucubrazioni,
accompagnate da commenti polemici, irrispettosi del Natale. Lasciate perdere. Le
vostre sono parole vane, destinate a durare il tempo di un'ora o poco più.
Buon Natale a tutti perché sia
un Natale buono.
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