TENIAMOLO PER SEME...   - di Renzo Ronca - 24-10-18

Sono cresciuto in una famiglia di contadini e ho tanti bei ricordi della mia prima infanzia. In particolar modo mi veniva in mente una frase che a volte dicevano i nonni: “teniamolo per seme..”. Succedeva quando i frutti di una pianta erano particolarmente gustosi, o un ortaggio era cresciuto proprio bene.. allora mio nonno, che era fattore, era soddisfatto e diceva: “teniamolo per seme!” cioè il seme di quella pianta, considerato campione, veniva selezionato, messo da parte, preparato in una bustina per essere piantato alla prossima stagione nel campo migliore. In questo modo la qualità delle piante migliorava sempre più.

Penso che anche il Signore faccia così con gli uomini: vede il loro frutto e se questo è buono ai Suoi occhi allora lo “tiene per seme”, ovvero lo seleziona, lo mette da parte per piantarlo nel Suo giardino nella sua stagione.

Anche se non è ancora arrivata la stagione della semina nella nuova terra, il tempo della selezione è in atto, e molti semi vengono messi da parte per essere trasportati nel granaio di Dio. Il rapimento della Chiesa provata nella fede è vicino. Cerchiamo di essere tra questi, facciamo in modo che le nostre azioni portino un frutto santo, gradito al Signore.

“Allora quelli che hanno timore del SIGNORE si sono parlati l'un l'altro; il SIGNORE è stato attento e ha ascoltato; un libro è stato scritto davanti a lui, per conservare il ricordo di  quelli che temono il SIGNORE e rispettano il suo nome. 17 «Essi saranno, nel giorno che io preparo, saranno la mia proprietà particolare», dice il SIGNORE degli eserciti; «io li risparmierò, come uno risparmia il figlio che lo serve. 18 Voi vedrete di nuovo la differenza che c'è fra il giusto e l'empio, fra colui che serve Dio e colui che non lo serve.” (Malachia 3:16)

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