STRADA SMARRITAdi Loretta - 17-12-18

Sono spesso preda della depressione e quando arriva si ferma parecchio, ne risento molto e non mi è facile capirne i motivi, sembra che vadano bene tutti e nessuno. Mi dispiace soprattutto per la mia famiglia, per le cose che devo fare e non riesco a fare, per la mia espressione triste che fa preoccupare tutti, anche mio figlio piccolo che mi chiede “mamma che hai?”. L’altro giorno ho preso la macchina pensando di fare un piccolo giro per distrarmi. Siccome hanno inaugurato un pezzetto di autostrada ho deciso di passarci per vedere com’era. Siccome il malessere non mi passava mi sono fermata un attimo col motore acceso in una piazzola da cui potevo vedere una galleria e il paesaggio, che visto da lì sembrava di un’altra città…  Dopo neanche un minuto si è fermata una macchina dietro a me, pensavo di andar subito via non si sa mai… ma ho visto subito una sola donna non giovane, dall’aria preoccupata,  che appena scesa mi è venuta incontro come per domandarmi qualcosa… Ho aperto un poco il vetro e l’ho ascoltata. Era una donna di una certa età dall’aria smarrita, che subito mi ha detto -Scusi.. ma qui….  dove siamo? Non mi trovo… mi sa che ho sbagliato.. dove va questa strada?- Glielo ho detto, spiegandole che la strada era appena stata inaugurata e che non c’era nessun problema, ma la sua preoccupazione non  cessava, mi ha detto che al mattino l’aveva accompagnata il marito ma non si ricordava della galleria.. sembrava davvero impaurita. Le ho chiesto dove doveva andare e le ho detto che l’uscita era dopo pochi chilometri non poteva sbagliare. Ma la donna era ansiosa e smarrita e mi pareva avesse davvero paura, non ce la faceva da sola infatti ha aggiunto:  -Non lo so… sono stata tutto il giorno in ospedale  e adesso mi sento così strana.. non è che lei potrebbe…- Così le ho detto di seguirmi e sono uscita alla stessa sua uscita, poi ho accostato facendole segno di passare. Passando mi ha salutato ringraziandomi molte volte. Ero contenta di averlo fatto, non mi è costato niente e per lei invece è stato fondamentale.

Ripenso molto a questo fatto. Io avevo pregato il Signore che mi aiutasse, mi facesse uscire da quel mio malessere che mi faceva perdere persino il senso della vita e lui per tutta risposta mi aveva mandato ad aiutare una donna che si era smarrita. Forse era il Suo modo di dirmi che come ha aiutato quella semplice signora, così avrebbe aiutato me. Quelle gallerie artificiali... quanti pezzetti bui incontriamo nella vita! E poi il paesaggio sconosciuto quando tutto ci sembra estraneo… O forse è ancora di più: troppo presa da me stessa, da cose tristi che rimbalzano nella testa, rimango anche io impaurita di fronte ad una bella strada già tracciata. Quante cose non so di te Signore! Guidami tu per questa strada che non conosco e dammi la forza di confidare in Te perché capisco che tu non ti dimentichi della gente semplice e sola.

 

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